Iperconvergenza, intervista a Christian Turcati di Nutanix

Nutanix si conferma leader assoluto per l’iperconvergenza

Nutanix è stata fondata solo nel 2009 ma, nonostante la giovane età, si conferma punta di diamante nel mondo dell’iperconvergenza.
Se esiste al mondo una azienda il cui nome faccia rima con iperconvergenza, questa è sicuramente Nutanix. La posizione predominante nel settore dimostra come spesso (se non sempre), avere idee chiare e dirette sia la chiave per un successo anche in tempi ristretti. La tecnologia Nutanix, incredibilmente sofisticata, si traduce in una interfaccia tanto semplice quanto efficace, che (a differenza di molte altre soluzioni) non richiede grandi skills informatiche, e permette di automatizzare un grande numero di operazioni, assicurando il raggiungimento di due risultati di importanza vitale per ogni business: liberare risorse qualificate per lo sviluppo e la gestione di progetti (e non per mere operazioni di routine) e, al tempo stesso, permettere un ROI rapido grazie al notevole risparmio di ore dedicate.

Volendo sintetizzare in maniera estrema, e riduttiva, Nutanix ha sviluppato una soluzione software-based, che include non solo l’hypervisor, ma anche lo storage. Questo approccio permette di ridurre drasticamente l’infrastruttura hardware, con i conseguenti risparmi in termini di TCO, garantendo una facile scalabilità della soluzione: qualora servisse più potenza di calcolo o più storage, sarà sufficiente aggiungere un nodo e sarà il software stesso a distribuire il carico. Analogamente, la soluzione Nutanix gestisce al meglio sistemi misti con storage meccanico e SSD, ripartendo il traffico in automatico, spremendo ogni singola risorsa nel modo più efficiente possibile.

Christian Turcati, Systems Engineer Manager Italy, ci ha introdotto in modo semplice ed efficace nel mondo di Nutanix; il suo entusiasmo per le soluzioni proposte dall’azienda americana è sicuramente accompagnato da solidissime basi. Racconta Turcati che, pur senza fornire dati numerici, l’Italia sia una delle nazioni più dinamiche per il brand; in occasione degli eventi, i clienti italiani di Nutanix fanno quasi la fila pur di poter salire sul palco ed esprimere la propria soddisfazione per la scelta effettuata. Non di rado, è proprio il passaparola fra amministratori di sistema, il principale veicolo di successo di Nutanix nel nostro Paese: la community è relativamente piccola, ma molto vivace e con frequenti scambi di pareri e informazioni.
Nel caso di proposte eccellenti come quelle di Nutanix, sicuramente un passaparola entusiasta non può che portare risultati anche economicamente favorevoli. Non stupisce, quindi, sapere che la stessa Gartner abbia nominato l’azienda statunitense come Leader nel Magic Quadrant 2018 per le Infrastrutture Iperconvergenti (HCI).

Fra le tecnologie offerte da Nutanix citiamo Beam, una soluzione SaaS che offre alle aziende funzionalità di governance multi-cloud per gestire spese, sicurezza e conformità alle normative di tutte le piattaforme cloud; impossibile non ricordare Nutanix Era: in un momento in cui i database spesso raggiungono dimensioni impensabili anche solo pochi anni fa, è del tutto evidente che poter automatizzare il maggior numero di operazioni ad essi correlate significa un risparmio ingente in termini di risorse umane altamente qualificate.
Era permette, tra le altre cose, funzionalità di time machine estremamente precise, grazie agli snapshot di database, pur garantendo una occupazione di spazio su disco molto ridotta, in virtù della grande ottimizzazione. Nutanix Era riduce inoltre i costi operativi grazie a funzionalità semplificate di duplicazione/ripristino dei database, che vengono completate in pochi minuti e include tutte le transazioni database.
In ultimo, ricordiamo anche Nutanix Flow, che offre una sicurezza application-centric e protegge dalle minacce interne ed esterne non rilevabili dai prodotti tradizionali orientati al perimetro, anche grazie alle funzionalità di micro-segmentazione di Nutanix Flow, che applicano policy app-centric per governare le comunicazioni tra i singoli servizi applicativi.

Christian Turcati ha sottolineato come egli stesso fosse rimasto molto colpito dalla grande semplicità dell’interfaccia delle soluzioni Nutanix: troppo spesso, infatti, si vedono proposte che (per il solo fatto di essere rivolte a specialisti IT) non fanno molto per essere user friendly, con il risultato di costringere gli amministratori IT a investire tempo prezioso a causa di curve di apprendimento ripide, oltre a non poter delegare compiti a membri dello staff IT meno qualificato, sempre a causa della complessità d’uso.

Non possiamo quindi, in chiusura, non fare i nostri complimenti a Nutanix per aver capito con grande lucidità quanto sia importante offrire un supporto tecnologico efficace (contenimento dei costi e ROI assicurato) e di facile utilizzo (minor spreco di skill, che potranno essere meglio investiti in progetti), il tutto conciliando esigenze di bilancio e di sviluppo interno.