Visa negli ultimi cinque anni si è impegnata sia a potenziare la sicurezza informatica che a ridurre le frodi online. Per questo ha stilato un elenco di 10 regole per smascherarle. Lo shopping online offre un mondo di possibilità a portata di click, tuttavia è bene essere consapevoli di ciò che si può fare per mantenere la sicurezza durante i nostri acquisti. Una nuova analisi commissionata da Visa ha introdotto il “Fraudolese”, vocabolario delle frodi che svela le strategie comunicative dei truffatori da cui tenersi in guardia per navigare e fare acquisti online in tutta sicurezza.
I dieci migliori suggerimenti per smascherare le potenziali frodi online
1 Controllare l’ortografia dei messaggi
Le incongruenze nel linguaggio, come gli errori di grammatica, la disposizione delle parole o le differenze tra il nome del mittente e il link all’URL fornito. Tutto ciò potrebbe indicare che si tratta di una frode. Se si riceve un messaggio inaspettato da un’azienda o da un individuo, è bene fare attenzione a questi errori.
2 Diffidare delle richieste urgenti
Un linguaggio che incoraggia a intraprendere un’azione urgente è una tattica comunemente usata nelle comunicazioni fraudolente. Bisogna diffidare di espressioni come “invia (…) qui” o “clicca (…) qui sotto”, o di scadenze senza una data precisa. È bene prendersi sempre il tempo necessario per valutare se il messaggio è autentico. Se si ha il dubbio possa essere falso, è importante non cliccare su alcun link per evitare di compromettere i dati personali.
3 Attenzione alle richieste sospette
I truffatori spesso usano come esca un problema o fanno un’offerta allettante.. In questo caso, è utile fare mente locale sui rapporti recenti con quell’organizzazione o persona. Qualora non si abbia evidenza del problema che viene chiesto di risolvere o dell’offerta a cui si chiede di reagire, è probabile si tratti di frode. Se non si è sicuri, meglio non cliccare su alcun link e non contattare il mittente.
4 Verificare che il mittente sia effettivamente chi dice di essere.
I cybertruffatori spesso si impegnano a fondo per convincere della loro credibilità, a volte utilizzando parole e frasi riscontrabili in comunicazioni autentiche. Può essere difficile distinguerle. Quindi se non si è sicuri, meglio verificare contattando direttamente l’azienda per essere sicuri si tratti di una richiesta autentica.
5 Analizzare il messaggio con una persona di fiducia
Può sembrare ovvio, ma se non si è sicuri della legittimità di un messaggio, può essere utile discuterne con una persona di fiducia. Forse anche lei ha ricevuto un messaggio simile e può consigliare la migliore linea d’azione da seguire. Condividere la propria esperienza potrebbe inoltre evitare che altri ne siano vittima.
Smascherare le frodi online
6 Trovare il sito web giusto
importante controllare che i siti web scelti per gli acquisti online siano sicuri. Si consiglia, inoltre, di verificare che nella barra degli indirizzi sia presente l’icona del “lucchetto”. L’indirizzo del sito web inizi con HTTPS (la “S” offre infatti maggiori garanzie di sicurezza). Infine, è bene assicurarsi che il nome della pagina web non contenga errori di ortografia o caratteri inusuali.
7 Controllare il sito web e le recensioni del venditore
Utile anche informarsi sul sito web, social media o azienda presso cui si sta per acquistare. Conviene anche dare un’occhiata alle recensioni per conoscere l’esperienza d’acquisto degli altri utenti.
8 Attenzione alle truffe di phishing.
Fare attenzione alle e-mail o alle telefonate non richieste e sospette. Potrebbero tentare di rubare informazioni personali come il numero di conto, il nome utente e la password. In caso di dubbio, non si deve cliccare su nessun link o scaricare alcun file.
Dieci regole da Visa per smascherare le frodi online
9 Usare i “token” e i servizi one-click per pagare in modo facile e sicuro
Quando si aggiunge la carta al proprio smartphone, o la si collega all’app di alcuni esercenti, i dati vengono spesso sostituiti da un “token” digitale. Ciò significa che i dati della carta non vengono memorizzati risultando quindi ancora più sicuri. In certi negozi è possibile invece ricorrere al pagamento one-click. Ciò significa che basta impostarlo e dimostrare di essere il titolare della carta per poter poi fare acquisti online senza dover inserire ogni volta i dati della carta.
10 Utilizzare un modo sicuro, rapido e semplice per identificarsi
La Strong Customer Authentication (SCA) è il requisito della seconda direttiva sui servizi di pagamento (PSD2). Comporta l’esecuzione di ulteriori controlli da parte delle banche per l’identificazione dei consumatori quando effettuano un pagamento, per assicurarsi che provenga dal titolare e non da un truffatore. Qualora sia possibile, è bene impostare metodi come le impronte digitali o il riconoscimento facciale sugli smartphone e all’interno delle app bancarie.
L’impegno di Visa per smascherare e proteggere dalle frodi online
Negli ultimi cinque anni, Visa ha speso più di 9 miliardi di dollari per potenziare la sicurezza informatica e ridurre le frodi. Grazie a ciò, nonostante i trend in crescita dei pagamenti digitali, Visa ha continuato a registrare un tasso di frode globale basso (0,1%). In particolare, l’attenzione di Visa si concentra su due aspetti: proteggere la rete Visa da potenziali minacce e fornire a clienti e partner una difesa proattiva.
Come si muove l’organizzazione di Visa
I centri dati globali Visa monitorano la rete per garantire che i sistemi continuino a funzionare e aiutino a elaborare le transazioni in tutto il mondo. Mentre i centri cyber fusion Visa monitorano h24, 7/7, le potenziali minacce alla rete. Circa 1000 specialisti di cybersecurity nel mondo lavorano a tempo pieno per proteggere la rete Visa da malware, attacchi zero-day e minacce interne.
Alla ricerca di vulnerabilità sospette con l’AI
L’intelligenza artificiale* è un potente strumento di prevenzione delle frodi. Grazie all’investimento di 500 milioni di dollari, Visa è in grado di attivare oltre 60 diverse funzionalità di AI. Esse possono automatizzare gran parte del lavoro di rilevamento delle frodi. Un’attività che richiede molto tempo e che molti clienti oggi svolgono manualmente.