Western Digital, drive SATA e SSD NVMe per l’audio video

Insieme a QNAP, Western Digital propone ai professionisti i prodotti più indicati per numerosi ambiti di utilizzo.

audio video

I professionisti del settore audio video chiedono affidabilità e prestazioni. Western Digital le offre entrambe con i suoi dischi tradizionali e allo stato solido.

Il 16 maggio, Western Digital e QNAP hanno tenuto a Roma un evento dedicato all’archiviazione dei dati per il settore video broadcast, dell’audio e della fotografia, a cui hanno partecipato partner, aziende e professionisti del settore.
In questa occasione, Giorgio Ippoliti, Technologist, Field Applications Engineering Sales EMEA di Western Digital, ci ha parlato delle proposte dell’azienda americana per la memorizzazione nei dischi dei dati relativi all’audio video e alla fotografia.

– Cosa richiedono i professionisti che lavorano nel mondo della fotografia, dell’audio video e del broadcast?

Le persone che lavorano con file video, audio e di immagini a livello professionale chiedono a Western Digital fondamentalmente due cose: affidabilità per la parte di archiviazione, e prestazioni per la parte di elaborazione. Il marchio offre prodotti diversi per rispondere a queste esigenze e vanta un ricco portfolio di soluzioni.

– Quali soluzioni Western Digital propone per il mondo audio video e broadcast?

Per questo settore l’azienda offre la gamma RED, in particolare i WD RED Pro, e Ultrastar per la parte di archiviazione. Sono dischi prestanti e molto capienti, l’ideale per contenere i grossi file video prodotti dalle moderne telecamere e cineprese digitali Ultra HD.

wd red

Gli Ultrastar sono dischi pensati per il settore enterprise e per i data center, ma sono adatti anche al broadcast, dato che sono molto capienti, hanno ottime prestazioni e sono estremamente affidabili. Queste unità sono disponibili con interfacce SATA e SAS, a differenza dei WD RED e delle altre linee, che sono solo SATA (il canale SAS vanta un doppio canale di accesso al disco e le velocità di lettura e scrittura sono più alte). A livello di workload non ci sono differenze tra le due linee di prodotto.

Per l’elaborazione al momento del montaggio video, i WD Black sono i più indicati, soprattutto le unità SSD NVMe, naturalmente. Di particolare rilevanza è la serie SN850X: è il prodotto più veloce, dato che arriva a picchi di 7.300 MB/s in lettura.

SN850X

È interessante notare che anche nel settore video, caratterizzato dalla necessità di memorizzare e di elaborare grandi moli di dati in tempi molto ridotti, non c’è una prevalenza tra le due tecnologie delle memorie di massa, ovvero tra i dischi meccanici tradizionali e le unità a stato solido. Entrambe le tipologie sono sempre molto richieste, proprio perché ciascuna eccelle in un determinato campo. I dischi meccanici sono i migliori quando serve molto spazio di memorizzazione a costi relativamente contenuti, le unità SSD, in particolare quelle NVMe, hanno la meglio quando è necessario avere bit-rate molto elevate, tipicamente durante le registrazioni e il montaggio video. In altre parole, le due tecnologie si completano a vicenda e, almeno per il prossimo futuro, i dischi meccanici non sono destinati a sparire. Il settore dei dischi tradizionali è vivo e vegeto!

– Anticipazioni sulle novità per il 2024?

Non è politica di Western Digital fornire anticipazioni sui prodotti non ancora annunciati ufficialmente. Però è possibile ragionare sulle ultime novità presentate al pubblico, come i dischi meccanici con una capacità di 24 TB, che hanno arricchito le linee RED Pro e Ultrastar. Una capacità così elevata è sicuramente molto interessante per chi lavora nel settore video e broadcast, un settore caratterizzato da file particolarmente grandi, che vanno non solo elaborati ma anche archiviati in maniera sicura, dato che ogni registrazione è unica e perderla costituirebbe un danno enorme per uno studio di produzione video.

Lato NVMe, Western Digital ha rilasciato a marzo di quest’anno le memorie della serie SN5000S, un prodotto rivolto principalmente al mercato embedded, viene infatti montato sulle schede madri dei computer. Il prodotto si interfaccia tramite bus PCIe 4.0 x4, è privo di DRAM e implementa la tecnologia QLC (Quad Level Cell), ovvero ogni cella di memoria può contenere fino a quattro bit.

western digital

Questa tecnologia, quindi, aumenta la capacità di memorizzazione a parità di numero di celle. I dati di targa sono 6.000 MB/s per la lettura sequenziale e 4.200 MB/s per la scrittura, sempre sequenziale. Per quanto riguarda la durata, il taglio da 2 TB della memoria SSD raggiunge i 600 TBW (Terabytes Written). Si tratta di ottime prestazioni, molto interessanti per i professionisti che lavorano nel settore video.

– Quali attività Western Digital realizza per incontrare partner e clienti finali?

Western Digital è attiva nel proporsi a partner e clienti finali tramite eventi come quello di Roma e in precedenza quello di Milano, entrambi fatti insieme a QNAP. L’azienda organizza anche webinar, dove si approfondiscono tematiche tecniche, si parla sia di casi specifici di utilizzo dei prodotti dell’azienda sia delle nuove tecnologie. Questi webinar sono a tutti gli effetti momenti di formazione, in cui gli esperti di Western Digital trasferiscono le proprie conoscenze ai partecipanti, che possono essere sia partner sia professionisti interessati agli argomenti. Sono incontri aperti a tutti.

– Come procede la collaborazione con QNAP?

La partnership con QNAP va a gonfie vele, come è dimostrato dai due eventi a Roma e a Milano. Insieme a QNAP, Western Digital propone ai professionisti i prodotti più indicati per determinati ambiti di utilizzo. L’incontro di Roma, dedicato al mondo audio video e broadcast è un perfetto esempio: il marchio americano ha potuto parlare a un pubblico molto interessato delle sue soluzioni per l’acquisizione e la memorizzazione dei dati ottenuti con le telecamere digitali.

Thunderbolt

Come partner, QNAP riceve i nuovi prodotti di Western Digital, in modo che possa testarli e certificarli per le proprie macchine.