L’ERP può essere uno strumento condiviso?

Arca Evolution di Wolters Kluwer è un gestionale flessibile e facile da usare che aiuta moltissimo nella creazione di una strategia complessiva dell’impresa.

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L’ERP è uno strumento irrinunciabile per un’impresa, anche di dimensioni più ridotte: una gestione moderna si deve basare su informazioni coerenti e incrociate.

L’ERP può essere uno strumento condiviso? La domanda la pone Marco Boidi, che rappresenta la quarta generazione di commercialisti di uno storico Studio di consulenza a Torino. Secondo Boidi il commercialista, per essere davvero consulente a tutto tondo di un’impresa, la deve capire nel suo profondo produttivo. Anche attraverso le soluzioni digitali.

Marco Boidi rappresenta la quarta generazione nello Studio che porta il suo cognome, è giovane ma con alle spalle un già importante bagaglio esperienziale. È lucido e distaccato nel giudizio sulla sua professione e sulla ridotta affezione che sembra suscitare in un neolaureato.
Rendere più attrattiva la professione del commercialista comporta la necessità di avvicinarla alle realtà imprenditoriali che il professionista contribuisce ad orientare. La consulenza può e forse deve andare al di là delle tematiche fiscali e amministrative.

L’ERP come strumento condiviso

Ma se il commercialista vuole diventare il principale consulente dell’imprenditore ha bisogno oltre che di dati anche di una più profonda conoscenza dell’impresa e del settore di attività del suo assistito. Marco Boidi richiama la capacità innovativa del suo partner tecnologico Wolters Kluwer Tax & Accounting.

Marco Boidi
L’ERP è uno strumento irrinunciabile per un’impresa moderna, anche di dimensioni più ridotte. Noi caldeggiamo moltissimo l’adozione di questo strumento, perché la gestione di un’impresa si deve basare oggi su indici e informazioni coerenti e incrociati da ogni settore produttivo dell’impresa. Arca Evolution di Wolters Kluwer è un gestionale flessibile e facile da usare che aiuta moltissimo nella creazione di una strategia complessiva dell’impresa.

In tante occasioni Arca Evolution consente sia un dialogo tra commercialista e imprenditore più supportato sia l’approfondimento per noi professionisti di un andamento aziendale influenzato non solo dal mercato ma anche da processi aziendali magari maturi o mal armonizzati che vanno ad influire sul risultato complessivo. Avere fotografie di situazioni, che so, di magazzino, di flussi o altro, in tempo reale è indispensabile per analizzare ed eventualmente correggere tante situazioni.

La digitalizzazione non solo dell’amministrazione ma adottata anche armonicamente dalla produzione alla logistica, alla relazione con il mercato ed il cliente, crea i presupposti per una crescita sostenibile e per uno sviluppo imprenditoriale cosciente. Faccio l’esempio di una nuova società che stiamo seguendo creata da un pool di giovani imprenditori che prima ancora della creazione formale della società hanno avviato incontri con diverse software house per trovare e sviluppare soluzioni IT complessive che fossero all’altezza del loro business specifico e che potessero dialogare con efficienza con noi, quali loro consulenti amministrativi e tributari.

Lo sviluppo della professione e l’intelligenza artificiale

Marco Boidi
L’IA è sempre più pervasiva e presente in molti aspetti della nostra vita professionale. Ma non è un fatto negativo, credo sia una tecnologia che può supportare molto la nostra professione. La via digitale è imboccata già da tempo, la fatturazione elettronica è ormai consuetudine consolidata, l’utilizzo delle tecnologie informatiche non può che favorire l’efficienza e l’efficacia di uno Studio professionale moderno.

L’IA fa parte delle innovazioni che verranno e che anzi già esistono. Wolters Kluwer, ad esempio, sta adottando nel suo customer service tecnologie di IA e di machine learning che favoriscono senza dubbio l’erogazione di un servizio, ma al contempo offrono anche a noi, fruitori di quel servizio, una sorta di possibilità di apprendimento continuo grazie alla vastità delle informazioni e nuove fonti dalle quali attingere ad informazioni ed esperienze puntuali. Come ogni tecnologia anche l’intelligenza artificiale può essere abusata, ma io ne intravedo un ulteriore benefico sostegno alla nostra professione.