Presso il Global Cloud Data Center di Aruba è stato attivato il Point Of Presence di Cogent; l’operatore Tier 1 estende la connettività presso il DC carrier neutral.
Il PoP consentirà ai clienti Aruba di disporre dei benefici derivanti dalla rete internazionale di Cogent che si estende in tutto il Nord America, l’Europa e l’Asia attraverso oltre 92.000 Km di fibra intercity e oltre 56.000 km di fibra metro, fornendo servizi a oltre 204 mercati e collegandosi con oltre 6.840 ulteriori reti.
Lorenzo Giuntini, CTO di Aruba
Abbiamo aggiunto valore alla nostra punta di diamante: l’ingresso di un operatore come Cogent, Tier 1 di livello internazionale all’interno di Global Cloud Data Center, oltre a porre il Data Center tra le possibili scelte a disposizione su scala mondiale, sta anche apportando numerosi vantaggi ai nostri clienti grazie ad un transito Internet di qualità.
Peter Menig, Sales Director di Cogent
Man mano che il mondo diventa più interconnesso, le opzioni di connettività carrier-neutral come quelle fornite da Global Cloud Data Center diventano sempre più importanti. Cogent è lieta di avere l’opportunità di fornire servizi di transito IP di alta qualità ai clienti del Data Center Aruba.
Global Cloud Data Center, così come gli altri Data Center Aruba, è carrier neutral, per cui al suo interno sono ospitati numerosi operatori di telecomunicazioni con cui i clienti possono gestire in autonomia i propri rapporti di partnership: Cogent ora rappresenta una nuova scelta possibile, di tipo Tier 1, e va ad aggiungersi a TIM, Fastweb, Wind-Tre, Retelit, Irideos, Planetel e Vodafone.
L’offerta di connessioni multiple, insieme al perfetto mix di operatori italiani e internazionali consente ad Aruba di garantire i più elevati standard in termini di prestazioni e ridondanza.
Lo scorso anno, Aruba aveva annunciato l’attivazione di un Point of Presence del Milan Internet eXchange (MIX) – il più grande Internet eXchange italiano e tra i primi in Europa in termini di traffico veicolato – direttamente accessibile da Global Cloud Data Center. Un accordo che prevedeva l’aggiunta di nuove interconnessioni grazie agli apparati collegati a Milano in doppia via in fibra, così da facilitare lo scambio di traffico con numerosi altri carrier nazionali ed internazionali.