Western Digital acquisisce SanDisk, con un’operazione che si concluderà nel 2016 dal controvalore di 19 miliardi di Dollari e che consentirà all’azienda di entrare nel segmento NAND Flash.
La cifra investita corrisponde a 86,50 USD per share, con un riconoscimento di un premium del 25% rispetto all’attuale valore del titolo SanDisk. Come da prassi, l’accordo dovrà essere approvato dai CDA delle aziende, per poi passare al vaglio degli azionisti e degli enti regolatori. L’operazione potrà considerarsi effettiva entro il terzo trimestre del 2016.
L’obiettivo è chiaro ed è quello di competere con i grandi brand del segmento flash, di crescere e di irrobustire il proprio portfolio in questo settore, sempre più quotato.
Non solo, grazie al know how e alla tecnologia SanDisk, WD potrà diversificare la propria offerta per resistere al meglio alle continue fluttuazioni del mercato storage e potrà spingere su segmenti a maggior valore aggiunto.
In termini di struttura gestionale e funzionale non sono previsti significativi cambiamenti all’interno delle società. In particolare, Steve Milligan manterrà il ruolo di AD di WD, mentre Sanjay Mehrotra, ad oggi CEO di SanDisk, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Western Digital. In più, la consolidata joint-venture tra SanDisk e Toshiba rimarrà inalterata.