
Il 6 novembre si svolgerà a Parma IUNGOforum 2025 , che esplora il futuro dell’impresa estesa, modello di business che connette azienda e fornitori in un ecosistema capace di muoversi in sincronia. Si tratta di ma un percorso che mette in dialogo Chief Procurement Officer (CPO), Head of Procurement, Head of Supply Chain, COO, CEO e innovatori digitali. Oltre 250 professionisti si ritroveranno per condividere un viaggio che porta alla trasformazione dell’impresa, dove l’idea di ‘filiera’ si evolve in una rete di connessioni dinamiche, sostenibili e competitive. Un’occasione per ascoltare chi ha già iniziato questo cammino, per analizzare dati e tendenze e toccare con mano la strategia che sta dietro l’impresa estesa.
Perché l’impresa estesa è il futuro
Secondo l’Osservatorio Digital B2B del Politecnico di Milano, il 62% delle aziende manifatturiere italiane sta già investendo in soluzioni per migliorare la collaborazione digitale con i fornitori. Le aziende più evolute hanno compreso che la supply chain non è più una catena lineare, ma una rete dinamica di relazioni. Dove fornitori e partner diventano nodi di una galassia interconnessa, in cui le interazioni sono abilitate dalle moderne tecnologie. Non basta più un tradizionale ERP, servono piattaforme collaborative in grado di estendere i flussi informativi all’esterno.
Al centro la relazione con il fornitore
È così che nasce l’impresa estesa, un’organizzazione che collabora in modo continuativo e integrato con soggetti esterni (fornitori strategici, operatori logistici, fino ai clienti finali). Chi investe oggi in tecnologie collaborative, formazione e visione di lungo termine, sarà pronto ad affrontare le sfide della globalizzazione, della transizione green e dell’automazione. Non serve digitalizzare tutto, serve iniziare da ciò che crea valore condiviso. E la relazione con il fornitore è uno dei luoghi dove questo valore nasce.
I ‘mal di pancia’ di chi è operativo
Gli esperti di IUNGO condivideranno il palco con aziende testimonial di questa nuova visione dell’impresa estesa. Sarà inoltre presentata in anteprima una survey aperta alle aziende italiane per far emergere i ‘mal di pancia’ di chi ogni giorno si occupa di acquisti. Oltre ai paradossi che ancora oggi esistono nella filiera tradizionale e a sfide e priorità per il futuro della supply chain. IUNGOforum 2025 guarda anche all’impatto sociale. Il catering dell’evento sarà infatti curato da EMC2 ONLUS, cooperativa sociale parmigiana che promuove l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, coniugando qualità, inclusione e sostenibilità ambientale.