Inizia una nuova era per il software di accesso remoto. Almeno, questo è quanto accade per TeamViewer, che vede da oggi la disponibilità di una nuova generazione dell’applicazione. E per la prima volta viene attribuito un nome preciso, TeamViewer Remote, per indicare che lo stack tecnologico, l’usabilità e l’aspetto generale sono stati ampiamente rielaborati e modernizzati, pur mantenendo le popolari funzionalità di connettività remota che da sempre caratterizzano il software. Non solo. “La denominazione intende anche differenziare la versione, che è indirizzata principalmente alle PMI, dalle altre edizioni più votate all’impiego nelle grandi aziende”, ha precisato Hendrik Witt, Chief Product Officer di TeamViewer.
Nuova interfaccia e versione web
Uno dei principali miglioramenti è una nuova interfaccia, più intuitiva e moderna. Da tempo non veniva rivista la dashboard di controllo e così è stato deciso di aggiornarla per consentire interazioni semplificate, sia sul versante professionale sia per l’uso personale. TeamViewer Remote propone perciò un’esperienza utente del tutto nuova. Le connessioni sono state semplificate in modo da poter creare una sessione con un solo clic, come se ci si unisse a qualsiasi riunione online. Non solo. Un nuovo client web, che si affianca alla tradizionale applicazione per colmare il divario tra le interazioni via desktop e via browser. L’accesso tramite web può essere con il medesimo account usato per l’applicazione o anche con gli account di Microsoft o Google.
Grande attenzione è stata prestata all’aspetto sicurezza. In tal senso, è stata aumentata la trasparenza per aiutare gli utenti a prendere la decisione di accettare solo connessioni ritenute legittime.
Importante rinnovamento architetturale
“Il prodotto più conosciuto di TeamViewer è lo standard globale de facto per l’accesso e l’assistenza remota – ha affermato Hendrik Witt – e noi ci impegniamo a rafforzare la nostra leadership in questo spazio con le migliori soluzioni di qualità sul mercato. Per continuare a servire i nostri abbonati, per lo più PMI di tutti i settori, e centinaia di milioni di utenti non commerciali, abbiamo ripensato il prodotto tenendo conto del percorso dell’utente. Chi ha poco tempo vuole essere in grado di assistere clienti, colleghi, amici e familiari con un solo clic, vuole un’interfaccia moderna che lo guidi attraverso una connessione e, soprattutto, vuole garantire la sicurezza delle connessioni. TeamViewer Remote offre tutto questo tramite un browser, oltre a un’applicazione desktop scaricabile“.
L’architettura software sottostante è stata sottoposta a un importante rinnovamento e i componenti chiave sono stati riprogettati in linea con l’approccio della piattaforma di TeamViewer, con l’obiettivo di offrire in futuro un unico accesso all’intero portafoglio di prodotti TeamViewer. Le funzionalità e i componenti aggiuntivi che richiedevano un login separato, come il pacchetto Gestione remota, sono ora integrati e accessibili attraverso la stessa interfaccia di TeamViewer Remote.
Le novità sul versante aziendale
Per offrire maggiori funzionalità ai clienti aziendali, è stato poi aggiunto in modo nativo il Remote Monitoring and Management (RMM). L’RMM in TeamViewer Remote include il monitoraggio dei dispositivi, la gestione delle risorse, la distribuzione del software e la gestione delle patch. In più viene semplificato e reso più efficiente il management dei dispositivi in tutta l’azienda. E non solo di quelli IT. Infatti, tramite il nuovo TeamViewer Remote è possibile monitorare e manutenere anche i device embedded intelligenti. “Spesso questa attività non richiede solo la sostituzione di componenti fisici ma anche di risolvere problemi software – ha sottolineato Hendrik Witt –. Ora questo può essere effettuato tramite la nostra soluzione accedendo da remoto, indipendentemente da dove si trovano i dispositivi da monitorare”.
Uno sguardo al futuro
Il Chief Product Officer di TeamViewer ha anticipato anche alcuni degli sviluppi in atto e che si tradurranno in nuove funzionalità in futuro. A partire dal supporto di applicazioni web direttamente all’interno di una finestra del browser, evitando quindi di assumere l’intero controllo del computer. Inoltre, verrà integrata l’intelligenza artificiale, probabilmente nella forma di AI generativa, per poter effettuare interventi proattivi. “I nostri clienti ci chiedono di essere sempre più veloci ed efficaci nei loro interventi e noi stiamo lavorando per soddisfare queste loro richieste”, ha concluso Hendrik Witt.