Le modalità lavorative basate sullo smart working stanno diffondendosi sempre di più, Regus intervista oltre 44mila utenti e svela le tendenze del lavoro agile.
Oltre la metà dei manager interessati intende accrescere il tasso di smart working in azienda, una tendenza che viene confermata anche in Italia, con il 46% dei rispondenti, e in tutti i principali Paesi europei e negli Stati Uniti.
Tra i principali fattori che guidano il cambiamento verso lo smart working, il 56% dei rispondenti in Italia (44% media globale) ritiene che questi modelli organizzativi basati sull’agilità e la flessibilità siano determinanti per poter reagire tempestivamente ai repentini mutamenti degli scenari di mercato.
Anche un corretto bilanciamento tra lavoro e vita privata (worklife balance) è ritenuto necessario dal 58% degli imprenditori e manager italiani intervistati (media globale 61%) e la soluzione può venire dall’utilizzo di modalità di lavoro agile grazie alla possibilità di poter lavorare più vicino a casa, un’esigenza segnalata dal 45% degli intervistati in Italia (media globale 48%).
Altre necessità che potrebbero essere soddisfatte con lo smart working:
· Per il 35% degli intervistati (media globale 32%) la riduzione dei costi di viaggio casa/lavoro grazie al lavoro agile può rappresentare un beneficio importante;
· Secondo il 12% (16% media globale) la possibilità di lavorare anche fuori ufficio, da casa o vicino a casa consentirebbe a molte famiglie di ridurre i costi di abitare in città;
· Altri importanti vantaggi per le imprese che derivano dall’adozione dello smart working sono la maggiore capacità di attrarre i migliori talenti (28% Italia e 29% media globale) e la riduzione degli spazi uffici con l’ottimizzazione dei costi e una maggiore flessibilità logistica e organizzativa (24% Italia e 17% media globale).
Mauro Mordini, country manager di Regus in Italia
Questa ricerca conferma che il lavoro agile contribuisce in modo significativo a incrementare l’efficienza e la produttività delle imprese che possono così ridurre i costi fissi degli spazi uffici, spesso sotto utilizzati, e migliorare la flessibilità per essere più competitivi sui mercati. La flessibilità ai cambiamenti sembra essere la motivazione più importante per le aziende, mentre i lavoratori indicano molteplici benefici, con in prima battuta la possibilità di trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata.