Secondo Samsung, le tendenze 2016 abiliteranno un approccio sempre più responsabile che incoraggerà le generazioni a migliorare la propria vita attraverso la tecnologia.
Maggiore consapevolezza del potenziale della tecnologia unita a una crescente responsabilità sociale trasformeranno il 2016 nell’anno in cui il digitale diventerà realtà. A guidare questo importante cambiamento i trend svelati da Samsung: internet next generation, phygital e smart evolution.
Utilizzando conoscenze acquisite da esperti del Design & Innovation Centre di Samsung di Londra, le previsioni per il 2016 spaziano da innovazioni nel campo della realtà virtuale fino al miglioramento della coscienza sociale dei giovani consumatori, che guideranno un positivo cambiamento sociale.
Verso la Next Generation di Internet – Il prossimo anno, velocità e qualità di internet per device mobili sono destinate a superare la banda larga presente nelle città europee. Questo incremento in termini di performance della rete creerà nuove ed ad oggi inimmaginabili possibilità per applicazioni e servizi innovativi.
Poiché la velocità del cambiamento tecnologico continua ad aumentare, internet coinvolgerà i campi visivi e uditivi, ma non solo. Infatti, il boom dell’innovazione virtuale indica che internet sarà in grado di generare sensazioni anche per il tatto – è quello che si può chiamare internet tattile.
La realtà virtuale creerà un mondo “Phygital” – I confini tra spazio fisico e digitale stanno crollando e Samsung si aspetta che i miglioramenti nella tecnologia virtuale diano vita ad una nuova dimensione “phygital”.
Come Samsung aveva previsto l’anno scorso, la realtà virtuale è approdata quest’anno nei negozi. I nostri accessori per la realtà virtuale, i Samsung Gear VR, vengono utilizzati da operatori turistici come Thomas Cook ed aziende di premium car come Audi, che stanno già offrendo un accesso “virtuale” ai propri prodotti, oltre che esperienze coinvolgenti a casa e in store per i consumatori.
La realtà virtuale ci renderà sempre più vicini ad esperienze di “mondo reale”. Nel novembre 2015, il New York Times ha lanciato il primo grande documentario per VR, “The Displaced”, che propone uno sguardo personale alle vite di tre bambini sfollati in paesi devastati dalla guerra. “Il documentario mette in luce il potere emotivo della realtà virtuale e la sua capacità di avvicinare le persone a problemi ed esperienze reali” – ha spiegato Lysa Clavenna, Head of Strategic Innovation presso Samsung Design Europe.
La Smart Evolution guida il cambiamento – L’ascesa della smart home è stata annunciata spesso e ad alta voce negli ultimi anni. Infatti, secondo Strategy Analytics, grazie a nuovi ed emozionanti prodotti e servizi capaci di controllare la nostra casa semplicemente utilizzando lo smartphone, il prossimo anno il 18% delle abitazioni in UK adotteranno alcune tecnologie dedicate alla smart home. Hub e app per monitorare, garantire sicurezza e rendere le abitazioni connesse come i prodotti della gamma Smart Things, diventeranno rapidamente più popolari.
Il boom di nuove connessioni non si può fermare alla porta di casa; innovazioni intelligenti e connesse ad internet si sposteranno dalla nostra abitazione alla nostra macchina, dando così vita nei prossimi anni alle prime automobili autonome.
I Millenials stanno chiedendo sempre di più che le aziende adeguino i propri processi e prodotti alle loro opinioni ed il bisogno di creare un’economia guidata sempre più dalla coscienza. Samsung svilupperà nuovi processi e tecnologie smart per aiutare le imprese a rispondere a questo desiderio di brand maggiormente consapevoli dal punto di vista sociale. Attraverso idee nate in crowdsourcing ed investimenti per finanziarle provenienti dal crowdfunding, gli sviluppi di nuove tecnologie affronteranno temi come la sostenibilità e la carenza di competenze ICT nel mondo del lavoro.
Samsung si pone l’obiettivo di colmare la scarsità di skills ICT; finora, oltre 125.000 persone hanno preso parte in tutta Europa a programmi Samsung rivolti ai “creatori digitali”.
Il progetto Kickstarter “The Ocean Cleanup” mira a identificare, prevenire ed intercettare l’inquinamento generato dalla plastica presente negli oceani di tutto il mondo. Considerato che l’inquinamento causato dalla plastica è stato riconosciuto dall’ONU come una delle maggiori sfide ambientali, il supporto in crowdfunding, che ha coinvolto oltre 38.000 fondi in 160 Paesi, ha raccolto 2 milioni di dollari per liberare gli oceani dai materiali plastici. Nel frattempo, l’azienda tecnologica londinese Technology Will Save Us ha sviluppato un ecosistema semplice da ottenere per l’apprendimento sul campo, grazie a kit DIY, attività e risorse online. I prodotti della startup DIY mettono le persone di tutte le età in condizione di giocare, codificare ed inventare con la tecnologia e, infine, portare un contributo all’intera società.