HP Enterprise, la trasformazione digitale e le opportunità per la PA

HP Enterprise, la trasformazione digitale e le opportunità per la PA

Al convegno “La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione” è stato approfondito il ruolo di Hewlett Packard Enterprise nel contribuire all’evoluzione digitale del Paese.
La digitalizzazione favorirà l’adozione sistematica di tutti gli strumenti e i processi volti alla semplificazione e all’innovazione a livello organizzativo e amministrativo, con benefici in termini di efficienza dei servizi pubblici e di relazione tra cittadini ed enti.
Nell’era della Idea Economy, caratterizzata da una particolare velocità di realizzazione e da un cambiamento dei modelli di business e asset aziendali, i tempi per creare valore sono sempre più brevi e l’utilizzo di infrastrutture ibride, in condivisione, è il fattore determinante per aiutare anche i piccoli operatori a vincere le sfide del mercato e a creare un’impresa disruptive. Per questo, la trasformazione digitale diventa un’occasione che la Pubblica amministrazione deve cogliere per decollare e per rispondere alle specifiche esigenze dei cittadini, grazie a servizi modellati e pensati sulla base delle singole necessità.

Le opportunità della trasformazione digitale sono molte: una migliore sostenibilità economica, una partecipazione più democratica dei cittadini, una maggiore efficacia dei servizi e una profonda innovazione dei processi. Hewlett Packard Enterprise, attraverso gli interventi di Stefano Venturi, Corporate Vice President e Amministratore Delegato Hewlett Packard Enterprise in Italia, e di Claudio Bassoli, Vice President Enterprise Group, Hewlett Packard Enterprise, ha sottolineato come l’utilizzo di infrastrutture sicure e standardizzate, l’Open Source e l’interoperabilità tra i diversi sistemi informativi delle amministrazione e una nuova mentalità nella re-ingegnerizzazione dei processi amministrativi siano gli elementi chiave per una trasformazione digitale che sia una rivoluzione non solo tecnologica, ma anche culturale, in grado di cambiare il rapporto tra cittadino e amministrazione.