QNAP TS-262 è un NAS entry level con una buona dotazione di serie ed espandibile grazie allo slot PCIe a disposizione: il private cloud aiuta imprese, Soho e retail.
Il modello è in prova si caratterizza per le dimensioni e il costo contenuti ed è orientato al mercato small office. Nonostante il formato compatto, TS-262 vanta interessanti caratteristiche di serie e una discreta espandibilità.
La base hardware è ampiamente diffusa e robusta: la CPU Intel Celeron N4505 dual-core è affiancata da 4 GByte di memoria e uno spazio su flash da 4 GByte, capace di assicurare ridondanza all’ambiente operativo, proteggendolo da potenziali guasti o anomalie.
Il processore Intel vanta un TDP di appena 10 W, in rapporto a un clock di 2 GHz, che può raggiungere i 2,9 GHz in modalità Turbo. Si tratta di una release del Q1 2021 e incorpora un doppio canale per DDR4 con clock sino a 2.933 MHz e una GPU UHD a 450 MHz.
Trattandosi di un prodotto di fascia economica non stupisce l’adozione di un processore dual-core e la presenza di memoria direttamente saldata onboard e non ulteriormente espandibile. Proprio per questo motivo, questo NAS può essere usato in ambienti di dimensioni medio/piccole e per carichi di lavoro modesti.
Per accedere ai due slot M.2 è necessario aprire lo chassis e rimuovere gli hard disk. Anche una volta effettuate queste attività, l’accesso rimane poco agevole per via del cestello metallico dei drive da 3,5″.
Considerando la categoria d’appartenenza, TS-262 ha però diversi assi nella manica rispetto ai competitor. Tra questi, il doppio slot M.2 2280 su bus PCI Express Gen 3 x1 e l’adattatore LAN 2,5 GbE di serie. Queste specifiche consentono di spremere il massimo dal processore Intel e di velocizzare task ripetitivi (sincronia o backup per esempio) senza compromettere eccessivamente le performance in fase di accesso a file e servizi condivisi.
Il NAS conveniente per il private cloud e l’automazione retail.
Le quattro porte USB (due di tipo 2.0 e due di tipo 3.2 Gen 2 a 10 Gbps), unitamente all’output HDMI (fino a 4K) consentono di trasformare il NAS in una postazione ad accesso diretto, un aspetto interessante negli ambienti retail o in ufficio (HybridDesk Station).
Tramite USB è infatti possibile collegare mouse, tastiere, ulteriori drive esterni e agevolare l’accesso o lo scambio diretto di file.
Lo slot PCIe per l’espansione con schede addizionali è una presenza infrequente in questa fascia di prezzo.
QNAP TS-262 mette a disposizione anche un canale PCIe Gen 3 x2 per l’installazione di schede interne addizionali. Rispetto al segmento di mercato questa può essere considerata una vera rarità. Il prodotto è compatibile con numerosi add-on a listino QNAP, come board M.2 e LAN 10 GbE / 2,5 GbE della serie QM2 e le versioni LAN sino a 10/25 GbE della famiglia QXG.
Come altri modelli QNAP del medesimo segmento già visti, anche il TS-262 offre un sistema di apertura a slittamento. Una volta rimosse le due viti posteriori è sufficiente far scorrere il fianco sinistro in opposizione a quello destro per accedere alla board. La struttura ha il pregio di essere molto compatta ma non è in grado di assorbire a dovere le vibrazioni dei drive che, anzi, risultano amplificate in alcuni casi (accesso random / ricostruzione RAID).
Potenzialità e integrazione
Il compatto TS-262 è dunque sufficientemente potente per aiutare le imprese a snellire i task quotidiani e, grazie ai due slot da 3,5” può ospitare drive anche ad alta capacità e superare i 20 TByte di spazio di archiviazione ridondati in RAID 1.
L’ambiente operativo QTS mette a disposizione un ampio parco software sviluppato internamente o da terze parti. Parliamo di App certificate e sicure, che possono aumentare la produttività e l’efficienza delle imprese. In funzione delle necessità è possibile trasformare il NAS in un archivio condiviso con altri uffici e sedi, così da diventare il repository centrale per la collaboration dei dipendenti o il punto di riferimento per i lavoratori in smart/home working.
Come ogni altro NAS del marchio, anche TS-262 beneficia degli avanzati meccanismi di protezione del dato a livello RAID e per quanto riguarda il backup integrato con gli ambienti di lavoro e i meccanismi di snapshot. Questa volta analizzeremo più in dettaglio le applicazioni e i servizi utili per il mondo Soho e retail, strumenti e piattaforme che possono effettivamente velocizzare e rendere più produttivo l’ambiente di lavoro.
myQNAPcloud, private cloud e tanto altro
La gestione di un private cloud è possibile attraverso la sottoscrizione di un account QNAP e la registrazione al servizio myQNAPcloud. La piattaforma si occupa di associare un nome di dominio unico al dispositivo in uso e può essere abilitata in pochi passaggi, anche da personale con ridotta esperienza di rete.
