Marco Bavazzano, CEO di Axitea, spiega perché coniugare l’intelligenza artificiale e sistemi di videosorveglianza non solo sia vantaggioso, ma apra anche a nuove applicazioni, come la video analisi, e offra più sicurezza.
La video analisi si è affermata da diversi anni come la naturale evoluzione della videosorveglianza. In altre parole un computer analizza in modo autonomo ciò che viene inquadrato dalle telecamere, studia le immagini in tempo reale e genera un messaggio di allarme nel caso in cui rileva potenziali minacce. Ma la sua evoluzione ha ricevuto un’ulteriore spinta grazie all’intelligenza artificiale. Non tanto in quanto novità tecnologica – essendo ormai diffusa in molti ambiti – piuttosto per la sua applicazione nell’ambito della sicurezza. Cosa che apre scenari molto interessanti per tutte le realtà che dispongono già di un sistema di videosorveglianza. L’accoppiata videocamere e AI accresce infatti in modo significativo il livello di sicurezza e di prevenzione che questi sistemi sono in grado di garantire.
AI e videosorveglianza, uguale più affidabilità e sicurezza
Con il riconoscimento automatico degli eventi, infatti, la video analisi dotata di intelligenza artificiale permette di ottenere il massimo dai sistemi di videosorveglianza. La potenza di calcolo oggi disponibile, con la possibilità di avvalersi di algoritmi di analisi delle immagini sempre più avanzati, assicurano un’affidabilità senza precedenti e la riduzione dei falsi allarmi. Di conseguenza, chi controlla le immagini accede soltanto agli eventi veramente importanti, con un notevole risparmio di tempo e una maggiore efficienza operativa. Un altro aspetto da tenere presente è che nessuna scena inquadrata è simile a un’altra e che non esiste uno scenario “standard”. Da qui l’importanza dell’intelligenza artificiale che analizza in tempo reale cosa accade, apprendendo in autonomia e affinando continuamente i meccanismi di riconoscimento delle minacce, in ogni specifico contesto.
Applicazioni più sicure, uguale sicurezza
La principale applicazione della video analisi è senza dubbio l’antintrusione. Grazie al riconoscimento automatico di persone, animali, oggetti o veicoli che entrano nella scena inquadrata può rapidamente attivare o meno un allarme. Eppure, parlare solo di antintrusione sarebbe riduttivo, perché in ambito sicurezza gli algoritmi di analisi permettono di contare persone o veicoli. Oltre a rilevare comportamenti anomali come loitering (permanenza prolungata in un luogo senza un valido motivo), scavalcamenti e occupazione di aree off-limits.
AI più videosorveglianza, uguale sicurezza
Se ciò non bastasse, la disponibilità di algoritmi è così ampia da consentire di rilevare automaticamente una molteplicità di eventi. Si va dalla sicurezza stradale – sosta vietata, rallentamento traffico, attraversamento pericoloso di pedoni – fino alla safety, con la rivelazione di fiamme e fumo. Oggi quasi tutti i produttori di telecamere di videosorveglianza propongono modelli che integrano sistemi di video analisi: si tratta del cosiddetto modello “edge” o distribuito, che prevede l’elaborazione del video direttamente a bordo della telecamera. Sono tecnologie molto valide. Tuttavia per accedervi il cliente è costretto a sostituire i propri sistemi con prodotti di ultima generazione, investimento che non tutti sono disposti a sostenere.
Soluzione per tutti
Le più recenti tecnologie di video analisi con intelligenza artificiale sono invece Plug&Play, cioè possono essere installate su sistemi di videosorveglianza preesistenti. Soluzione che non richiede la sostituzione di telecamere o sistemi di registrazione delle immagini. In questo modo è possibile rendere intelligente qualsiasi telecamera, senza rivoluzionare l’impianto e senza ricorrere a complicate installazioni o cablaggi specifici. Se a questo si aggiunge la possibilità di personalizzare eventi e scenari secondo le caratteristiche specifiche di ogni singolo contesto. La video analisi permette di valorizzare qualsiasi impianto video garantendo un ritorno sull’investimento pressoché immediato.