Livio Pisciotta, Sales Manager Client Solutions di Dell Technologies Italia, racconta le prospettive, lo sviluppo e la diffusione dell’AI per le workstation.
È innegabile che le workstation stiano diventando sempre più cruciali nell’era dell’intelligenza artificiale; oggi possono gestire carichi di lavoro complessi e diversificati nel campo dell’alta ingegneria, della medicina d’avanguardia, dell’architettura, dell’analisi finanziaria o statistica, ma anche nel design e nella multimedialità.
Questo cambiamento strategico risponde alla crescente esigenza di versatilità tecnologica e mette questi dispositivi al centro dell’innovazione.
La crescita diffusa dei progetti di AI in tutto il mondo
La rapida evoluzione dei progetti di AI sta alimentando una nuova era tecnologica, indicando alle aziende il modo in cui approcciare l’innovazione. A livello globale, si assiste a una proliferazione senza precedenti di iniziative incentrate sull’AI che stanno ridefinendo gli standard di performance e sono accompagnate da una straordinaria diversità di applicazioni. Dai sistemi di raccomandazione nell’e-commerce ai modelli predittivi in agricoltura, ogni settore sta cercando di fare leva sui vantaggi dell’intelligenza artificiale per risolvere sfide specifiche.
In questo contesto, le postazioni di lavoro consentono un’ampia gamma di innovazioni: secondo una analisi di IDC, un indicatore chiave di questa dinamica è l’investimento in server dedicati allo sviluppo e all’esecuzione dell’AI, previsto dalle imprese e dai cloud service provider entro il 2026: ben 34,6 miliardi di dollari, che rappresentano quasi il 22% della spesa totale del mercato mondiale dei server. Questa crescita esponenziale avviene proprio in un momento in cui le workstation stanno diventando sempre più centrali e quando le aziende stanno progettando, sviluppando e implementando i primi progetti di AI.
Implementazione dell’intelligenza artificiale all’edge
IDC evidenzia anche una crescita vertiginosa dell’implementazione dell’intelligenza artificiale nell’edge: nella sua Worldwide Edge Spending Guide prevede che la spesa mondiale per l’edge computing raggiungerà i 232 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 15,4% rispetto al 2023. La spesa combinata delle aziende e dei service provider per hardware, software, servizi professionali e servizi di fornitura per le soluzioni edge registrerà, inoltre, una forte crescita fino al 2027, quando la spesa raggiungerà quasi 350 miliardi di dollari.
In questo contesto, le workstation AI stanno emergendo come soluzioni essenziali per i settori in rapida crescita, rafforzando il loro ruolo centrale nel panorama tecnologico in evoluzione. Quando si tratta di portare un modello di AI su una workstation che lavora all’edge, non sempre è necessario utilizzare GPU di fascia alta; GPU più leggere, o addirittura l’uso esclusivo di CPU, possono essere sufficienti per eseguire l’inferenza, in particolare con l’integrazione di ottimizzazioni come Intel DL Boost. Grazie alla loro flessibilità, le workstation sono strumenti versatili, in grado di soddisfare le diverse esigenze dell’implementazione dell’AI all’’edge, dove prioritari sono il consumo energetico, la mobilità e la gestione termica.
Il ruolo cruciale delle workstation nei progressi dell’AI
Per lo stesso motivo, – versatilità e potenza di calcolo – le workstation sono al centro dei progressi tecnologici. Nei laboratori e nei centri di ricerca, nel cuore dell’innovazione, supportano ricercatori, scienziati e sviluppatori a costruire modelli di AI all’avanguardia, in settori come l’AIOps, la gestione del rischio in caso di calamità, la ricerca medica o il monitoraggio del traffico.
Lo sviluppo e l’implementazione delle tecnologie di AI sulle workstation offrono notevoli vantaggi strategici e operativi: una maggiore flessibilità, in particolare quando si tratta di elaborare i dati provenienti dai centri di sviluppo, perché i processori di fascia alta e le potenti GPU integrate nelle workstation consentono di esplorare modelli di AI complessi, permettendo una rapida interazione dei prototipi, ma anche, dal punto di vista operativo, soluzioni integrate per l’intero processo di sviluppo, dalla preparazione dei dati all’addestramento dei modelli e al deployment.
Inoltre, le performance di cui le workstation sono capaci, l’ampio spazio di archiviazione e la grande memoria consentono di gestire in modo efficiente grandi quantità di dati, accelerando il ciclo di sviluppo, mentre la capacità di eseguire compiti di inferenza in produzione ne rafforza l’utilità al di là dello sviluppo, contribuendo alla rapida implementazione di soluzioni di AI in ambienti reali. In questo modo, le workstation stanno diventando strumenti essenziali, che offrono agilità strategica ed efficienza operativa, posizionando le organizzazioni all’avanguardia dell’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale.
Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie di AI sulle workstation sta aprendo nuove prospettive per l’ambiente lavorativo. Questi progressi offrono notevoli vantaggi in termini di maggiore produttività, ambienti personalizzati, ottimizzazione dei processi aziendali, analisi avanzata dei dati, maggiore sicurezza e sviluppo di soluzioni ad hoc. L’adozione oculata di queste tecnologie è, e continuerà sempre più a essere, essenziale per le aziende che vogliono rimanere competitive e innovative in un mondo in continua evoluzione.