Kaspersky Lab e B2B sottolineano come le PMI siano a conoscenza dei rischi di security e stiano scegliendo soluzioni SaaS per migliorare la resilienza delle proprie infrastrutture.
Secondo i dati pubblicati nel report The Evolving Role of SaaS ad IT Outsourcing in SMB IT Security oltre la metà delle PMI è preoccupata dalle difficoltà che emergono nella gestione della sicurezza IT, causate da alcune pratiche consolidate tipo BYOD, dove l’azienda mantiene tutti i servizi online direttamente, senza affidarsi a terze parti che potrebbero avere infrastrutture migliori.
Il 49% ammette di sentirsi vulnerabile agli incidenti che colpiscono i servizi cloud di terze parti che vengono utilizzati in outsourcing.
La minaccia principale percepita dal 48% di queste aziende è la perdita di dati interni e confidenziali, di fatti la maggior parte di queste aziende (41%) ha avuto a che fare con virus e malware che hanno causato una perdita della produttività.
Kaspersky Lab e B2B International hanno intervistato 4.395 manager d’azienda di 25 diversi Paesi, e nonostante gli sforzi di comprendere quanto sia importante la sicurezza delle infrastrutture IT la metà degli intervistati ha affermato di non prevedere un aumento del budget destinato ad assumere nuovo personale addetto alla sicurezza IT. Mentre solamente il 10% ritiene che ci sarà un investimento in questi termini.
Per questo motivo le soluzioni SaaS possono essere una valida alternativa per raggiungere standard di sicurezza elevati rispetto ad una gestione totalmente interna dell’infrastruttura IT. Un incoraggiante 40% ha affermato che si affida a terze parti per la gestione della sicurezza IT in azienda. Di queste aziende che si affidano alle infrastrutture SaaS il 62% ritiene di essere considerevolmente più soddisfatta per quanto riguarda la consulenza sulla sicurezza e Managed Service Provider (59%).
Inoltre il 17% non prevede di affidarsi a terze parti per la gestione della sicurezza IT, ma quasi un quarto (23%) crede che questo potrebbe cambiare nei prossimi 12 mesi.