Per semplificare l’uso quotidiano QNAP ha pensato a una gestione tramite indirizzi brevi SmartURL, un particolare che consente di memorizzare facilmente il nome del proprio NAS, evitando la digitazione degli IP o l’inserimento di lunghe stringhe.
Private cloud a portata di “click”
myQNAPcloud rappresenta un portale per più servizi e device e consente, dunque, una gestione immediata anche in presenza di un “parco macchine” particolarmente esteso. È infatti possibile accedere a NAS, router e sistemi di sicurezza a marchio QNAP.
Una volta abilitato un QNAP ID è possibile accedere alla configurazione di myQNAPcloud, una piattaforma che centralizza numerosi servizi.
Grazie alla pubblicazione dei servizi, è possibile connettersi al NAS e accedere immediatamente a file e archivi, per esempio per caricare e gestire librerie audio/video e foto attraverso File Station e Photo Station.
Analogamente, per garantire l’accesso estemporaneo a collaboratori o clienti è possibile generare URL con login sicura tramite password a determinati file o cartelle. Questa modalità prevede il pieno controllo dei propri documenti e consente di impostare scadenze temporali e numero di accessi da parte di terzi.
La configurazione di myQNAPcloud prevede un wizard che aiuta l’utente nei diversi passaggi da eseguire.
L’acquisizione del certificato SSL può avvenire gratuitamente tramite servizio Let’s Encrypt, oppure a pagamento tramite i servizi QNAP.
Gestione file e multimedia
TS-262 è un NAS multimediale con uscita video HDMI e supporto hardware per la transcodifica del segnale ad alta risoluzione. Oltre alla riproduzione diretta su schermo indipendente, il sistema è in grado di offrire una gestione integrata di voluminose librerie video. Video Station permette di caricare video e importare sequenze AV all’interno del volume prescelto. È così possibile costruire un archivio ordinato e organizzato, una struttura ricercabile dove ogni file può essere recuperato digitando la parola chiave associata. Le raccolte smart rispondono a criteri di creazione e ricerca specifici e consentono di raggruppare automaticamente i video con caratteristiche simili.
Allo stesso modo, Video Station consente di condividere stream video con colleghi e conoscenti tramite link diretti, i social o via e-mail.
Lato streaming, QTS mette a disposizione anche le App Plex Media Server e supporta la condivisione di flussi video su Android TV e Apple TV. Si tratta di un aspetto non secondario, che può semplificare la riproduzione di video istituzionali o campagne pubblicitarie nel mondo retail.
Oltre a occuparsi della conversione in alta qualità grazie alla transcodifica hardware, il NAS può diventare un archivio di facile accesso anche i dispositivi mobile. Con Qvideo è infatti possibile abilitare lo streaming verso smartphone o tablet Android e iOS, anche remotamente.
Anche la gestione di foto è facile attraverso mobile: QuMagie Mobile permette l’accesso agli archivi e la generazione di librerie automatiche, grazie anche alla funzione di riconoscimento volti, oggetti e luoghi offerta dall’architettura con intelligenza artificiale (basata sulle risorse di calcolo integrate Intel OpenVINO). Potendo identificare i soggetti all’interno di una foto risulta così immediata la gestione di cartelle dedicate e repository che si alimentano automaticamente ogni volta che vengono caricate nuove immagini.
A livello professionale, questo strumento aiuta a definire percorsi per le nuove foto, in ottica di manutenzione degli archivi, stampa e generazione, per esempio, di listini prodotti, pubblicità o campagne social per negozi e punti vendita.
La sicurezza prima di tutto
Tutti i servizi incorporati in QTS, alcuni descritti in precedenza, sono protetti dalla robusta infrastruttura del sistema operativo, che offre numerose opzioni di sicurezza. L’ambiente di lavoro linux-based supporta TLS 1.3 e fornisce chiavi SSH per l’autenticazione al fine di incrementare il grado di protezione del NAS.
La release 5.0 apre le porte al software di controllo TeamViewer, ora disponibile con una App dedicata e certificata, indispensabile per la manutenzione e la connessione diretta all’appliance.
Le connessioni remote sono state irrobustite: i NAS QNAP possono essere usati come server FTP con connessione SSL/TLS crittografata e supporto client FTP tramite QuFTP. Analogamente, adottando QVPN 3.0 (che integra la VPN WireGuard) è possibile beneficiare di una connettività sicura e un’interfaccia user-friendly.
