TeamViewer è tra i principali fornitori di software per il controllo da remoto e i meeting online, un’azienda dinamica che ha recentemente introdotto numerose novità per il mondo professionale e non solo. Nel mese di novembre è stato rinnovato il più noto dei prodotti aziendali, TeamViewer 10, una piattaforma studiata per il controllo remoto e i meeting online, ora in grado di offrire strumenti per una collaborazione efficace e l’integrazione con piattaforme di storage online. La società è inoltre attiva sul fronte dell’apprendimento interattivo e ha collaborato per lo sviluppo di una rete di istruzione a distanza per la scuola MiKEBI di Training City. Allo stesso tempo, la piattaforma TeamViewer è stata adottata con successo da Intesa Bank, per offrire accesso da remoto agli specialisti dei propri call center e ai loro utenti di banking online. Non ultimo il supporto per gli sviluppatori in ambienti iOS e Android, grazie al rilascio delle SDK. Tutte queste attività evidenziano la capacità dell’azienda di adattarsi alle richieste del mercato e la maturità delle proprie offerte, ora integrate da Airbackup, l’architettura per il salvataggio dati nel cloud di Teamviewer.
Per approfondire la visione aziendale e le prospettive per il futuro della società abbiamo intervistato Magdalena Jarosh, Public Relations Manager di TeamViewer.
– Come si posiziona TeamViewer oggi, sul mercato italiano e globale?
In Italia, così come in tutta Europa, TeamViewer è leader nel mercato dei software per il controllo remoto destinati alle piccole e medie imprese. Si tratta di un mercato in continua crescita: nell’attuale scenario mobile, con un numero elevatissimo di dipendenti che lavorano da remoto, la domanda di soluzioni intelligenti e integrate è cresciuta in modo esponenziale. Ciò è favorito dal cambiamento in atto verso un modo di lavorare più flessibile, dall’aumento dei servizi in outsourcing nel settore IT e dall’ampia diffusione di dispositivi mobile nel mercato attuale. Inoltre, TeamViewer vanta una base clienti in costante crescita grazie al suo modello economico “freemium” ed è costantemente impegnata nel fornire un prodotto semplice da usare ma caratterizzato dai più alti standard del ‘Made in Germany’.
– Quali sono i vostri focus e le strategie per il 2015 a livello di prodotto e distribuzione?
Nel 2015 continueremo a concentrarci sul core business del nostro prodotto di punta, il software TeamViewer, ideale per i vendor IT che devono fornire assistenza per i propri prodotti, i professionisti IT e altre terzi parti che utilizzano questi strumenti per supportare gli utenti finali o altri clienti, e gli help desk IT interni alle aziende. Il settore delle piccole e medie imprese, quello home office e quello consumer hanno una maggiore necessità di supporto IT da remoto e di conseguenza la domanda rimarrà stabile, uno dei motivi per cui continueremo a concentrarci e a investire in questi mercati. Anche se in genere queste realtà hanno poche o nessuna risorsa IT, possono chiedere assistenza a fornitori esterni in grado di fornire loro il supporto di cui hanno bisogno. Inoltre, TeamViewer ha un ampio portafoglio prodotto tra cui airbackup, un’autorevole soluzione di backup su base cloud, ITbrain, una soluzione basata su cloud per il monitoraggio remoto e l’inventario degli asset IT aziendali e Monitis, un sistema di monitoraggio basato su cloud.
– Quale segmento reputate maggiormente strategico in ottica di sviluppo del business?
La necessità di supporto da remoto sia nel mercato enterprise che in quello delle piccole e medie imprese è più elevata di quanto sia mai stata. La proliferazione dei dispositivi mobile ha raggiunto qualsiasi angolo del mondo business. Il modo in cui i dipendenti lavorano è cambiato radicalmente, la mobilità non è più un’innovazione, è un must. I computer portatili non sono più il solo dispositivo necessario per svolgere l’attività lavorativa al di fuori dell’azienda. Smartphone e tablet sono ormai una necessità legittima per molti lavoratori, e questo significa che il supporto per questi dispositivi è fondamentale al fine di garantire che i dipendenti siano produttivi in ogni momento. TeamViewer sta facendo molto per innovare continuamente il proprio supporto mobile. Smartphone e tablet avranno lunga vita il che significa che dobbiamo pensare a come differenziare la nostra offerta per continuare ad attrarre nuovi clienti.
– Più in generale, qual è la Vostra visione del mercato delle App per il controllo remoto, soprattutto in ottica professionale, in termini di maturità e possibili strade percorribili?
Nel panorama enterprise, l’utilizzo di strumenti per il supporto da remoto è sempre più diffuso. Il prossimo passo per i vendor di software e hardware è quello di sviluppare e integrare strumenti che consentano il monitoraggio, la diagnostica e la risoluzione da remoto dei potenziali problemi. In genere, questi strumenti vengono integrati in grandi applicazioni software aziendali, come i sistemi ERP e CRM, e in grandi sistemi hardware, come server, storage e dispositivi di rete.
– Quali novità sono previste per il comparto business nell’immediato futuro?
Sicuramente l’integrazione in altre soluzioni sarà un tema caldo per noi, abbiamo già una serie di API che consentono agli utenti di integrare le funzionalità di TeamViewer in altre piattaforme e software. Inoltre, poiché i dipendenti delle grandi aziende così come delle piccole e medie imprese devono poter sempre utilizzare i dispositivi mobile, sia all’interno che all’esterno dell’ufficio, la necessità di supporto da remoto mobile, ma anche di risoluzione immediata dei problemi, diventa prioritaria. Pertanto in TeamViewer dobbiamo sicuramente tenere d’occhio soluzioni che permettano un accesso semplice ai dispositivi mobile e ad altre piattaforme al fine di risolvere i problemi più velocemente.
– Come interpretate il concetto di collaborazione?
Collaboration intesa come team globali collaborativi è un leitmotiv nell’attuale scenario business, con aziende che competono per assicurarsi i migliori talenti sparsi in tutto il mondo. La collaboration è una componente essenziale del lavoro di squadra. I membri di un team con competenze ed esperienze complementari collaborano al fine di raggiungere l’obiettivo per il quale è stato creato il team. Per molti, collaborare non è facile, né faccia a faccia né a distanza, ma certamente collaborare efficacemente online comporta maggiori sfide e problematiche.
La tecnologia può aiutare a promuovere la collaborazione in team, in particolare con strumenti fruibili come quelli offerti da TeamViewer. Video chat, chiamate web e la condivisione del desktop consentono ai membri di un team di essere più vicini senza spendere tempo e denaro in viaggi o telefonate.