Il report di NTT anticipa come le future strategie di workplace verranno influenzate da elementi che garantiscono il benessere dei dipendenti. “Intelligent Workplace Report 2020 ‘Shaping Employee Experiences for a World Transformed” sottolinea come la pandemia abbia portato a privilegiare il benessere dei dipendenti nelle priorità aziendali.
Il 79,3% a livello globale e 72,3% in Europa delle organizzazioni concorda che il lavoro da remoto durante la pandemia sia stata una difficoltà effettiva per i dipendenti. Le problematiche di connettività legate agli ambienti lavorativi domestici, , il senso di isolamento e la mancanza di uno spazio dedicato per lavorare, hanno contribuito a esasperare la situazione. Le aziende devono considerare ogni aspetto della strategia di workplace, che include cultura, tecnologia e luoghi di lavoro, per ottimizzare l’esperienza dei dipendenti.
Strategie future nel workplace
Dal report, che vede coinvolti 1.350 partecipanti di 19 mercati, è emerso che l’86,6% (79,7% in Europa) ritiene che le esigenze dei dipendenti saranno al centro della progettazione degli spazi lavorativi di nuova concezione. I risultati mostrano che tre quarti (75,0%; 67,9% in Europa) delle organizzazioni concordano sul fatto che i dipendenti preferirebbero avere la possibilità di scegliere.
Mentre l’88,9% (85,4% in Europa) conviene che i momenti per i meeting faccia a faccia siano essenziali per creare un senso di squadra, così come lo sono gli incontri con i clienti.
A oggi, meno di un terzo di tutte le organizzazioni (30,7%; 28,5% in Europa) ha cambiato le proprie policy IT per aiutare i dipendenti a lavorare all’interno di nuovi modelli operativi Meno della metà (43,3%; 41,8% in Europa) ha implementato nuovi strumenti di comunicazione e per la produttività. In molti casi, i dipendenti sono liberi di poter usare i dispositivi e le applicazioni personali contribuendo ad aumentare significativamente il rischio di vulnerabilità per la sicurezza.
Strategie future nel workplace
Istituire oggi nuove strategie di workplace per gli uffici del futuro
Sulla base dei dati del report, quasi la metà (43,8%; 40,3% in Europa) delle aziende sta già rivedendo la progettazione generale degli uffici. Complessivamente, gli intervistati sono decisamente concentrati sulla riorganizzazione degli uffici, con più di un terzo (34,4%; ) degli executive C-Level che afferma di voler ridurre lo spazio.
Ma con quasi un quarto (24,0%) che prevede di aumentarlo. In virtù di ciò, la maggior parte concorda che gli spazi fisici sono destinati a un uso più definito e flessibile per offrire un ambiente più collaborativo che consente:
- Connessione della forza lavoro distribuita. Quasi la metà (45,0%; 38,2% in Europa) prevederà spazi di video conferenza e video collaborazione per avvicinare i lavoratori remoto e quelli presenti negli uffici.
- Facilitare la creatività e la collaborazione. Circa un terzo (31,2%; 25,4% in Europa) implementerà spazi dedicati alla creatività e alla condivisione delle idee
- Promuovere i modelli di Activity-Based Working. più di un quarto (27,4%; 26,2% in Europa) ridurrà gli spazi individuali per le scrivanie, con il 29,9% che incrementerà gli ambienti dedicati alle riunioni.
Strategie future nel workplace. I Sistemi Intelligenti miglioreranno le performance dei dipendenti
Oggi abbiamo accesso a una vasta gamma di piattaforme e applicazioni digitali ma l’adozione rapida di queste nuove tecnologie non sempre viene supportata da una formazione adeguata. Per motivare i dipendenti a utilizzare la nuova tecnologia è importante esporre in modo chiaro i benefici che ne derivano a livello individuale, specialmente se si lavora in remoto.
Solo il 41,6% delle organizzazioni, di tutto il mondo, ha accesso ad analytics di workplace per comprendere e valutare i punti deboli introdotti dal lavoro a distanza. Esaminando le applicazioni e le funzionalità utilizzate dalle persone attraverso questi analytics, le aziende possono imparare come stabilire le priorità, adattare e valutare l’impatto della formazione per influenzarne positivamente l’adozione, l’uso e la produttività, contribuendo così a una migliore esperienza del dipendente.