User Threat Quotient, Cyberoam dà i voti agli utenti sulla sicurezza

Cyberoam UTQ

Cyberoam, azienda del gruppo Sophos, ha comunicato l’introduzione della tecnologia UTQ (User Threat Quotient) nei firewall e nelle appliance di Unified Threat Management di ultima generazione.

Rappresentazione dello UTQ degli utenti

Lo User Threat Quotient è un punteggio assegnato a ciascun utente in base al comportamento durante l’utilizzo della rete e della navigazione Internet. Le appliance di Cyberoam analizzano i dati in transito da e verso specifici indirizzi o macchine in rete e identificano eventuali comportamenti a rischio, come ad esempio l’inconsapevole navigazione verso pagine web contenenti malware o verso siti di phishing, l’utilizzo di reti P2P per bypassare i firewall o le visite su siti per adulti o d’azzardo.

In questo modo è possibile per l’IT Manager individuare gli utenti a rischio in base al loro comportamento web con semplicità e senza sforzi manuali, facilitando azioni correttive per predisporre un piano di politiche sull’utente.

Maurizio Rasi - Cyberoam

Maurizio Rasi, Country Manager per l’Italia di Cyberoam
Gli studi più recenti dimostrano che gli utenti sono l’anello più debole della catena di sicurezza, ma le abitudini e gli schemi del comportamento umano possono essere utilizzati per prevedere e prevenire questi rischi. Proprio le reti aziendali offrono un’enorme quantità di dati in grado di fornire indizi sull’utente, ma spesso l’informazione è incomprensibile e la correlazione tra i dati stessi richiede tempo e abilità specifiche, oltre ad essere soggetta al rischio di errore umano. La nuova tecnologia UTQ di Cyberoam permette di profilare con facilità i comportamenti sospetti sul web e individuare da quali utenti provengono, senza passare da un labirinto di log.