Acronis, da anni, è tra i nomi di riferimento quando si parla di backup; l’azienda e il portfolio di soluzioni continuano a crescere per soddisfare ogni esigenza.
Ad accogliere la stampa di settore è stato Mauro Papini, South Europe, MED&ME Country Director.
Acronis ha ben 25 uffici nel mondo e clienti in 150 Paesi. Pur essendo una azienda relativamente piccola, soprattutto rispetto ad altri competitor, vanta una buona solidità e capitali interamente privati.
Qualche numero? Mille i dipendenti, oltre 150mila i partner nel mondo, 500mila aziende clienti e oltre 5 milioni di utenti consumer. Fra le aziende clienti, una grande parte dei più famosi brand al mondo: IBM, Pfizer, Audi e Airbus, solo per citarne alcuni.
Nel tempo, Acronis si è riposizionata sul corporate, che oggi costituisce de facto una parte preponderante del fatturato., pur continuando ad offrire i propri prodotti consumer, che anzi spesso sono frutto di interessanti spunti innovativi.
Per quanto riguarda le fasce di mercato più attive e promettenti, Papini cita automotive, automation ed energy.
La region di competenza del Country Director cresce solidamente e da tre anni: il backup cloud traina l’evoluzione del business. Per il 2019 le previsioni e la volontà sono orientate ad una forte crescita, sia on premise, sia in cloud. Voler continuare a crescere anche nel backup tradizionale dimostra sia la determinazione che il pragmatismo di Acronis.
La voglia di accrescere la brand awareness è implicita nel press event stesso. Ovviamente, Acronis va molto oltre e ha scelto di legarsi a numerosi brand sportivi, che si tratti di squadre di calcio, team di hockey, o ancora scuderie di Formula E o Formula 1. Molto correttamente (e onestamente) il manager italiano ha ricordato che è sicuramente importante avere eccellenti soluzioni da proporre, ma altrettanto lo è essere riconosciuti dal più ampio numero di potenziali clienti possibile.
La scelta di Acronis, abbracciando il mondo cloud, è stata rischiosa ma proficua: una totale riscrittura del codice sorgente, e non un banale adattamento. La stesura di un nuovo codice si è resa necessaria per sfruttare le potenzialità del cloud al 100% e per garantire continuità a livello di user experience. La semplicità d’uso dei prodotti rappresenta un vero e proprio segno distintivo di Acronis, certamente eredità della lunga esperienza nel settore consumer, i cui clienti non hanno quasi mai grandi competenze informatiche.
Le soluzioni cloud del brand sono estremamente elastiche, in grado di essere erogate sia dai data center di Acronis, che in cloud pubblici o privati.
Mauro Papini
Siamo gli unici in grado di offrire una unica console, tramite la quale gestire e controllare tutti i backup di una enterprise, con un numero anche importante di sedi nel mondo. Un vero time saver per i reparti IT.
In ultimo, va sottolineato l’impegno in tecnologie di intelligenza artificiale (ai fini di blocco malware e cryptomalware) e blockchain, per certificare l’autenticità dei dati, oggi sempre più sentita come esigenza da una varietà di settori, dal legal al finance.
Il go to market è molto ben strutturato: per le aziende, la commercializzazione passa da rivenditori e distributori. Per gli OEM, esistono servizi dedicati o pacchetti insieme all’hardware, per i service provider attività da gestire in hosting e commercializzare con il proprio marchio. Infine, per i clienti privati, servizi e prodotti sono venduti direttamente da Acronis.