Vertiv: i data center in Italia e Spagna sono in forte crescita

Nell’area EMEA è forte la crescita della domanda e degli investimenti nei data center. Attualmente quest’area geografica assorbe una potenza di 6,9 GW.

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A margine dell’evento Vertiv driving innovation – The prefabricated modular revolution, che Vertiv ha organizzato per la stampa il 22 novembre a Zagabria (Croazia), Jean-Pierre Tournemaine, Sales Regional Director per la Southern Europe di Vertiv, ha incontrato i giornalisti di Italia, Francia e Spagna per fare il punto sul mercato dei data center nel Sud Europa.

Il mercato dei data center in Europa

Nell’area EMEA stiamo assistendo a una forte crescita della domanda e degli investimenti nei data center. Attualmente quest’area geografica assorbe una potenza di 6,9 GW, a cui saranno aggiunti più 7,4 GW, adesso in costruzione e in fase di pianificazione. Più in dettaglio, Parigi ha attualmente 455 MW in esercizio e 629 MW in fase di sviluppo, Madrid 114 MW e 173 MW, Milano 108 MW e 91 MW, rispettivamente. A Roma e a Barcellona la domanda è molto forte e lo sviluppo sta procedendo a pieno ritmo.

Ci sono 67 milioni di abitanti in Francia contro circa 60 in Italia e 47 in Spagna. I rispettivi mercati seguono più o meno queste proporzioni. Ma c’è molto fermento per gli investimenti in Italia e in Spagna, soprattutto nelle zone intorno a Milano e a Madrid. Le principali differenze derivano dalla maturità del mercato. Il mercato spagnolo e italiano ora crescono più velocemente di quello francese. Ci aspettiamo che quest’ultimo riparta l’anno prossimo.

Il cloud computing è uno dei motori principali che spingono la creazione di nuovi data center, soprattutto in Spagna, dove la crescita è così veloce che nei prossimi due o tre anni quel mercato dovrebbe raddoppiare. I carichi di lavoro dovuti all’intelligenza artificiale sono un altro fattore che spinge lo sviluppo dei data center. Vertiv prevede che questo progresso proseguirà nei prossimi anni, con un tasso costante. A livello mondiale, secondo le stime, la crescita dovrebbe essere del 175% nei prossimi due anni.

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L’impatto dell’AI sui data center

L’intelligenza artificiale genererà nel prossimo futuro maggiori esigenze di dati, di elaborazione e di archiviazione. Ecco perché hyperscaler e data center continueranno a crescere, con centri di calcolo di densità sempre maggiore. Vertiv apporterà tutte le modifiche e i miglioramenti necessari per la progettazione di queste strutture, per fornire soluzioni efficaci ed efficienti come il raffreddamento a liquido, pareti isolanti ignifughe, nuovi rack, UPS sostenibili (batterie e celle a combustibile).

Per supportare la crescente domanda dei clienti dei data center, le soluzioni modulari Vertiv possono essere implementate più velocemente, per creare in poco tempo nuovi data center o aumentare rapidamente la capacità di quelli già esistenti.

Hardware sempre più potente

I data center stanno crescendo non solo come capacità di archiviazione ma anche per quanto riguarda la potenza di calcolo. La richiesta di processori avanzati è sempre molto forte, in particolare per le Gpu più recenti e performanti. L’impiego di processori sempre più potenti richiede sistemi di raffreddamento più efficaci, come quelli ad acqua, capaci di asportare grandi quantità di calore dai chip. Serve comunque anche un sistema di raffreddamento ad aria, perché anche il resto dell’elettronica produce calore, non solo i processori.

Vertiv è pronta a soddisfare le esigenze dei moderni data center: da sempre offre soluzioni complete e integrate, con le tecnologie più avanzate. Quindi per l’azienda la forte crescita di questi anni non crea alcun problema per quanto riguarda le prestazioni, semplicemente si tratta di implementare le tecnologie più adatte. Vertiv fornisce soluzioni complete, comprensive di tutti i sistemi per assicurare il funzionamento dei server: energia, linee dati, raffreddamento, gestione dei malfunzionamenti. Il catalogo è molto ricco e le soluzioni sono definite ad hoc per ogni singolo cliente.

La sostenibilità è un punto importante per Vertiv. In quest’ottica la tendenza è di sostituire i generatori diesel con sistemi di backup a batteria e l’azienda ha già pronte le sue soluzioni. In un prossimo futuro ci saranno anche l’idrogeno e le celle a combustibile.

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Il backbone per i dati nel sud Europa

I data center sono posizionati in prossimità dei principali nodi della rete dati mondiale, soprattutto in corrispondenza degli approdi dei cavi sottomarini che collegano l’Europa al resto del mondo, Stati Uniti in primis. I punti di ingresso in EMEA sono soprattutto in Portogallo e in Spagna, ma anche a Marsiglia c’è uno snodo molto impostante per la connessione con l’Africa e il Medio Oriente. In queste località Vertiv è presente con le sue soluzioni modulari prefabbricate, per data center potenti, moderni e sostenibili.

In ogni caso, Vertiv va dove va il mercato. L’azienda segue i propri clienti e ha già installato i moduli prefabbricati anche in località remote, che sarebbe stato difficile e costoso raggiungere con le attrezzature necessarie per costruire un data center con architettura tradizionale.

Un’organizzazione verticale

Per soddisfare le esigenze del mercato, l’organizzazione in Vertiv che segue i clienti è strutturata in maniera verticale, per consentire agli account manager di proporre il portafoglio completo delle soluzioni dell’azienda. L’organizzazione locale è perfezionata in base alle specificità di ciascun paese: per esempio, in Italia esiste una forte economia con oltre 160.000 aziende, che generano tra i 2 e i 50 milioni di fatturato. Queste società sono supportate dai team Vertiv Enterprise e dal canale.

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Una copertura globale

Qualunque sia l’ubicazione o la tipologia dei siti scelti dai clienti, come colocation, nodi di approdo, siti periferici, vicino alle principali città o sulle coste, Vertiv cura la costruzione e la manutenzione grazie a una presenza capillare e globale. L’azienda può contare su 27.000 dipendenti che operano in più di 130 paesi, con 24 sedi di produzione e assemblaggio, e più di 240 centri di assistenza con oltre 3.500 ingegneri sul campo. A livello EMEA, i siti di produzione e assemblaggio sono nove, 65 i centri di assistenza e più di 650 i tecnici per l’assistenza sul campo.

Jean-Pierre Tournemaine, Sales Regional Director Southern Europe
Facciamo il possibile per essere sempre in prima linea nello sviluppo, cercando di rispettare la sostenibilità, cercando di crescere, cercando di immaginare quale sarà il futuro, per anticipare ciò che la maggior parte dei clienti desidera. Siamo ben posizionati rispetto a tutto questo e pronti per le sfide del prossimo futuro. Penso che stiamo facendo molto con il nostro lavoro.