Il NAS Synology DS923+ rappresenta una soluzione compatta e abbordabile per i piccoli uffici: vanta una CPU AMD Ryzen ed espandibilità sino a 32 GByte di RAM.
Questo modello porta in dote la flessibilità del predecessore DS920+ e ne migliora performance ed espandibilità. Si tratta di una soluzione desktop a quattro vani, che lascia sufficiente spazio di espansione e aggiornamento alle imprese, per poter crescere nel tempo e soddisfare così le esigenze del medio periodo.
DS923+ è quindi l’alleato ideale per avviare procedure di backup, sincronia, condivisione sicura dei dati e collaboration remota per dipendenti e collaboratori.
CPU e connettività
Anche se esteticamente le due unità sono quasi del tutto identiche, il cuore del sistema è stato radicalmente aggiornato. Al posto del Celeron J è stato integrato il più recente AMD Ryzen R1600, una CPU della serie embedded con supporto garantito dal produttore sino al 2029. L’unità dual-core (quad-thread) lavora a una frequenza base di 2,6 GHz e può spingersi sino a 3,1 GHz. La cache L3 è di 4 MByte, mentre il controller dual channel può gestire sino a 32 GByte di RAM DDR4 a 2,4 GHz. Nello specifico, il NAS Synology DS923+ è distribuito con 4 GByte di RAM di serie e può raggiungere il massimo supportato grazie a due distinti slot SoDimm.
A livello di supporto per interfacce esterne la CPU Ryzen è in grado di gestire due LAN 10 GbE, due USB 2.0 e quattro USB 3.1 Gen 2. Le linee PCI Express di terza generazione sono otto, mentre i canali Serial Ata sono due.
Il NAS può accogliere quattro unità seriali di tipo meccanico o SSD, nei formati 3,5” o 2,5”. Può inoltre ospitare due storage NVMe in formato M.2. L’installazione è semplificata dalla disponibilità dei due vani con accesso dal pannello inferiore.
DS923+ dispone di due porte USB 3.2 Gen 1, di cui una posizionata sul frontale, per favorire l’accesso di storage rimovibili o chiavette. Sul retro trova posto un connettore eSATA e due LAN Gbit.
Considerando il rinnovamento hardware del dispositivo rispetto al predecessore ci saremmo aspettati almeno un adattatore di rete a maggiore velocità (2.5 / 5 o 10 Gbit). La tendenza del settore è infatti quella di spostarsi gradualmente verso capacità di trasferimento superiori; attività che si registra anche nella continua e sempre maggiore disponibilità di switch > 1 Gbps a prezzi interessanti e postazioni desktop dotate di controller ad alta velocità.
Per giovare di prestazioni maggiori, Synology mette a disposizione lo slot PCIe Gen3 x2, accessibile tramite il piccolo vano posteriore. Qui è possibile installare il controller E10G22-T1-Mini, fatto su misura per il DS923+ e pochi altri modelli a listino (DS723+, RS422+, DS1522+).
DSM 7
Il motivo per il quale le soluzioni Synology sono ampiamente apprezzate è da ricercare nella continua evoluzione, nella stabilità e affidabilità del sistema operativo DSM 7. La versione più recente ha visto la luce oltre un anno e mezzo fa, dopo un periodo di sviluppo particolarmente lungo e che ha previsto l’aggiornamento di oltre 800 funzioni e i test incrociati con oltre 147mila dispositivi e accessori.
Con la release 7 si è scelto di potenziare l’infrastruttura in ottica di sicurezza e autenticazione protetta, ma anche in rapporto a funzioni di monitoraggio real-time con Active Insight, arrivando a una architettura che permette la condivisione cross-site e un tangibile aumento del volume gestibile di dati.
La sicurezza, le capacità di gestione del sistema e di collaborazione sui dati, sono i miglioramenti principali di DSM 7.0 che rappresenta un enorme passo avanti per le soluzioni NAS e SAN di Synology. Basandosi sul successo di C2 Storage, Synology sta lanciando prodotti ibridi e prettamente cloud, un nuovo gestore di password, la directory as a service, il backup nel cloud e soluzioni di condivisione sicura dei file.
La piattaforma include il supporto per servizi hybrid-cloud, come Active Insight, una soluzione di monitoraggio e diagnostica dei dispositivi su ampia scala, Hybrid Share, che combina la flessibilità dello storage C2 e le sue capacità di sincronizzazione con le soluzioni on-premise, e C2 Identity, una directory hybrid cloud as a service per semplificare la gestione del dominio cross-site.
Insieme alle evoluzioni della piattaforma, come il supporto di volumi fino a 1 PB, DSM 7 ha introdotto miglioramenti alla sicurezza sotto forma di Secure SignIn. Questo nuovissimo sistema di autenticazione rende l’uso di due fattori ancor semplice e immediato.
Collaboration e backup per le PMI
Raccontare le numerose opportunità offerte dal sistema operativo e dai NAS Synology occuperebbe molte pagine e, probabilmente, non renderebbe ancora l’idea. Considerando il target di prezzo e di utenza vogliamo concentrarci su una soluzione che il vendor aggiorna costantemente e che sta trovando numerosi riscontri presso imprese e professionisti: Synology Drive.