Non solo, da oltre un anno, QNAP ha integrato ulteriori soluzioni di sicurezza. Il pacchetto “consulente sicurezza” (Security Counselor) consiste di una App che incorpora software antivirus e antimalware, firewall (QuFirewall) e un ambiente di verifica denominato Security Checkup. Tutto questo è facilmente accessibili dalla dashboard del Security Counselor.
Amministratori e gestori di sistema possono tenere sotto controllo lo stato di sicurezza del NAS una dashboard unificata. Allo stesso modo possono ricevere notifiche tempestive e avviare specifiche procedure per riparare o aggiornare lo status dell’apparato. Si tratta di uno strumento potente e capace di adattarsi al grado di competenze degli admin. È infatti strutturato su quattro livelli distinti (base / intermedia / avanzata / personalizzata), per una politica di protezione su misura.
Dallo stesso pannello di controllo è possibile intervenire, in modo unificato, per aggiornare le impostazioni di sicurezza, per installare le App di security e ottenere un dettagliato resoconto circa la protezione di dati e appliance.
Performance e consumi
Il consueto setup di prova ha incluso lo switch 10 GbE Buffalo BS-MP2008, cavi CAT.6A e doppia scheda di rete LAN 10 GbE Asus XG-C100C. L’ambiente di prova permette di valutare le performance grazie a un server di riferimento Windows Server 2019 Intel Core i7 con storage NVMe.
Abbiamo ricreato un possibile ambiente di lavoro, beneficiando della disponibilità di due unità WD RED da 14 TByte aggregate a formare un volume RAID 1. La cache SSD è invece gestita utilizzando lo storage flash Seagate IronWolf 510 SSD da 1,92 TByte.
Le prestazioni di lettura e scrittura, si sono dimostrate allineate alle aspettative. Il NAS sfiora i 238 MB/s in scrittura e i 262 MB/s in lettura. In accesso a DB di dimensioni variabili, le prestazioni rimangono sostenute quando si lavora su file di poche centinaia di MByte, per calare sensibilmente nel caso di file di piccole dimensioni.
Le prestazioni in modalità di condivisione cartella SMB / CIFS per ambienti di rete misti evidenzia un discreto comportamento con file di grosse dimensioni, con oltre 257 MB/s in scrittura file. L’adozione di file più piccoli (tra 10 KByte e 100 MByte), porta la velocità generale a 170 MB/s in scrittura e 127 MB/s (in lettura).
La generazione di snapshot di sicurezza avviene a velocità superiori ai 139 MB/s, con una riduzione delle performance di pochi punti percentuali se si sceglie di abilitare la crittografia a livello di array.
La gestione di iSCSI Target multipli avviene fluidamente. Il server Windows può disporre carichi di lavoro su aree di rete ad alta velocità, per alleggerire il carico locale e semplificare le procedure di gestione dati e replica di sicurezza. In questi casi è possibile lavorare con medie in lettura e scrittura di 130 MB/s circa.
I processi di backup tramite tool dedicati, Windows backup o script automatizzati Robocopy beneficiano di velocità elevate, fino a 206 MB/s in scrittura sull’array RAID del NAS.
Nella configurazione di prova i consumi generali si sono dimostrati contenuti, con un assorbimenti di picco di 39 W e una media d’uso di 32,7 W.
Grazie a un prezzo contenuto e alle numerosissime feature integrate e installabili, QNAP TS-262 può costituire una soluzione adatta per i piccoli ambienti di lavoro o per le realtà distribuite alla ricerca di una soluzione per orchestrare contenuti e gestire file in sicurezza tramite private cloud.
Punteggio
78
su 100
PRO
Prezzo interessante; rete 2,5 GbE di serie; doppio slot M.2; consumi contenuti; slot PCIe per schede add-on.
CONTRO
Memoria non espandibile; struttura di ritenzione in plastica; lo chassis amplifica le vibrazioni; installazione unità M.2 non immediata
Caratteristiche generali
Produttore
QNAP
Modello
TS-262
Sito web
www.qnap.com
Prezzo (IVA esclusa)
399,00 (TS-262-4G)
Dimensioni
168 × 105 × 226 mm
Peso
1,55 Kg
Caratteristiche tecniche
Numero drive bay
2 + (2x NVMe M.2 2280)
Tipo drive
3,5″ / 2,5″ / SATA3 / SATA
Livelli RAID supportati
Single / JBOD / RAID 0 (Stripe) / 1 (Mirror)
CPU
Intel Celeron N4505 / 2-core / 2-thread / fino a 2,9 GHz
Una volta abilitato un QNAP ID è possibile accedere alla configurazione di myQNAPcloud, una piattaforma che centralizza numerosi servizi.
