Sophos Italia, intervista al Country Manager Marco D’Elia

Sophos Italia, intervista al Country Manager Marco D’Elia

La sicurezza degli ambienti professionali costituisce un parametro chiave per il successo delle aziende moderne e rappresenta un nodo cruciale per garantire stabilità e prosperità ai progetti in corso di sviluppo. Per analizzare i trend emergenti e gli scenari attuali abbiamo intervistato Marco D’Elia, Country Manager di Sophos Italia.

– Come si posiziona Sophos, oggi, sul mercato italiano e globale?
Sophos è un’azienda leader nel campo della sicurezza informatica a livello globale. Le nostre soluzioni garantiscono alle Aziende protezione completa da minacce sempre più complesse che rischiano di inficiare e danneggiare l’attività di business. Attualmente, le soluzioni Sophos proteggono reti utilizzate da 100 milioni di utenti, 2.000.000 di clienti, in 150 Paesi e Sophos conta 2.200 dipendenti a livello globale di cui 400 nel Regno Unito, 500 in Europa, 400 in Nord America e 500 in India/Asia. Il nostro successo può essere misurato anche dal tasso di rinnovo tra i nostri clienti, pari al 90% e dalla nostra rete di 15.000 partner. Inoltre, i SophosLabs, che monitorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 il Web, identificando minacce emergenti e attacchi fraudolenti, si piazzano nella Top 5 dei migliori laboratori di ricerca del mondo, gestendo circa 350.000 minacce uniche ogni giorno. I due principali mercati di riferimento per Sophos sono quelli dell’Enduser security e della network security e Sophos e l’unico vendor al mondo a piazzarsi come leader nel Magic Quadrant di GARTNER, sia per l’UTM sia per l’EP. Benché le reti IT diventino sempre più complesse, l’obiettivo principale di Sophos è di garantire una sicurezza informatica semplice e affidabile. Riteniamo infatti che una strategia di sicurezza vincente debba includere la protezione di reti, server e di tutti i dispositivi, inclusi naturalmente i device mobili, gestiti in modo semplice attraverso il cloud. La proposta di Sophos consente di proteggere tutti gli endpoint presenti nella rete: dai laptop ai desktop e server virtuali, dal traffico Web ed e-mail ai dispositivi mobili, grazie a soluzioni che rispondono in modo puntuale a tutte le esigenze del cliente.

– Quali sono i vostri focus e le strategie per il 2015 a livello di prodotto e distribuzione?
La strategia di Sophos prevede un continuo e sempre più importante investimento nell’innovazione e nell’efficacia delle proprie soluzioni di sicurezza. Aver sviluppato una suite UTM leader di mercato, una End User Security Suite e una piattaforma di gestione basata su Cloud ci consente di avere a disposizione le componenti tecnologiche indispensabili per proporre un portafoglio di soluzioni di sicurezza all’avanguardia in grado di soddisfare le esigenze in ambito network e end user. Il potenziale di questo portafoglio integrato è enorme e riflette perfettamente la filosofia di Sophos che punta a mettere a disposizione dei propri clienti “sicurezza completa, senza complessità”.
In particolare, nel 2015, continuerà l’integrazione delle componenti dell’offerta Sophos. Il completamento dell’acquisizione di Cyberoam porterà al rilascio sul mercato di nuove categorie di prodotti, frutto dell’integrazione delle tecnologie UTM Sophos e UTM Cyberoam, una nuova proposta scalabile e modulare che si posiziona come prodotto ideale per il segmento mid-enterprise e un prodotto “Next Generation Firewall” che ha tutte le caratteristiche insite in UTM Sophos integrate a quelle della linea di prodotti Cyberoam.
La proposta di Sophos si svilupperà dunque intorno introno a tre linee principali: le nuove componenti della famiglia Sophos SG Series, una di fascia alta e una più bassa, che confermano l’impegno dell’Azienda a garantire a clienti e partner i benefici del supporto e dello sviluppo tecnologico di questo portafoglio prodotti; la proposta Utm Cyberoam e la terza soluzione, dotata di un nuovo sistema operativo frutto dell’integrazione tra Sophos e Cyberoam. Inoltre, continuerà lo spostamento delle soluzione verso il cloud, con grandi vantaggi strategici per i clienti che potranno sempre più godere di un servizio anziché acquistare una tecnologia che comporta elevati costi di gestione e maintanance.

– Quale segmento reputate maggiormente strategico in ottica di sviluppo del business?
Per Sophos, il segmento maggiormente strategico in ottica di sviluppo del business è lo “Small-Mid Enterprise” inteso come le soluzioni in grado di gestire efficacemente aziende fino a 5.000 utenti. La caratteristica di questa tipologia di prodotti UTM è che si rivolge ad aziende che non sono dotate di competenze a 360° nel mondo della security. Si tratta di prodotti semplici dotati di una piattaforma di management integrata, una sola tecnologia che consente di massimizzare gli investimenti fatti dal cliente che non dovrà dunque acquistare, gestire e rinnovare differenti applicativi ed eviterà così di trovarsi a gestire prodotti che non è possibile interfacciare tra di loro.

– Il cloud e la sicurezza, come interpreta Sophos questo paradigma?
Il cloud è ormai un concetto affermato e sempre più alla portata delle aziende che stanno prendendo coscienza dei vantaggi che ne derivano: massima flessibilità sia economica sia di gestione. Sophos è da tempo pienamente convinta di questo approccio e ciò si è recentemente tradotto nell’acquisizione di Mojave networks, azienda specializzata in sicurezza cloud-based. Questa acquisizione ha infatti rafforzato l’offerta di soluzioni di sicurezza proposte da Sophos sia per la gestione del cloud sia appliance-based. Mojave ha arricchito l’offerta integrata di sicurezza tramite cloud “Sophos Cloud” con una soluzione di sicurezza web cloud-based estremamente performante. Inoltre, il portafoglio di soluzioni hardware per la sicurezza della rete di Sophos viene completato da opzioni di implementazione ibrida (SaaS e non SaaS) al fine di rispondere efficacemente a esigenze di sicurezza estremamente diversificate. Un’altra componente fondamentale che contraddistingue la visione di Sophos si evidenzia nelle sue strategie di Canale. Le aziende tendono infatti sempre più ad affidare al service Provider il compito della manutenzione delle soluzioni necessarie alle proprie esigenze e Sophos risponde a questa richiesta attraverso il suo programma MPS che offre ai Partner certificati la possibilità di divenire veri e propri service provider o, in alternativa, di usufruire di una piattaforma tecnologica “in service” tradizionale, offrendo loro altresì la possibilità di vendere un servizio anziché un prodotto, non essendoci concorrenza tra quello messo a catalogo da Sophos e quello messo a catalogo dal Partner stesso.