Bitdefender ha presentato il nuovo GravityZone Security for Storage che garantisce il rilevamento precoce delle minacce e gestisce ambienti conformi all’ICAP.
Le due nuove soluzioni di F5 Networks migliorano non solo la protezione delle app, ma aiutano anche a contrastare gli attacchi informatici più sofisticati.
Kaspersky Lab ha scoperto la nuova frontiera dei cybercriminali: una serie di email di spear-phishing di tipo finanziario create per colpire in ambito industriale.
Fortinet espande l’offerta Security Fabric su Google Cloud Platform, consentendo ai clienti di proteggere meglio la superficie di attacco degli ambienti cloud ibridi.
Da Axitea soluzioni e servizi ideati ad hoc per le PMI per diminuire l’esposizione al rischio informatico, proteggendo asset, informazioni e know-how aziendali.
Check Point Research ha rivelato che per diffondere malware tra gli utenti viene utilizzato il malvertising, che coinvolge l’ecosistema della pubblicità online.
Durante l’ultimo IHC che si è svolto a Padova, Akamai ha tenuto uno speech sul tema della sicurezza e sulle principali minacce che hanno contraddistinto i mesi passati.
Anche i dati personali dei viaggiatori più esperti possono cadere nelle grinfie dei criminali del cyberworld. Alcuni accorgimenti permettono di viaggiare sereni.
FireEye integra il motore di prevenzione delle minacce informatiche MalwareGuard, basato sul machine learning avanzato, alla sua soluzione di Endpoint Security.
Flowmon Anomaly Detection System è una soluzione che abilita il team di sicurezza nella rilevazione e risposta di quelle minacce che eludono le difese tradizionali.
Soluzione all-inclusive 23900, questo gateway di Check Point è stato pensato per dare la massima protezione contro le minacce informatiche di quinta generazione.
Liat Hayun, Director, Product Management di Palo Alto Networks, illustra i 5 modi in cui Office può essere modificato e utilizzato per compromettere il sistema.
Eset individua false app bancarie disponibili su Google Play, create per sottrarre i dati delle carte di credito e diffonderli online tramite un server esposto.
Sono passati ben quarant’anni, ma lo spam rimane il mezzo più utilizzato dai criminali online ed è la fonte malware più gettonata in assoluto per effettuare attacchi.
Scoperto da Kaspersky Lab, il cryptominer PowerGhost ha già colpito a livello mondiale. Principali vittime gli utenti di aziende in Brasile, Colombia, India e Turchia.
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