Il programma internazionale dei Flutter Festival, la serie di eventi promossi da Google in diverse città del mondo per favorire il networking e lo scambio di competenze tra le diverse community di developer che gravitano intorno al famoso framework Flutter, ritorna per il secondo anno consecutivo in Italia. Il Flutter Festival si terrà tra febbraio e aprile 2023 e Flutter Heroes, è uno degli appuntamenti più attesi, tanto da essere una delle poche conferenze internazionali direttamente supportate da Flutter, che è anche il Main Sponsor dell’evento.
L’edizione di quest’anno si terrà a Torino, il 24 febbraio, presso il prestigioso Museo dell’ Automobile, in modalità ibrida (in presenza e on line). Sarà il primo evento della ricchissima agenda di appuntamenti tecnologici, che si susseguiranno da febbraio a novembre 2023, proposti da Synesthesia attraverso il team dedicato Synesthesia Events. Tra gli eventi organizzati sia in forma digitale sia in forma ibrida ricordiamo droidcon Italy, dedicata al mondo Android e Swift Heroes, dedicata ai developer per iOS.
Con “Flutter by Google” come main sponsor, l’intenso programma di Flutter Heroes proporrà interventi in grado di coinvolgere i partecipanti da tutto il mondo attraverso esempi concreti e aggiornamenti del framework open-source a marchio Google. Grazie al contributo di noti speaker internazionali tra cui Teresa WU (VP of Software Engineering and GDE Flutter/ Dart, JP Morgan Chase), Marco Facco (Flutter Developer, NTT Data) e molti altri provenienti da tutti i continenti, saranno molti i temi affrontati. Dai trend del momento legati all’ architettura, al testing, al full stack development utilizzando Dart Frog, l’agenda di Flutter Heroes 2023 è pronta a condividere con i partecipanti tutte le novità sul framework open source che ha rappresentato uno spartiacque nella realizzazione di applicazioni.
Visto il successo della scorsa edizione, gli organizzatori hanno deciso di aumentare gli interventi e saranno quindi disponibili 2 serie di talk in parallelo, che troveranno spazio nelle sale all’interno di una location mozzafiato, il Museo dell’Automobile di Torino. Un successo e un richiamo internazionale confermato da un pubblico di partecipanti già iscritti raddoppiato rispetto all’edizione 2022, dalle 20 community partner della tech conference e dal numero di sponsor che hanno deciso di supportare la kermesse.
Oltre al supporto ufficiale di Flutter, la seconda edizione di Flutter Heroes sarà sostenuta infatti da importanti aziende, come NTT Data, Accenture, Zapp e Glassfy.
Flutter Heroes si candida ad essere uno degli appuntamenti più importanti dal punto di vista tecnologico italiano e la scelta di Torino come città di riferimento non è casuale. Il capoluogo piemontese è da sempre un luogo d’eccellenza dove le nuove tecnologie e le innovazioni prendono forma attirando l’attenzione di un pubblico molto ampio e interessati, anche di tipo internazionale.
Riccardo Recalchi, CEO di Synesthesia
Il mondo il numero dei developer che utilizzano Flutter è in continua crescita e sono ormai molte le piattaforme e le realtà che utilizzano questo linguaggio di programmazione così versatile. Synesthesia è molto attenta a questo trend ed è orgogliosa di riportare in Italia l’evento internazionale dedicato al mondo Flutter. Da anni organizziamo eventi internazionali per gli sviluppatori iOS e Android. Vogliamo mettere a disposizione tutte le migliori competenze organizzative e tecnologie per realizzare un evento che sia un’occasione unica per tutti i partecipanti di scambiarsi reciprocamente conoscenze e “segreti del mestiere”.
Cosa è Flutter e perchè è diventato così importante?
Arrivato alla prima versione stabile a fine 2018, Flutter si è collocato come una rivoluzione nei framework per realizzare app multipiattaforma, basandosi su un approccio differente dalle altre soluzioni. Mentre i competitor si basavano sull’utilizzo di un linguaggio unico per generare interfacce native (React Native, Xamarin) o web-based (Cordova, Ionic), Flutter ha puntato su un Engine grafico che permette di disegnare ogni singolo pixel a schermo indipendentemente dalla piattaforma sottostante. Un approccio più simile a quello di un game-engine rispetto alle soluzioni degli altri framework per sviluppo di app. Con un linguaggio di programmazione moderno (dart) e una curva di apprendimento non particolarmente ripida, Flutter è diventato una facile adozione da parte degli sviluppatori.
L’ottima documentazione, declinata in vari modi e scritta sia per neofiti sia per chi arriva da altre piattaforme e la community particolarmente attiva, ne ha decretato una crescita rapidissima. La scelta di scrivere UI in modo dichiarativo anziché imperativo è un altro punto di forza di Flutter, che rispecchia le tendenze degli ultimi anni visibili anche in ambito nativo (Jetpack Compose e Swift UI ad esempio).