
Hexagon Manufacturing Intelligence racconta alla stampa la propria visione “Quality for Life”, dove le tecnologie più innovative sono al servizio dell’individuo.
L’obiettivo finale è quello di migliorare il modo di vivere, lavorare e comunicare. In questo contesto prende forma e si rafforza il fondamentale apporto della metrologia intelligente, della simulazione e del digital twin. Come precisato da Cesare Cassani, Business Development Manager di Hexagon Manufacturing Intelligence, questi strumenti consentono di abilitare l’industria avanzata e di affrontare le sfide più complesse.
L’azienda, con oltre 2 miliardi di fatturato 2024, impiega più di 8.500 collaboratori in tutto il mondo, di cui circa 1.750 impiegati nel reparto R&D, che viene sostenuto da investimenti ingenti ogni anni (il 15/20% delle revenue). L’innovazione è il volano che fa crescere la società, che conta su oltre 1.500 sviluppatori e ingegneri software.
Come sottolineato da Luca Ruggiero, Managing Director Sales di Hexagon Manufacturing Intelligence Italia, l’azienda è attiva in molteplici settore ad alta tecnologia, dall’aerospace all’automotive, passando per manufacturing, healthcare e il segmento energy.
Quality for Life, la visione
“Perché i produttori producono le cose? Qual è l’obiettivo comune dietro ogni manufatto mai realizzato? La risposta è migliorare la qualità della nostra vita.
Ogni oggetto mai realizzato esiste per rendere la nostra vita facile, piacevole, prevedibile o produttiva. Negli ultimi 100 anni siamo passati dal condurre una vita incredibilmente impegnativa dominata da compiti fisici e ripetitivi, all’essere una società super-produttiva potenziata dalla tecnologia”.
Secondo Hexagon, la qualità è al centro del desiderio di miglioramento dell’umanità. Dal cibo che mangiamo ai vestiti che indossiamo, dai lavori che svolgiamo alla tecnologia che utilizziamo, la qualità guida l’innovazione e dà forma alla nostra esperienza. Con la qualità come obiettivo, ci spingiamo oltre i confini di ciò che è possibile, sfidando noi stessi a reinventare ciò che conosciamo. Ideiamo, concettiamo e iteriamo il nostro percorso verso un futuro migliore.
Nel settore manifatturiero la qualità è un concetto associato a una parte distinta della catena del valore ed è la discriminante che consente di generare un contributo per continuare a migliorare, a eccellere, al fine di produrre componenti e soluzioni complete che possano avere un vero impatto sulla vita delle persone.
Come si applica questa visione? Il progetto ITER
All’atto pratico, una visione così complessa e articolata trova forma concreta nelle collaborazione dell’azienda con svariate eccellenze a livello mondiale.
Tra queste, il progetto internazionale ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), che si propone di realizzare un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, in grado di produrre un plasma di fusione con più potenza rispetto alla potenza elettrica richiesta a tutto l’impianto per riscaldare il plasma stesso. Il reattore è progettato per essere equivalente a un reattore di potenza zero. ITER è un reattore deuterio-trizio in cui il confinamento del plasma è ottenuto in un campo magnetico all’interno di una macchina denominata tokamak.
Le sfide di questo settore scientifica avanzato sono molte. Si lavora a temperature estreme dato che le reazioni di fusione richiedono 150 – 300 milioni di gradi centigradi. Non solo, nessun materiale fisico può toccare il plasma, sono i campi magnetici a contenerlo. La gestione delle instabilità plasmatiche è un aspetto critico (mantenere uno stato plasmatico stabile per periodi prolungati è difficile).
In questo contesto Hexagon offre tutta la sua esperienza e la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche altamente sofisticate.
Allo stesso modo il supporto dell’azienda è fondamentale per lo sviluppo delle attività di GEATOP all’interno del progetto ITER. La società è attiva nella misurazione e nel controllo dimensionale in contesti estremamente complessi, dall’aerospazio all’energia fino all’automotive.
Nel caso specifico, l’acquisizione negli anni di tutti i Laser Tracker targati Hexagon presenti sul mercato (attualmente 7 AT960, 2 AT500, 1 ATS600, 1 ATS800) con relativi accessori (T-probe, LAS e AS1) consente a GEATOP di rispondere in tempi rapidi con una soluzione su misura per ogni esigenza operativa.
Il progetto Fabrication Innovation Technology G-FIT
La collaborazione tra Goriziane e Hexagon è invece rivolta alla produzione in ambito eolico e offshore. Si tratta di sviluppare piattaforme per le pale eoliche, secondo un metodo che possa essere affidabile e ripetibile, il tutto rispettando tabelle di produzione serrate. In questo caso, il valore aggiunto delle soluzioni Hexagon va dall’analisi delle problematiche progettuali e produttive sino alla personalizzazione del software, allo sviluppo di soluzioni ad alta precisione.
L’attuazione pratica del progetto G-FIT ha permesso di ridurre il tempo di esecuzione del 95%, con un aumento della produttività del 400%. È stato così possibile abilitare uno sviluppo modulare, che permette una forte automazione e una riduzione del personale impiegato in operazioni con un elevato grado di pericolosità. Migliorano così le condizioni di lavoro, con un taglio netto alle emissioni.