L’opinione di Antonio Costa, Business Development Manager – BMS di Minsait in Italia, sulle tre priorità da cui deve partire la sostenibilità digitale di un’azienda.
Le aziende italiane devono e dovranno necessariamente rispondere alle logiche di un’innovazione ed evoluzione sostenibile. Dal nostro punto di vista, le tre dimensioni su cui è opportuno agire sono: digitalizzazione dei processi interni, monitoraggio della “gestione green”, appresentazione dei risultati che qualificano una “Azienda sostenibile”.
Le tre priorità per la Digital Green Transformation
Di questi argomenti abbiamo parlato in occasione del SAP Executive Summit, che si è tenuto recentemente a Cernobbio, partendo da un presupposto generale. La digitalizzazione dei processi interni è il primo vettore da implementare per quelle aziende che vogliono migliorare la propria agilità ed efficienza operativa. In questo ambito, un aiuto prezioso è fornito dall’Iper-automazione.
Un aiuto dall’iper-automazione
Questo paradigma, che unisce alla Robotic Process Automation anche un layer di Intelligenza Artificiale e di Machine Learning, consente alle aziende di ridurre i costi operativi (del 30% entro il 2024 secondo Gartner). Oltre a aumentare la propria efficienza riducendo, nel complesso, l’impatto sulle persone (portando a una miglior qualità del lavoro e a una maggior sicurezza) e sull’ambiente che ci circonda.
La sostenibilità digitale e l’importanza di digitalizzare gli eventi
Attraverso la trasformazione digitale dei processi interni è possibile digitalizzare gli eventi relativi agli infortuni sul lavoro e i cosiddetti “Near Miss”. Ovvero quegli avvenimenti che avrebbero potuto causare un infortunio o un danno e le osservazioni sulla sicurezza. Inoltre, le aziende possono digitalizzare i processi ispettivi, pianificando controlli Safety Walk. Eseguendo un monitoraggio costante attraverso device sul campo in grado di rilevare comportamenti non conformi e avviare il processo di trattamento per far rientrare le criticità.
La trasformazione digitale passa per il monitoraggio
Un altro elemento secondo noi fondamentale per qualificare meglio questa trasformazione green è il monitoraggio della gestione sostenibile. Infatti, attraverso l’introduzione di opportuni strumenti di governance è possibile determinare la relazione tra rischi ed eventi. Questo per ridurre impatti e inadempienze e guidare in tempo reale il processo decisionale. Lo scopo è individuare cause scatenanti, rilevare e documentare i potenziali rischi per attivare e governare gli interventi necessari e le opportune attività di mitigazione. Obiettivo permettere al management aziendale di intraprendere azioni concrete per salvaguardare persone e ambiente e rispettare appieno le norme vigenti.
Comunicare all’esterno la sostenibilità aziendale
L’ultima dimensione, ma sicuramente non per importanza, riguarda la rappresentazione e la comunicazione all’esterno della sostenibilità aziendale. Obiettivo quello di trasmettere una chiara visione del livello di responsabilizzazione dell’azienda e di valorizzare il brand sul mercato. Una corretta condivisione dei risultati di sostenibilità può essere un fattore decisivo per attrarre investimenti. Come ha riportato BlackRock nella ricerca “Susteinability goes Mainstream”, gli investitori nei prossimi anni concentreranno i propri fondi su aziende in grado di produrre risultati positivi e misurabili. Soprattutto negli ambiti “Ambiente e Società”.
Per Minsait la Digital Green Transformation parte da tre priorità
Per questo motivo è fondamentale che le aziende si dotino di soluzioni di analisi e di rappresentazione delle performance aziendali, capaci di integrare dati finanziari e dati che derivano dalla gestione green. Così di definire: il reporting ESG per la sostenibilità aziendale; la rappresentazione della sostenibilità dell’intera catena del valore; la rendicontazione del Product carbon footprint.
Digital Green Transformation
In estrema sintesi, nei prossimi anni le aziende e le istituzioni italiane dovranno puntare su una “Digital Green Transformation” adattandosi costantemente all’ecosistema in evoluzione. Agendo sulla digitalizzazione dei propri processi interni, sul monitoraggio della gestione green e sulla rappresentazione e comunicazione del proprio impegno verso la sostenibilità.