Backup, sincronia e continua disponibilità dei dati, Synology C2 e Hybrid Share sono pensati per semplificare e velocizzare le procedure e le attività quotidiane.
Synology C2
Synology C2 è stato studiato per offrire agli utenti dei NAS del brand una soluzione di archiviazione cloud integrata e scalabile. In questo modo l’investimento in un nuovo apparato di storage si traduce in un potenziamento effetti della rete e delle procedure di protezione dei dati. C2 offre agli utenti un piano per la disponibilità dei dati e l’espansione dell’archiviazione nel cloud, a tutto vantaggio della continuità operativa.
Tutto questo passa da una interfaccia grafica lineare, con un look & feel molto simile a quello della GUI DSM in uso sui dispositivi Synology.
I NAS Synology possono contare oggi su un variegato mondo di App, utili per personalizzarne l’esperienza d’uso. A parità di device è dunque possibile rendere specialistiche le prerogative del NAS, a seconda di quanto sia più rilevante per la propria attività. Si passa dalla virtualizzazione di sistemi e ambienti operativi alla gestione di backup automatici, per arrivare al controllo di sistemi remoti, telecamere IP, caselle di posta e molto altro ancora.
Nel dettaglio, attraverso C2 è possibile abilitare una versatile piattaforma di salvataggio e gestione archivi di sicurezza. Il service nasce per rispondere alla crescente richiesta da parte dei clienti europei in materia di backup cloud. Il sistema è integrato con i NAS del brand e vanta una buona solidità e affidabilità.
In pratica, C2 permette di memorizzare i dati del proprio device attraverso copie nello storage in cloud europeo o USA di Synology. Si tratta di una ulteriore misura di protezione, a salvaguardia degli asset aziendali, cruciale per la duplicazione off-site e utilizzabile per le attività di disaster recovery.
La piattaforma in esame offre dunque i vantaggi del cloud, in quanto a sicurezza e scalabilità, mettendo al riparo le aziende da possibili disagi o difficoltà in caso di eventi critici che riguardano l’infrastruttura IT e non solo.
C2 è disponibile attraverso una proposta articolata su due livelli. Il primo e più basilare grado di protezione è indicato per i professionisti e le piccole imprese che hanno esigenze di backup limitate. In questo caso viene garantito il salvataggio giornaliero con conservazione regolare, la gestione di un massimo di 11 versioni di backup entro 30 giorni e capacità da 100 GByte, 300 GByte o 1 TByte, in funzione del volume di dati da stoccare.
Per aziende e realtà professionali che richiedono maggiori possibilità di configurazione, il secondo piano consente invece backup flessibili e politiche di conservazione personalizzabili.
Non solo, la piattaforma risulta abilitata per la deduplica dei dati e può scalare oltre il TByte di spazio.
Sul fronte sicurezza, Synology C2 permette di innalzare la protezione del dato durante la trasmissione e l’archiviazione presso il datacenter, adottando tecnologie di crittografica AES-256 e RSA-2048 di livello militare.
Hyper Backup
Synology C2 lavora di concerto con l’App Hyper Backup, capace di abilitare la copia dei dati in locale, su USB, o su altro NAS remoto, fino all’archiviazione su cloud (come, per esempio, S3 o Azure) e rsync file server.
Hyper Backup consente inoltre accesso e utilizzo diretto a C2, tramite account Synology. L’utente può dunque definire una nuova procedura o di ricongiungersi ad altri processi già esistenti. Oltre a scegliere la sorgente dei dati è possibile variare lo scheduling dei processi, in base a giorno e ora di attivazione, abilitando notifiche, crittografia e la banda da occupare per il trasferimento dati.
Attivando la rotazione dei backup è possibile gestire al meglio le copie multiple, adottando un criterio basato sull’età dei file, oppure meccanismi personalizzati che includono intervalli di versione di settimane o mesi, in funzione delle necessità.
