QuEra e Dell insieme per il futuro del high performance computing

La demo è stata resa disponibile a novembre durante l’evento Supercomputing 2025.

High performance computing

High performance computing – Nasce la collaborazione tra QuEra e Dell finalizzata all’integrazione delle unità di elaborazione quantistica (QPU) nelle architetture dei data center tradizionali. Questo traguardo è stato presentato al Supercomputing 2025 (SC25), conferenza internazionale sul supercalcolo che si è svolta dal 16 al 21 novembre a St. Louis (Usa). I visitatori hanno potuto assistere a un video dimostrativo di un’implementazione co-locata che evidenziava come le risorse classiche e quantistiche possano essere strettamente integrate. Un’iniziativa che apre la strada a un computing ibrido quantistico-classico (HQCC) pronto per l’HPC, con governance dei dati sicura e bassa latenza.

HQCC in azione

Pur essendo un prototipo sperimentale, la demo disponibile al SC25 ha convalidato i processori quantistici di QuEra come peer di calcolo di prima classe in ambienti HPC. Stabilendo così un benchmark concreto su come le QPU possono essere integrate nelle infrastrutture esistenti con interruzioni minime. La dimostrazione ha presentato l’infrastruttura HPC di Dell e il Dell Quantum Intelligent Orchestrator (QIO) integrati con un sistema quantistico ad atomi neutri.

Mostrando come il quantum possa affiancare CPU e GPU fungendo da acceleratore delle risorse classiche all’interno degli ambienti HPC. Ospitata nella sede QuEra a Boston, l’installazione include un mini-cluster HPC basato su tecnologia Dell, con server Dell PowerEdge equipaggiati con GPU NVIDIA, apparati di rete Dell e la piattaforma di orchestrazione Dell Quantum Intelligent Orchestrator (QIO), in esecuzione in co-locazione con i sistemi di QuEra.

QuEra e Dell: il computing ibrido quantistico-classico è una realtà

Questa configurazione consente una rapida sperimentazione e mostra come le risorse classiche e quantistiche possano operare insieme in un contesto di ricerca reale.

Yuval Boger, Chief Commercial Officer di QuEra
Con l’infrastruttura Dell integrata on-premises, possiamo ottenere progressi tangibili fornendo soluzioni quantistiche pratiche e applicabili sul campo. Per i clienti, è un chiaro segnale che il computing ibrido quantistico-classico sta diventando una realtà. Dimostra che fornitori leader, come Dell, si stanno preparando per questo futuro e che le capacità uniche di QuEra basate su atomi neutri, come il trasferimento di qubit e i gate paralleli, sono pronte per essere integrate nei flussi di lavoro HPC.

High performance computing – Il prototipo

QIO è un prototipo creato per gestire e pianificare carichi di lavoro su risorse di calcolo eterogenee. È progettato per essere modulare e agnostico, in modo da poter gestire diversi computer quantistici analogici e con gate. Oltre a mappare le risorse disponibili per determinare l’ambiente più adatto all’esecuzione dei workload.

Presentazione della generazione dello stato GHZ

La demo ha simulato la generazione dello stato GHZ (Greenberger-Horne-Zeilinger), benchmark per l’entanglement multi-qubit ampiamente utilizzato nell’informazione quantistica. La preparazione dello stato GHZ dimostra le capacità distintive dell’architettura ad atomi neutri di QuEra. Tra queste:

  • Qubit shuttling. Possibilità di riorganizzare dinamicamente gli atomi per ottimizzare la connettività e l’esecuzione dei circuiti.
  • Esecuzione parallela dei gate. L’applicazione simultanea di gate quantistici su più qubit, migliorando la velocità di esecuzione delle applicazioni e abilitando una maggiore scalabilità.

Tutto ciò insieme rende i computer quantistici ad atomi neutri basati su gate di QuEra una potente piattaforma per esplorare algoritmi pratici su larga scala.

Perché è importante la partnership tra QuEra e Dell

Il futuro dell’HPC sarà ibrido, con CPU, GPU e QPU che coesisteranno come risorse paritarie nei data center. Per i centri HPC e gli hyperscaler, ciò richiede un’infrastruttura capace di orchestrare in modo intelligente i carichi di lavoro su diversi backend di calcolo eterogenei, per adattarsi al meglio alle diverse applicazioni. Dell fornisce l’esperienza nell’orchestrazione e nell’infrastruttura, mentre i sistemi ad atomi neutri di QuEra forniscono una piattaforma quantistica potente, scalabile, flessibile. Oltre che efficiente dal punto di vista energetico.

Le possibilità per il domani

John Roese, global CTO e Chief AI Officer, Dell Technologies
Riteniamo che il calcolo ibrido quantistico-classico, in particolare con l’applicazione dell’IA, rappresenti un passo trasformativo nella capacità di affrontare alcune delle sfide più complesse al mondo. La collaborazione tra Dell Technologies e QuEra ha l’obiettivo di rendere il calcolo quantistico già oggi una realtà concreta, aprendo la strada alle possibilità di domani.

I vantaggi dell’HQCC in tutti i settori

  • I centri HPC ottengono un modello di integrazione collaudato per orchestrare i carichi di lavoro quantistici insieme alle risorse classiche, con scheduler già noti come SLURM.
  • Gli hyperscaler vedono un percorso chiaro per offrire servizi cloud ibridi che unificano il calcolo quantistico e classico.
  • Per gli innovatori aziendali rappresenta un segnale chiaro che fornitori leader come Dell stanno integrando attivamente il quantum nelle proprie soluzioni. A conferma del passaggio dalla ricerca alla strategia IT concreta.
  • Gli utenti del settore pubblico e della ricerca ottengono benchmark trasparenti da casi di test che confrontano le prestazioni ‘con’ e ‘senza quantum’. Così da capire in quali ambiti il calcolo quantistico possa offrire un valore reale.

QuEra e Dell guardano al futuro

La dimostrazione a SC25 ha rappresentato il primo passo in quella che entrambe le aziende considerano un’opportunità per una collaborazione più ampia. Una partnership a supporto degli innovatori aziendali e dei centri HPC nel realizzare pienamente il potenziale di calcolo quantistico. Unendo la leadership di Dell nell’orchestrazione dell’AI e dell’HPC con i progressi di QuEra nel quantum computing ad atomi neutri, la demo ha mostrato una roadmap concreta per gli ambienti HQCC. Uno percorso in grado di collegare gli attuali sistemi HPC con le future forme di accelerazione quantistica.