Dell racconta l’AI generativa e la PC revolution

Livio Pisciotta, Sales Manager Client Solutions di Dell Technologies Italia: "Anche in Italia si guarda con grande interesse al futuro dell’end-user computing".

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Sam Burd, President, Client Solutions Group di Dell, ci racconta l’imminente rivoluzione nel campo PC endpoint guidata dalle capacità della AI generativa.

AI generativaTre anni fa si è cominciato a parlare di Rinascimento del PC. Nonostante sia da tempo che grazie ad esso possiamo collaborare e interagire, è solo nel 2020, all’apice dell’esperienza del remote working e dell’apprendimento virtuale, che abbiamo compreso quanto sia cruciale. Dell ha iniziato a delineare la sua vision per il futuro, indirizzando per tempo i propri investimenti e anticipando come sarebbe evoluta l’interazione utente-PC.

Oggi ci troviamo di fronte a un altro momento decisivo: l’avvento dell’AI generativa, o GenAI, sta introducendo progressi paragonabili all’avvento del PC, che 40 anni fa ha rivoluzionato la produttività mondiale. Ma cosa comporta esattamente l’AI per il futuro del PC? In che modo la AI generativa plasmerà l’esperienza PC-utente?

Per comprendere appieno la portata delle opportunità offerte dell’AI è fondamentale fare un passo indietro e riflettere sui progressi compiuti fino a oggi. Sarà capitato a tutti di interagire nella quotidianità con forme di intelligenza artificiale (l’AI e il machine learning non sono novità, esistono da tempo). Sappiamo quanto i PC possano migliorare la nostra produttività e come Dell siamo stati pionieri nell’adozione dell’AI, rendendo i nostri computer più intelligenti e con una forte propulsione alla customer experience.

AI generativa e PC revolution

Un esempio tangibile è il Dell Optimizer un software che sfrutta l’intelligenza artificiale per configurarsi automaticamente, ottimizzando la produttività dell’utente. Ciò si traduce in un’esecuzione più rapida delle applicazioni, una maggiore durata della batteria e nell’eliminazione dei rumori di fondo durante le videoconferenze. Caratteristiche che ci permettono di affermare che i nostri pc sono i più avanzati a livello globale.

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Aumentando la potenza dei PC, cresce anche la loro capacità di contribuire allo sviluppo dell’AI generativa. Le nostre workstation Dell Precision, ad esempio, offrendo supporto per l’accelerazione GPU e multi-GPU, il multithreading della CPU e altre funzionalità avanzate, aiutano gli sviluppatori nel processo di addestramento di modelli AI di ampia portata, con parametri che vanno da 5 a 500 milioni, direttamente sul dispositivo. Questo consente di preparare, sviluppare, prototipare e distribuire modelli GenAI in modo efficiente.

Le opportunità della GenAI nel breve termine

La GenAI influenzerà profondamente il nostro modo di vivere e lavorare. Anche se c’è ancora molto da scoprire, l’intelligenza artificiale integrata nei PC sta diventando sempre più centrale. Il recente annuncio di Microsoft Copilot ha fatto capire quanto l’AI possa abilitare nuovi livelli di produttività perché la possibilità di elaborare, aggregare e generare informazioni con una velocità senza precedenti permette di non avere limiti e di usare la creatività per risolvere problemi e promuovere l’innovazione.

Stiamo collaborando da tempo con Microsoft, che sta introducendo il nuovo Copilot in Windows. Gli utenti di Windows 11 possono iniziare a usufruire di questi vantaggi sin da oggi. Ma il nostro impegno va oltre. Miriamo a essere il principale fornitore di end-point nell’era dell’intelligenza artificiale, con investimenti e una focalizzazione particolare sugli aspetti dell’intelligenza e della sicurezza, oltre a offrire la nostra consulenza.

Continuando ad aggiungere funzionalità avanzate ai nostri device, sarà imprescindibile dotarli di applicazioni di intelligenza artificiale, come la capacità di modellazione del linguaggio, l’elaborazione linguistica e il machine learning per ottimizzare l’esperienza dell’utente. Poiché l’esecuzione di queste applicazioni sarà in locale, si avranno numerosi vantaggi, come l’efficienza dei costi, il miglioramento della privacy e della sicurezza, la diminuzione della latenza e una maggiore sostenibilità. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario sviluppare una nuova architettura che per l’elaborazione non dipenda solamente dalla CPU o dalla GPU e sulla quale stiamo collaborando con i nostri partner perché diventi realtà entro il 2024.

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Le possibilità della GenAI nel lungo termine

Guardando al futuro, immaginiamo il PC come un vero e proprio partner digitale. Non si tratterà solo di gestire la produttività umana, ma di amplificarne le prestazioni. Questo implicherà una completa revisione del modo in cui oggi interagiamo con i tradizionali laptop e desktop.

Per esempio, in futuro, le interazioni con la tecnologia non si limiteranno più a comandi scritti sulla tastiera, ma avverranno in diverse modalità (voce, comandi visivi, gesti..). Il PC potrà interpretare il nostro stato d’animo, l’espressione del viso, il tono della voce o persino cambiamenti nel modo di digitare, per offrire un’esperienza più ricca e personalizzata.

È emozionante pensare cosa ci riserverà il futuro, non solo per quanto riguarda i dispositivi, ma per l’intero ecosistema dei PC. Come detto, ci troviamo dinanzi all’inizio di una rivoluzione. Non sappiamo ancora tutte le novità che ci aspettano, ma sappiamo che le potenzialità sono enormi. Quello che posso affermare con certezza è che le persone rimarranno al centro di questo progresso. Grazie agli sviluppi che vedremo nel software, nelle nuove architetture, nelle nuove funzionalità dei servizi e ai nuovi concept che potremo esplorare incentrate sull’interconnessione e sull’esperienza umana, siamo nel cuore di una fase di svolta.

AI generativaLivio Pisciotta, Sales Manager Client Solutions di Dell Technologies Italia
Anche in Italia si guarda con grande interesse al futuro dell’end-user computing. Il lavoro in remoto e le modalità di lavoro ibride hanno già avviato un percorso di maggiore consapevolezza della centralità del PC e relativo ecosistema quali strumenti essenziali della produttività dell’utente.

Assistiamo a richieste di innalzamento del livello qualitativo dei dispositivi e soprattutto notiamo un interesse mai visto per tutte quelle innovazioni tecnologiche inerenti l’intelligenza e la sicurezza. Infine, si richiedono anche soluzioni che puntano a migliorare la produttività dell’utente semplificando al tempo stesso il lavoro dell’IT.
Gli strumenti dotati di intelligenza artificiale arriveranno a breve anche sul mercato italiano e questo darà ulteriore grande impulso al mondo del PC.