Per la metà degli italiani quando si sceglie un medico la cura e la dedizione rivolte al paziente sono basilari. Lo confermano i dati e le recensioni di MioDottore. Le recensioni online sono sempre più importanti per gli utenti della rete, che le scelgono come strumento con il quale informarsi e sul quale fare affidamento.
Secondo i dati della piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner MioDottore, in Italia, il numero di recensioni sulla piattaforma ha registrato un aumento del 21% rispetto al 2018, superando in totale le 100.000 opinioni pubblicate.
Poter fare affidamento su recensioni affidabili e il più obiettive possibili è fondamentale, soprattutto quando si tratta di salute. MioDottore ha quindi indagato come in Italia e nei Paesi in cui il gruppo è presente, gli utenti del portale si rapportano alle recensioni e quanto si affidano a queste nella scelta di uno specialista e nella prenotazione di un consulto medico. Le recensioni presenti sulla piattaforma MioDottore, si basano esclusivamente sulla valutazione dei servizi e non sulle competenze professionali o criteri medici e possono essere effettuate solo da utenti già registrati sulla piattaforma MioDottore.
Luca Puccioni, CEO di MioDottore
Le recensioni da un lato sono un ottimo strumento per incentivare i professionisti sanitari a migliorare costantemente il proprio servizio, grazie anche al riscontro immediato sulla percezione che gli utenti hanno del servizio svolto e dall’altro forniscono al paziente un supporto e un criterio estremamente utili per la selezione dello specialista nel momento di prenotazione della visita. Infine, le recensioni hanno un ruolo importante nel processo di semplificazione della comunicazione tra medico e paziente, che costituisce uno degli obiettivi principali della piattaforma MioDottore.
Nel momento in cui devono valutare un medico, gli italiani sono particolarmente attenti a come lo specialista si è comportato durante la visita, più della metà, infatti, ritiene sia fondamentale la dedizione e la cura rivolta al paziente, il 31% controlla minuziosamente la formazione accademica del professionista, l’8% tiene in considerazione la comodità e la facilità nella prenotazione e solo il 7% considera importanti comodità e pulizia dello studio medico.
La Polonia segue lo stesso trend, con il 59% degli utenti che considera l’attenzione rivolta al paziente durante la visita al primo posto; negli altri Paesi presi in esame, invece, gli utenti prestano più attenzione ad altri aspetti: il 56% dei messicani, il 50% dei brasiliani e il 45% degli spagnoli, indica nella formazione professionale del medico il criterio più importante di valutazione.
Come evidenziano i dati, esiste una forte correlazione tra le recensioni e il numero di prenotazioni registrate. Tra i Paesi presi in esame dallo studio di MioDottore, l’Italia è tra quelli con la più alta percentuale di punteggi positivi (95%) e in cui l’impatto di questi sulla prenotazione delle visite è maggiore, con il 92% di visite effettuate presso un professionista con un punteggio molto buono. In generale vengono scelti prevalentemente gli specialisti che ottengono un buon punteggio nelle review online rilasciate dagli utenti, ma il fatto che possano esserci feedback neutrali o negativi, non li esclude dall’essere selezionati da altri pazienti.
Lo studio di MioDottore, inoltre, mette in evidenza un trend generale nei Paesi coinvolti, in base al quale le specializzazioni più popolari, nella maggior parte dei casi, sono anche quelle che raccolgono più recensioni positive e che vengono apprezzate maggiormente dagli utenti. L’Italia, invece, non segue questa tendenza, infatti, sebbene gli psicologi guidino la classifica con il maggior numero di recensioni positive (14%) – seguiti da ginecologi e dietisti (10%), dentisti (7%) e ortopedici (5%) – rimangono fuori dalla top 5 delle professioni e specializzazioni più popolari tra gli utenti dello stivale.