Optando per l’algoritmo Smart Recycle, la piattaforma si occupa in modo autonomo di manutenere le versioni orarie, giornaliere e mensili dei file, trattenendo la variante più recente prodotta entra le 24 ore, entro la giornata e ogni settimana.
È consentita la creazione di ulteriori procedure personalizzate e indipendenti, oltre all’analisi dei file di log e alla verifica dei volumi di dati trasmessi e gestiti ora dopo ora.
Dalla medesima interfaccia è possibile avviare il ripristino dei dati o dei LUN archiviati; è possibile selezionare il recovery sul target di origine o in differenti location, come anche il ripristino dei soli file o di specifiche impostazioni di sistema (utenti e gruppi, dominio/LDAP, condivisione file e servizi).
Nel complesso, Synology C2 trasforma il NAS dell’ufficio in una macchina ad alta affidabilità, capace di replicare i dati in modo autonomo attraverso un servizio solido e ben strutturato.
Synology Hybrid Share
Synology Hybrid Share rientra tra i servizi di rilievo offerti. La piattaforma offre una illimitata capacità di storage, il ripristino istantaneo di dati e setup e semplifica la collaboration tra team e collaboratori, anche distanti tra loro.
Abilitando un vero schema di storage ibrido, Synology abbina la capacità locale di uno o più NAS (o una parte di essa), alla scalabilità del cloud proprietario C2, ospitato sui datacenter della società in Germania.
Lo spazio locale sul NAS diventa dunque una sorta di cache, utile per contenere i file ad accesso più frequente, mentre lo spazio cloud (ampliabile in qualsiasi momento), consente di archiviare tutti i dati aziendali senza riserve o i possibili problemi di capacità di una soluzione solo on premise.
Grazie alla deduplica e alla crittografia end-to-end, la piattaforma assicura la massima sicurezza dei dati (GDPR compliant e a prova di ransomware) e la possibilità di recovery istantaneo dei file. Questo sistema azzera i problemi tipici della replica offsite, dato che i singoli file saranno disponibili in pochi istanti, senza dover attendere l’intero processo di sincronia.
Per chi lavora remotamente ai medesimi file, il sistema consente di allertare gli altri utenti della momentanea apertura di un documento da parte di un dato collega, scongiurando la perdita delle modifiche e possibili fraintendimenti tra uffici.
Non ultimo, un simile schema operativo consente una vera ottimizzazione della banda a disposizione e porta i benefici del cloud anche in quelle aree coperte da un servizio di connettività debole.
Ma c’è di più, appoggiandosi alla comprovata robustezza di Hyper backup, questa architettura consente di effettuare un recupero a livello di singolo file e su una timeline molto accurata.
Per una collaboration affidabile, la piattaforma Synology consente di montare la stessa cartella Hybrid Share su diversi NAS, rendendo possibile la personalizzazione delle dimensioni massime della cache per ogni NAS. In questo modo, dipendenti e lavoratori potranno accedere ai file con velocità elevate e elaborare con profitto file di grandi dimensioni.
I dati archiviati sul NAS sono infatti accessibili a velocità “LAN”, per una user experience di alto livello, sia attraverso i protocolli di rete standard (SMB, AFP, NFS, FTP…), sia via browser, con Synology File Station.
Durante le attività di accesso e sincronia, i dati sono sottoposti a crittografia end-to-end AES-256. La sicurezza dei documenti è sempre garantita, a prescindere dal luogo in cui sono archiviati, se sono nel cloud pubblico oppure in transito. Le chiavi private sono generate sul lato client e non passano mai a Synology. Soltanto chi detiene la chiave può decrittografare i suoi dati e avervi accesso.
In definitiva, Synology C2 e Hybrid Share offrono numerosi vantaggi e consentono di potenziare le attività dei piccoli e dei grandi gruppi di lavoro. Scalabilità e sicurezza sono tra i “plus” di questi servizi, che possono crescere con le imprese, in base alle necessità del momento, con costi e TCO contenuti.