I sistemi di archiviazione Synology sono facili da configurare come cloud privati multipiattaforma, e senza rinunciare al controllo completo sui propri dati. Con Synology Drive la gestione e sincronizzazione dei file tra diverse piattaforme, come Windows, macOS, Android e iOS, sono attività intuitive che consentono di accedere ai dati ovunque ci si trovi.
Dipendenti remoti e in mobilità possono sfruttare la modalità di condivisione e sincronizzazione on demand, per non gravare sulla banda dati ed evitare di intasare la propria postazione con dataset troppo estesi. Grazie al client Synology Drive è infatti possibile impostare lo scaricamento di un file o una cartella solo quando è necessario accedervi. A fronte di una latenza naturalmente più alta, il file sarà disponibile “a richiesta” senza pesare sul PC o notebook in uso.
Per una lavorazione ancora più fluida è possibile abilitare la sincronia perpetua, bidirezionale e non. In questo modo i file saranno sempre pronti e aggiornati rispetto all’origine, senza dover intervenire su complesse impostazioni di connessione, VPN o firewall.
Synology Drive è, inoltre, un potente strumento di backup, che permette di schedulare la copia di specifiche cartelle secondo orari stabiliti. Permette poi di fare copia istantanee e di mantenere uno storico di versioni dei file, per un facile recupero self-service.
La componente software per MAC e PC è leggera e si integra nel sistema senza particolari difficoltà. Consente la connessione a più NAS Synology dislocati in differenti location. La dashboard consente una veloce analisi dello stato delle attività e un controllo sull’effettivo livello di sincronia e backup.
Test e consumi
Abbiamo messo alla prova questo NAS Synology con la consueta metodologia, adottando quattro drive WD RED PRO da 14 TByte aggregati in RAID 5 e un server di riferimento Windows Server 2019.
Le performance in single LAN raggiungono il limite imposto dal tipo di connessione, con velocità di oltre 100 MB/s in lettura e scrittura. Aggregando le due LAN è possibile trarre maggiore vantaggio dalle potenzialità della CPU integrata. Durante le prove abbiamo registrato performance variabili tra i 193 e 229 MB/s in scrittura e tra 185 e 216 MB/s in lettura.
Nel complesso il NAS offre una risposta rapida e velocità di trasferimento robuste e stabili. Sicuramente l’integrazione di serie di almeno un adattatore di rete oltre 1 Gbps avrebbe permesso di sfruttare al massimo lo storage, soprattutto in condizioni di forte congestione di rete.
La CPU offre un buon livello di prestazioni su carichi medio/bassi e compensa la presenza di due soli core con una frequenza di picco che supera i 3 GHz. La RAM di serie è indicata per attività di base e per l’abilitazione di servizi standard. Se si desidera abilitare VM o App che fanno uso intenso della memoria è opportuno valutare fin da subito una espansione di memoria
I consumi generali sono contenuti, con un assorbimento medio di 37 W.
Il NAS Synology DS923+ offre dunque un buon compromesso tra prezzo, performance ed espandibilità. Può essere considerato come un valido strumento per dotare l’azienda di uno storage di rete affidabile, o come ulteriore espansione dell’infrastruttura, per consolidare funzionalità e servizi offerti da server e altri storage già presenti.
Punteggio
81
su 100
PRO
Piattaforma equilibrata e a basso consumo; supporto avanzato backup / collaboration / virtualizzazione; supporto SSD M.2.
CONTRO
Manca display; cassetti con serrature in plastica; memoria base insufficiente per alcuni contesti; manca rete > 1 Gbps.
Produttore | Synology |
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Modello | DiskStation DS923+ |
Sito web | https://www.synology.com/it-it |
Prezzo (IVA esclusa) | euro 529,00 |
Dimensioni | 166 x 199 x 223 mm |
Peso | 2,24 Kg |
Numero drive bay | 4 ( +2x SSD NVMe M.2 2280) |
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Tipo drive | 2,5″ / SATA3 / SATA |
Livelli RAID supportati | Basic / JBOD / RAID 0 / 1 / 5 / 6 / 10 |
CPU | AMD Ryzen R1600 / 2,6 GHz (fino a 3,1 GHz) / dual core (quad thread) |
RAM / RAM max. | 4 GByte DDR4 / 32 GByte |
Numero / tipo interfacce di rete | 2x Gigabit Ethernet |
Protocolli di rete supportati | SMB1 (CIFS) / SMB2 / SMB3 / NFSv3 / NFSv4 / NFSv4.1 / NFS Kerberized sessions / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP / CalDAV |
Porte USB / eSATA | 2x USB 3.2 Gen 1 / 1 |
Altre interfacce | PCI Express 3.0 x2 (supporto per LAN 10 GbE modello: E10G22-T1-Mini – euro 125,00 (IVA esclusa)) |
Alimentazione | esterna 100 W |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 128 / Numero massimo iSCSI LUN: 256 |
Supporto virtualizzazione | sì / VMware vSphere 6 with VAAI / Windows Server 2016 / 2019 / Citrix Ready / OpenStack |
Supporto Microsoft AD | sì |
Consumo energetico | 32,17 W (Accesso) / 9,69 W (Sospensione HDD) |