
Mancanza di competenze – Per il report di DNV tra i principali ostacoli all’implementazione dell’AI nelle aziende da ricordare la limitata competenza tecnica e un’insufficiente comprensione di questa tecnologia. La ricerca ‘Come si stanno approcciando le aziende al percorso dell’Intelligenza Artificiale’ è stata condotta su 1.626 imprese con sede in Europa, Nord, Centro e Sud America, Asia. Secondo l’indagine il 21% delle aziende intervistate sta già adottando l’AI. Le principali motivazioni sono la semplificazione delle operazioni e la riduzione dei costi. Il 62% delle aziende che stanno già implementando l’AI cita come fattori principali l’efficienza e la riduzione dei costi, mentre il 46% indica l’aumento nel valore dei servizi e dei prodotti esistenti.
AI in azienda: il 16% non ha alcuna conoscenza tecnica
Nonostante queste motivazioni, l’indagine DNV rivela una preoccupante mancanza di conoscenze tecniche tra i rispondenti: ben il 44% afferma che l’insufficiente competenza tecnica sta ostacolando gli sforzi di implementazione. Solo il 6% dei rispondenti si considera molto preparato sull’AI, il 25% moderatamente preparato. Per contro, il 53% descrive le proprie conoscenze come parzialmente adeguate e il 16% ammette di non averne alcuna.
Bisogna sviluppare e potenziare le competenze interne
Barbara Frencia, CEO Business Assurance di DNV
Il report evidenzia la necessità di aumentare le competenze specialistiche in materia di AI. Questo per comprenderne meglio e valutarne criticamente le tecnologie, e per prendere decisioni informate sul loro utilizzo. L’indagine mostra chiaramente che, per dare slancio alle proprie iniziative, molte aziende hanno bisogno di potenziare le competenze. È importante capire che le persone che lavorano con l’AI in azienda non sono necessariamente esperti del settore, ma dipendenti a cui sono state assegnate nuove mansioni. D’altro canto, la ricerca mostra che più si procede nel percorso, maggiori sono i benefici: il punto è partire dallo sviluppo delle competenze.
Puntare su un approccio più strutturato
Poco più di un terzo delle aziende intervistate sta pensando di adottare un sistema di gestione per garantire l’implementazione, l’uso e la gestione responsabile delle tecnologie AI. Tuttavia rimane bassa la conoscenza dello standard internazionale ISO/IEC 42001 sul relativo sistema di gestione, conosciuto solo dall’11% dei rispondenti.
Barbara Frencia
Quando si tratta di intelligenza artificiale, è importante tenere presenti diversi fattori in parallelo. Per ottenere vantaggi per il proprio business, è necessario non solo aumentare conoscenze e competenze, ma anche rendere strutturato l’approccio. E questo attraverso un sistema di gestione che contribuisca a garantire soluzioni di AI sicure, affidabili, etiche e conformi alle normative vigenti.