Connettività e produttività, l’USB-C docking firmato Philips

La tecnologia docking USB-C consente di collegare tutti i dispositivi necessari al monitor, senza passare da box esterni o adattatori.

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I moderni monitor da ufficio consentono di semplificare la connessione di dispositivi, migliorando la produttività quotidiana: Philips illustra i vantaggi dell’USB-C docking.

Combinando porte USB-C e funzionalità tipiche da docking station, i monitor Philips sono indicati per una facile gestione dei cavi per PC/notebook. Questo pratico sistema di interconnessione consente, inoltre, di razionalizzare lo spazio sulla scrivania, assicurando maggiore ordine per lo svolgimento delle attività lavorative.

I prodotti includono un Hub di porte, per snellire il processo di connessione di accessori addizionali come tastiere, mouse, storage locali e altro.
Di fatto, risolvono il problema di connettere molteplici dispositivi essenziali al laptop, il tutto con un solo un cavo. Si tratta di un aspetto importante, soprattutto quando non si hanno abbastanza porte a disposizione o quando sono del tutto assenti.
È infatti una tendenza sempre più accentuata quella che vede i moderni notebook, oggi molto sottili e leggeri, dotati di un numero di porte di connessione piuttosto limitato.

Connettività “tutto-in-uno”

La tecnologia docking USB-C consente di collegare tutti i dispositivi necessari direttamente al monitor, senza passare da box esterni o ulteriori adattatori.
La piattaforma offre interessanti opportunità, a partire dal supporto di alimentazione per device mobile, che possono essere ricaricati quando in uso tramite display Philips.
Grazie alla porta DisplayPort-out è poi possibile concatenare più monitor e disporre di display ad alta risoluzione con l’ausilio di un solo cavo tra il primo schermo e il PC (daisy chain).
Le famiglie di prodotti Philips con docking USB-C beneficiano di una porta Ethernet RJ45, ideale per favorire la connessione alla rete locale e a Internet senza ulteriori passaggi o device.

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USB-C docking

Questo genere di monitor si presta a molteplici utilizzi, in ufficio e a casa, per realizzare rapidamente una postazione di lavoro professionale. Possono essere usati, per esempio, da un dipendente che condivide un ambiente di lavoro con altri membri del team, oppure da un insegnante che ha bisogno di condividere dati, video o note con gli studenti su un ampio schermo.
Chi svolge un lavoro in mobilità ma necessita di allestire una postazione multifunzionale, a partire dal proprio notebook, può giovare da una simile soluzione. È il caso dei professionisti della grafica, fotografi, videomaker e ancora rappresentati e mobile workers.

Philips propone una infrastruttura integrata facile da usare e capace di offrire performance di rilievo. Utilizzando un singolo cavo si ottengono molteplici vantaggi: una porta USB-C fornisce fino a 90 W al computer portatile o ai dispositivi smart.
I monitor Philips sono testati per garantire la compatibilità con un’ampia gamma di modelli e marche di computer portatili e telefoni.
Non solo, questi display sono conformi al più recente standard USB 3.2 e possono raggiungere velocità 20 volte superiori a USB 2.0. Ciò permette di velocizzare trasferimenti di dati e spostare, per esempio, un intero film 4K UHD in appena un minuto.

Non solo USB-C

I monitor Philips della gamma Pro Docking offrono soluzioni per gli utenti di computer portatili che possono essere collegati solo tramite la tradizionale porta USB-A.

I monitor ibridi offrono una docking station USB integrata, dotata di tecnologia DisplayLink che offre la replicazione universale delle porte, consentendo agli utenti di accedere alle periferiche dell’ufficio, tra cui tastiera, mouse e cavo Ethernet RJ-45, tramite un singolo cavo USB con due connettori di tipo C e A.

Connettività e tecnologia

Tra i monitor con USB-C Docking, Philips pone l’accento sulle versioni 243S1, 243B1, 243B1JH e 241B7QUBHEB: modelli da 24” per la produttività e caratterizzati da tecnologie evolute per l’uso quotidiano.

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Tutti questi monitor sono dotati di pannelli IPS, che offrono angoli di visione ampi, immagini nitide e colori vividi. Inoltre, le certificazioni TCO e EnergyStar garantiscono che i monitor Philips siano allineati agli standard ecologici odierni e possano operare con un ridotto consumo di energia.

La tecnologia va di pari passo con l’ergonomia d’uso e la salute degli utenti.
Per questo motivo, già da molte generazioni, i display Philips offrono il supporto SmartErgo, che consente di regolare l’altezza dei monitor e personalizzare l’inclinazione e la rotazione a proprio piacimento. La modalità LowBlue, infine, adotta una tecnologia software intelligente per ridurre la dannosa luce blu a onde corte e minimizzare affaticamento e disturbi visivi.