La cloud region che Microsoft ha inaugurato durante l’evento Made in DigItaly è la prima in Italia e si aggiunge alle oltre 60 distribuite in tutto il mondo. “E in prospettiva diventerà una delle più ampie fra le 17 già annunciate e lanciate in Europa”, ha sottolineato Vincenzo Esposito, da poco più di due mesi Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Accelerare la transizione digitale di imprese e PA
Composta da tre datacenter localizzati in Lombardia, la nuova cloud region è in grado di garantire i massimi livelli di sicurezza, privacy e performance e contribuirà ad accelerare la transizione digitale di imprese e Pubbliche Amministrazioni del territorio. Questa nuova world class region sarà attiva a partire dalle prossime settimane e i primi servizi disponibili saranno Azure e Microsoft 365. Presto seguiranno Dynamics 365 e Power Platform.
“La nuova cloud region è un cloud costruito in Italia per le aziende italiane – ha affermato Vincenzo Esposito –, ma potrà essere usata anche da tutte le multinazionali che desiderano investire o fare progetti che abbuiano delle ricadute specifiche sul nostro Paese”.
Un importante destinatario dell’offerta dei servizi cloud Microsoft sarà anche la Pubblica Amministrazione che potrà avvalersene come parte del Polo Strategico Nazionale (PSN) facendo leva su Microsoft Cloud for Sovereignty, una nuova soluzione introdotta nel luglio 2022 che soddisfa gli standard di classificazione dei dati del governo nazionale e supporta gli obiettivi di trasformazione digitale del Paese con tecnologie basate su cloud pubblico, controlli e policy di governance.
“L’obiettivo – ha precisato Esposito – è stato di costruire un cloud che potesse essere utilizzato non solo dalle aziende, ma anche dalla Pubblica Amministrazione con tutti i criteri di sicurezza, di compliance, di residenza del dato necessari”.
Tre focus fondamentali
“La cloud region italiana è nata con tre focus fondamentali nei confronti del cliente – ha aggiunto Esposito –: la sovranità dei dati, tematica molto importante soprattutto per la Pubblica Amministrazione; la vicinanza alle piccole medie aziende del made in Italy che oggi utilizzano il cloud per ragioni di latenza piuttosto che vicinanza dei dati. E il fatto di avere una legge anche in Italia ci aiuterà anche a portare tanti di questi clienti sul cloud che è un fattore abilitante per tanti scenari, tra cui l’intelligenza artificiale. Il terzo focus riguarda la sostenibilità e il risparmio energetico: ogni volta che costruiamo questo tipo di region lo facciamo con gli strumenti più moderni, che hanno un dispendio energetico molto più basso rispetto di un data center tradizionale. I clienti che poi le utilizzeranno potranno beneficiare di un risparmio legato all’uso di una infrastruttura più moderna ed efficiente”.
“Le aziende italiane sono da sempre eccellenze nel mondo per la loro creatività, artigianalità e imprenditorialità, consolidando la loro posizione tra i brand più stimati e affidabili a livello globale – ha dichiarato Ralph Haupter, Presidente Microsoft EMEA –. Crediamo che questo scenario imprenditoriale così vivace meriti la migliore infrastruttura tecnologica disponibile. Con la nostra nuova region datacenter in Italia, stiamo consentendo alle organizzazioni del Paese di cogliere le opportunità dell’era digitale, di scalare più facilmente a livello internazionale e di sfruttare le nuove tecnologie, come le capacità dell’AI, contribuendo a soddisfare e superare le aspettative dei loro clienti”.
Il progetto Ambizione Italia
Esposito ha sottolineato che la region datacenter fa parte di Ambizione Italia, un piano di investimenti annunciato di Microsoft nel nostro Paese nel 2020. Questo piano, che prevede uno stanziamento di 1,5 miliardi di dollari in cinque anni, ha l’obiettivo di creare nuove opportunità di crescita attraverso la tecnologia cloud per le imprese, per modernizzare la Pubblica Amministrazione e formare i professionisti sulle competenze digitali necessarie per portare a compimento la transizione digitale del Paese.
“La nuova cloud region – ha continuato Esposito – sarà un catalizzatore di ulteriori investimenti sia da parte di Microsoft sia del nostro ecosistema di partner”.
Il ruolo dei partner
Negli ultimi mesi, alcuni partner strategici di Microsoft Italia sono entrati a far parte della Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance, sviluppata per sostenere le aziende locali a cogliere le opportunità della nuova infrastruttura datacenter per i loro progetti di trasformazione digitale. L’Alleanza conta oggi 32 partner su tutto il territorio.
La nuova region datacenter contribuirà in modo significativo alla crescita economica e alla nascita di opportunità di lavoro per sostenere l’innovazione digitale. Secondo un recente studio di IDC, nei prossimi quattro anni Microsoft, il suo ecosistema di partner e clienti cloud insieme potrebbero generare circa 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi e creare oltre 237.000 nuovi posti di lavoro. La cloud region rappresenta circa il 17,1% del totale dei nuovi ricavi stimati (ovvero 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi).
In tre anni, formati oltre 3 milioni di italiani
Nell’ambito del piano Ambizione Italia, negli ultimi tre anni Microsoft ha formato e riqualificato oltre 3 milioni di italiani attraverso diverse opportunità di formazione sviluppate da partner locali e organizzazioni non governative.
In occasione dell’evento Made In Digitaly, Microsoft ha annunciato nuove iniziative di skilling in collaborazione con partner locali per aiutare professionisti e studenti a sviluppare nuove competenze in aree chiave come data science, cybersecurity e Intelligenza Artificiale.
“Il lancio della Cloud Region di Microsoft è un fatto rilevante per la Lombardia e l’Italia – ha commentato Valentino Valentini, Viceministro Ministero delle Imprese e del Made in Italy –. L’iniziativa porta non solo opportunità di occupazione di qualità, ma soprattutto fornisce strumenti e infrastrutture tecnologiche che permettono alle aziende e alla Pubblica Amministrazione di procedere lungo la via della transizione digitale. L’obiettivo del Governo è creare un ecosistema che accresca il livello di competitività, tuteli il Made in Italy da fenomeni di contraffazione, ottimizzando i processi produttivi, il controllo di qualità nonché la logistica e la sostenibilità energetica. La Cloud Region di Microsoft permette il raggiungimento di questi obiettivi”.