L’ergonomia dei monitor Philips, lavorare in modo confortevole

Oltre agli accorgimenti posturali e quelli relativi l’illuminazione ambientale, la scelta di un monitor può davvero fare la differenza nella vita di tutti i giorni.

monitor Philips

L’uso quotidiano del proprio PC e le numerose ore spese alla postazione di lavoro possono avere effetti negativi sul corpo. Monitor Philips: lavorare in modo confortevole.

La routine giornaliera e settimanale può imporre un serio stress al nostro organismo, producendo fastidiosi e indesiderati effetti a medio/lungo termine. Lo sanno bene gli operatori d’ufficio così come amministrativi, tecnici e operatori che, per svariati motivi, si trovano ancorati alla propria scrivania per molte ore. Schiena, articolazioni e occhi sono tra i principali organi sottoposti a stress e fatica. Se non si opera nelle giuste condizioni ambientali non è improbabile lo sviluppo di patologie o disturbi muscolo-scheletrici, più o meno gravi.

Il lavoro alla scrivania va considerato al pari di una qualsiasi altra attività in movimento, almeno dal punto di vista dell’affaticamento del corpo e della mente. Il corretto esercizio e l’attenzione alle norme sul posto di lavoro possono, in parte, minimizzare la fatica della giornata. Il lavoratore deve alzarsi, camminare, muovere articolazioni e la testa: piccoli esercizi da frapporre tra le attività lavorative che, troppo spesso, non sono presi con la dovuta attenzione e sono sottovalutati.

Tecnologia e salute

Viviamo in un’epoca ad elevato tasso di digitalizzazione e, fortunatamente, proprio la tecnologia che ci circonda, se conosciuta e applicata correttamente, può aiutarci a migliorare e conservare la nostra salute. Un esempio è dato dai monitor che usiamo in continuazione. Oggi, tutte le informazioni fluiscono a noi attraverso display, di qualsiasi foggia e dimensione.

Ma quanti, per esempio, hanno valutato l’altezza dello schermo rispetto al punto d’osservazione, durante una normale giornata di lavoro? Il posizionamento della matrice influisce sensibilmente sulla postura che il nostro corpo dovrà assumere durante la lettura e la scrittura. Uno schermo installato troppo in alto o troppo in basso può provocare uno schiacciamento o una sovra estensione del collo.

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Per lavorare al meglio, la parte superiore del display dovrebbe essere posizionata in linea con le sopracciglia, in modo che gli utenti abbiano un adeguato angolo di visione. In questo senso, un supporto regolabile in altezza rappresenta uno strumento ideale per personalizzare l’esperienza di lavoro e migliore l’ergonomia.

La qualità visiva si traduce in maggiore riposo per la vista e una superiore produttività. Per migliorarla è importante poter definire l’orientamento del pannello LCD, ruotandolo o inclinandolo al meglio. Anche in questo caso, il supporto del monitor, se munito di giunto posteriore snodato, è da preferirsi rispetto a uno statico e privo di regolazioni.

Con la funzione SmartErgoBase di cui sono dotati molti monitor Philips, gli utenti possono evitare di dover girare il collo, riducendo la pressione sui muscoli. L’intuitiva architettura per la regolazione dell’altezza, della rotazione, dell’inclinazione e dell’angolo di rotazione della base consente di posizionare il monitor per il massimo comfort e per alleviare le sollecitazioni fisiche di una lunga giornata di lavoro.

Tra i monitor a listino Philips, il modello 272B1G è progettato per offrire elevato comfort e un impatto ambientale ridotto. Questo monitor LCD da 27” dispone di una gamma completa di caratteristiche ergonomiche smart, tra cui la tecnologia IPS, la modalità LowBlue e SmartErgoBase.

I display IPS utilizzano una tecnologia avanzata che offre angoli di visione ampi (178° su entrambi gli assi), rendendo possibile la visualizzazione del display da quasi tutte le angolazioni, anche a 90 gradi e in modalità Pivot.

Philips 272B1G (leggi la nostra review) consente di ridurre l’affaticamento visivo dovuto all’emissione dei raggi di luce blu a onde corte dei display a LED. La tecnologia Philips LowBlue Mode utilizza un algoritmo software intelligente che può essere abilitato in qualsiasi momento. Non solo, i display Philips soddisfano lo standard TUV Rheinland Eye Comfort per prevenire l’affaticamento degli occhi causato dall’uso prolungato del computer.

Tra le specifiche di rilievo del 272B1G, la disponibilità di una matrice FHD con contrasto nativo di 1.000:1 e un color gamut NTSC 88%, sRGB 102% e Adobe RGB 83%.

