Creare app con il supporto dell’AI, il parere di OpenText

Combinare governance e sviluppo guidato dall’intelligenza artificiale consente alle organizzazioni di democratizzare l’automazione e lo sviluppo di applicazioni.

Creare app

Giovanni Micozzi, Senior Manager, ECS Solutions Consulting di OpenText, spiega perché consentire agli utenti aziendali di creare app con il supporto dell’AI.

Lo sviluppo low-code è spesso sottovalutato come strumento strategico per le aziende: preconcetti riguardanti i requisiti tecnici, la governance e la scalabilità spingono molte organizzazioni a essere riluttanti nell’affidare lo sviluppo agli utenti aziendali. Questo porta a perdere potenziali vantaggi, significativi in termini di efficienza e produttività.

Tuttavia, lo scenario sta cambiando e lo sviluppo low-code è destinato a diffondersi. Per esempio, Gartner prevede che, entro il 2026, gli sviluppatori al di fuori dei tradizionali dipartimenti IT rappresenteranno l’80% degli utenti di strumenti di sviluppo low-code, rispetto al 60% registrato nel 2021. Questo incremento sarà favorito da iniziative mirate a promuovere i cosiddetti “citizen developer”, con pratiche di democratizzazione dello sviluppo spesso sostenute dai leader aziendali. Inoltre, bisogna tenere in considerazione il fatto che lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa stanno accelerando la trasformazione.

Il cambiamento è comunque già avviato: gli utenti stanno realizzando nuove applicazioni con una velocità, semplicità e scalabilità mai viste prima. Le aziende iniziano a scoprire come formare i dipendenti a sviluppare app grazie all’AI, ottimizzando i processi interni per rispondere alle esigenze del mercato e dei clienti in modo sicuro ed efficace.

Creare app – Rispondere con sicurezza alla chiamata dei CEO

L’adozione del low-code è fortemente sostenuta dai vertici aziendali: infatti, il 67% dei CEO auspica che un numero maggiore di attività tecnologiche venga gestito direttamente dalle funzioni aziendali (fonte: Gartner). Di conseguenza, i team IT si trovano sotto pressione per tentare di rendere più accessibile la delivery delle applicazioni, pur affrontando preoccupazioni legate a governance e sicurezza. Nel suo report, Gartner consiglia di evitare un approccio troppo restrittivo da parte dell’IT, che potrebbe ostacolare le iniziative low-code, compromettendo la produttività, rallentando lo sviluppo delle applicazioni e spingendo i dipendenti verso soluzioni non autorizzate, spesso meno sicure.

OpenText

Tuttavia, secondo Forrester, oggi solo il 24% dei “citizen developer” utilizza strumenti low-code: quindi, come possono le organizzazioni rispondere ai CEO, che chiedono l’adozione di pratiche di sviluppo democratiche?

La soluzione più semplice consiste nell’implementare una piattaforma low-code ben strutturata, guidata dall’intelligenza artificiale, che abiliti gli utenti aziendali e promuova la democratizzazione dello sviluppo low-code a livello organizzativo. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie a tre elementi fondamentali:

Nessuna esperienza da sviluppatore? Nessun problema!

Secondo Forrester, “lo sviluppo sta diventando uno spettro di competenze, non solo un lavoro, e le aziende devono adottare tecnologie (come le piattaforme low-code) che abilitano e supportano direttamente questo modello”.

Con una piattaforma di sviluppo potenziata dall’AI, gli utenti possono trasformarsi rapidamente in sviluppatori, pronti a creare applicazioni di base per soddisfare le esigenze dell’organizzazione. Non è necessario avere competenze tecniche: grazie a queste piattaforme e alle funzionalità di sviluppo basate sull’AI, gli utenti possono generare applicazioni per automatizzare i processi con facilità.

Ridurre la dipendenza dagli sviluppatori professionisti e dall’IT

Secondo uno studio di 451 Research, parte di S&P Global Market Intelligence, l’automazione dei processi e dei flussi di lavoro rappresenta uno dei tre principali casi d’uso per l’intelligenza artificiale generativa. Grazie a una piattaforma di sviluppo low-code potenziata dall’AI, le aziende possono colmare il divario di competenze, consentendo agli utenti aziendali di creare una vasta gamma di applicazioni per l’automazione dei processi. Questo approccio accelera e automatizza lo sviluppo di app, semplificando la trasformazione digitale.

Inoltre, automatizzando e semplificando la creazione di applicazioni base, le organizzazioni possono aumentare l’agilità aziendale, riducendo la pressione sugli sviluppatori professionisti. Infine, le app di base possono essere condivise con i team IT esperti, che andranno ad aggiungere codice personalizzato per scalare e adattare le soluzioni alle esigenze specifiche dell’azienda.

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Focalizzarsi sulla governance

Quando lo sviluppo diventa più accessibile, la governance assume un ruolo cruciale per evitare la proliferazione incontrollata di applicazioni. Un’adeguata gestione è essenziale per mantenere ordine, sicurezza e conformità in un ambiente in cui sempre più utenti aziendali contribuiscono allo sviluppo. Tuttavia, secondo Forrester, molti vendor non approfondiscono con i clienti le tematiche di governance, privando le aziende degli strumenti necessari per gestire efficacemente il loro ecosistema di applicazioni.

Mettere fine ai pregiudizi sullo sviluppo low-code

Combinare governance e sviluppo guidato dall’intelligenza artificiale consente alle organizzazioni di democratizzare l’automazione e lo sviluppo di applicazioni, trasformando il low-code in uno strumento aziendale di uso comune. L’utilizzo dell’AI generativa per semplificare e ottimizzare la creazione di applicazioni trasforma i dipendenti in veri e propri sviluppatori, offrendo i seguenti vantaggi:

  • Velocità: il time-to-value viene accelerato
  • Risparmi: il costo totale dello sviluppo e il debito tecnico possono essere ridotti
  • Maggiore efficienza: si ottiene un incremento dell’automazione dei processi e la realizzazione di altre applicazioni facili da distribuire all’interno di una piattaforma semplice e intuitiva
  • Agilità: l’agilità aumenta democratizzando lo sviluppo dell’automazione dei processi, migliorando l’esperienza del cliente.