Al Collaboration Summit 2018, Cisco presenta la rinnovata piattaforma Webex, una soluzione che esprime al meglio il concetto “smart working of the future”.
Michele Dalmazzoni, Collaboration Leader di Cisco inaugura la conferenza sottolineando quanto la tecnologia e Internet siano fondamentali per l’organizzazione collettiva sul lavoro. Webex è oggi una piattaforma open, un vero standard. I miglioramenti introdotti consentono di ampliare i campi d’applicazione offrendo una connessione continua, una miglior collaborazione tra i dipendenti, l’aumento del fatturato e, non meno importante, un risparmio economico e di tempo soprattutto per le PMI.
Ma le novità Cisco non si fermano qui. In campo finanziario, con l’introduzione di nuovi contratti, Cisco favorisce gli investimenti delle piccole realtà, trasformandole di fatto nella principale fonte di business sul territorio italiano; notevoli inoltre risultano gli investimenti con l’acquisizione di aziende come broadsoft, Accompany, MindMeld e le collaborazioni con brand del calibro di Apple, LG, Imagicle e Vbrick.
La costante diffusione dello smartworking ha portato allo sviluppo di Cisco Project Workplace, portale che guida le aziende ad interrogarsi sulle proprie esigenze e a scoprire le potenzialità delle piattaforme Cisco, in grado di unire software e hardware, e di connettere ambienti fisici con il cloud.
A Enrico Miolo, Cisco Collaboration Specialist Smart Working initiative leader, è spettato il compito di illustrare le novità di Webex, che racchiude in sé tre servizi principali: Webex Meetings, Webex Teams, Webex Calling.
Webex Meetings, (già presente sul mercato) sarà sottoposto a un aggiornamento per implementare il concetto di “video first”, che privilegerà l’utilizzo della webcam per poter collaborare con colleghi, mediante una visualizzazione nitida e precisa sullo schermo del proprio laptop, del proprio device mobile oppure di un dispositivo da sala Cisco. Le altre novità principali introdotte riguardano il supporto multitasking, grazie al quale è possibile visionare uno o più utenti contemporaneamente durante i meeting collettivi; è inoltre possibile invitare o bloccare utenti durante il meeting stesso e trasmetterne il contenuto in diretta Facebook.
Cisco Spark si trasforma nella piattaforma Webex Teams, che permette di beneficiare delle stesse funzionalità d’incontro di Webex nei meetings collettivi, in uno spazio di workflow continuo in grado di gestire funzionalità di whiteboarding, messaggistica in tempo reale, accesso semplice per gli utenti ospiti e condivisione dei contenuti.
Il sistema consente la creazione di veri e propri gruppi formati da una serie di utenti che possono consultare e intervenire in una discussione che racchiude, elaborati grafici, video, messaggi, audio e molto altro, il tutto salvato in cloud per tutta la durata del progetto.
Tra le novità svelate da Cisco anche Webex Share, un dispositivo da collegare a display o TV per la condivisione dei contenuti sul grande schermo, Webex Pro Pack, che aumenta i livelli di sicurezza nel sistema per preservare privacy e sicurezza dei dati sensibili presenti in cloud, e Cisco Collaboration Flex Plan, che consente alle aziende di pagare solo un canone di abbonamento per ogni utente attivo.
Inoltre, sono notevoli le risorse che l’azienda sta impiegando per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, mediante Webex Assistant. La piattaforma sarà implementata e resa disponibile su più device, anche attraverso determinati dispositivi Cisco, che saranno dotati di specifiche funzioni per isolare la voce dell’utente da tutti quei rumori ambientali, migliorando così la qualità della conversazione.
Enrico Mercadante, Collaboration and Smartwork leader, ha dettagliato le principali applicazioni per cui le piattaforme Cisco vengono impiegate a oggi. Incredibilmente avveniristica è la possibilità di dialogare con un ChatBot virtuale associato a una macchina industriale. La piattaforma è capace di comunicare con l’utente, istante per istante, indicando ogni attività in corso (come l’apparecchio sta operando, cosa produce, se necessita di manutenzione, se registra guasti al sistema…).
Molto importanti sono le collaborazioni tra Cisco e alcune Start up di pregio; per questo motivo nasce Cisco DevNet, un programma di sviluppo con cui l’azienda aiuta sviluppatori e professionisti IT che desiderano realizzare applicazioni e sviluppare integrazioni con prodotti e piattaforme Cisco. Tali collaborazioni daranno il via alla produzione di apparecchiature che, nel giro di pochi anni, diverranno fondamentali in diversi settori del mondo del lavoro. Un valido esempio è rappresentato dagli occhiali in grado di riprodurre e fissare nello spazio un oggetto 3D che può essere osservato a 360°.
Alla luce delle innovazioni introdotte l’obiettivo di Cisco è quello di soddisfare le esigenze delle persone per aiutarle nel proprio lavoro. Collaborare e creare insieme, attraverso l’esperienza Webex nelle sale riunioni di tutto il mondo, rafforza la mission di Cisco. La volontà è quella di creare ponti di collegamento e piattaforme aperte per abbattere le barriere e soddisfare realtà che fanno dello smart working un vero e proprio punto di forza.