Non solo alla scrivania …

Molti operatori non lavorano davanti a una scrivania, ma in un negozio al dettaglio, in un supermercato o in altre postazioni, dove sono integrati display touch, per una produttività immediata. Per questo genere di attività, un supporto flessibile rappresenta la migliore soluzione per posizionare facilmente il display. Esso consente di modificare l’orientamento generale, da una posizione verticale a una orizzontale, reclinando la matrice all’indietro, per esempio, per prendere appunti o per l’uso di applicazioni a due mani.

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Esiste un’ampia gamma di monitor Philips Touch, caratterizzati da una “struttura tipo Z”, con funzionalità di inclinazione, regolazione dell’altezza e possibilità di interagire direttamente e in modo fluido, anche con una sola mano.

Tra le soluzioni proposte, segnaliamo la versione Philips 242B9TL. Si tratta di un display da 23,8” con risoluzione FHD e tecnologia IPS. La finitura tattile è di tipo capacitivo proiettata a 10 punti ed è utilizzabile con lo stylus (inclusa nella dotazione), le dita e i guanti.

Il particolare piedistallo incorporato consente di inclinare lo schermo tra -5° e +90° e offre un angolo ripiegabile tra 0° e 70°. La regolazione in altezza è compresa tra i 75 mm e i 184 mm.

Proteggere la vista

Le lunghe ore davanti allo schermo possono mettere a dura prova gli occhi. Oltre a posizionare il display alla giusta distanza e a illuminare gli ambienti in modo opportuno, per evitare luce diretta, riflessi o aloni, è possibile scegliere monitor con specifiche funzionalità dedicate alla salute della vista.

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Un esempio è dato dalle tecnologie Low Blue Mode e Flicker-Free.

I moderni display possono riprodurre combinazioni di colori con una insistente quantità di luce blu, dannosa per gli occhi. Per tagliare questo genere di emissioni è possibile scegliere prodotti che beneficiano di un software capace di filtrare determinate frequenze e limitare l’esposizione dell’operatore.

Allo stesso modo, la stabilità delle immagini riprodotte è un aspetto da controllare con cura, indipendentemente dal tipo di utilizzo (business, grafica, disegno, progettazione, gaming, web…).

La maggior parte dei monitor LCD è dotata della tecnologia di modulazione di larghezza dell’impulso (PWM) per il controllo della luminosità. Essa consente di spegnere e riaccendere rapidamente l’unità di retroilluminazione per simulare una luminanza percepita inferiore per l’utente.

Impostando il parametro della luminosità al 100%, la retroilluminazione risulta continua, senza sfarfallii. Tuttavia, quando si effettua una regolazione al di sotto della soglia massima, il sistema PWM entra in funzione avviando micro-cicli di accensione/spegnimento a bassa frequenza. Ciò potrebbe rendere lo sfarfallio più evidente e fastidioso per l’occhio umano e potrebbe causare effetti dannosi nel lungo periodo.

Un display con tecnologia Flicker-Free è solitamente dotato di un sistema per la modulazione della corrente continua, capace di controllare e stabilizzare la luminosità delle immagini su tutti i livelli disponibili.

La scelta di un monitor con tecnologia Flicker-Free è un buon passo per il raggiungimento di un superiore comfort visivo. Nello specifico, i monitor Philips a listino includono questa tecnologia da tempo e sono in grado di restituire schermate prive di artefatti, con colori e geometrie stabili.

Oltre ai sistemi di riduzione della Luce Blu e a quelli per l’eliminazione dello sfarfallio, chi sceglie di adottare monitor touch può beneficiare di un particolare rivestimento antiriflesso. Esso riduce il bagliore, prevenendo l’abbagliamento da luce solare o artificiale. Si tratta di un particolare processo di lavorazione della superficie esterna, effettuato direttamente in fabbrica, e adatto ad ogni impiego. Questo sistema consente di lavorare bene senza dover installare pellicole aggiuntive.

Come abbiamo visto, oltre agli accorgimenti posturali e quelli relativi l’illuminazione ambientale, la scelta di un monitor può davvero fare la differenza nella vita di tutti i giorni.

Un display ha una vita utile di gran lunga superiore alla maggior parte dei dispositivi elettronici di largo consumo. In fase di acquisto conviene dunque investire su un prodotto dotato di tecnologie avanzate, capaci di migliorare qualità delle immagini, comfort visivo e di ridurre lo stress e affaticamento generali.