Il NAS Synology DS3622xs+ è un potente storage di rete a 12 bay, una soluzione desktop studiata per assecondare le esigenze di scalabilità delle imprese moderne.
Si tratta di un dispositivo da tavolo tra i più evoluti offerti oggi da Synology, un’unità ideale per ampliare le capacità della rete aziendale, per aumentare la ridondanza dei dati e per irrobustire procedure di archiviazione programmata e backup basato su scheduling e snapshot.
Potremmo dire che il DS3622xs+ è in grado di unire il meglio dei due mondi, desktop e rackmount: una struttura che può essere posizionata ovunque e l’espandibilità e la potenza tipiche delle macchine da armadio.
A voler inquadrare il prodotto con maggiore precisione, è possibile affermare che ci troviamo di fronte a un vero e proprio server, anche in considerazione della base hardware scelta.
NAS Synology DS3622xs+, la CPU
Questa versione adotta infatti la CPU Intel Xeon D-1531, una componente specifica per server, basata su architettura Broadwell. Pur se non di recentissima introduzione (Q4 2015) questo processore vanta peculiarità specifiche per sostenere carichi di lavoro intensivi, garantendo un up-time elevato e latenze ridotte.
Sono disponibili 6 core hardware x86, capaci di lavorare sino a 2,7 GHz in funzione del carico e delle condizioni termiche (clock base di 2,2 GHz).
Il componente integra 9 MByte di Intel Smart Cache e un controller dual-channel per memoria DDR4 / DDR3 con clock sino a 2.133 MHz e capacità gestita fino a 128 GByte.
Come per la maggior parte dei processori della famiglia Xeon, il supporto tramite set di estensioni e funzionalità rappresenta un aspetto importante, che determina capacità di integrazione e flessibilità dell’intera piattaforma.
Xeon D-1531 supporta Intel Virtualization Technology, Virtualization Technology for Directed I/O, Intel VT-x con Extended Page Tables e set di istruzioni a 64 bit.
Sul fronte security, le transazioni dati sono protette attraverso Intel AES New Instructions, Secure Key, Intel Trusted Execution Technology e Intel OS Guard.
Il NAS Synology DS3622xs+ è uno storage capace di gestire numerose sollecitazioni contemporaneamente ed è indicato per l’esecuzione di VM, piattaforme di sorveglianza e collaboration, così come per l’archiviazione dati e il backup.
La macchina è distribuita, di serie, con 16 GByte di memoria DDR4 ECC. I due moduli SoDimm da 8 GByte ciascuno sono integrati sul lato interno della motherboard, pertanto inaccessibili all’utente. Per espandere la capacità del NAS è tuttavia sufficiente sfilare la paratia laterale per avere accesso a due ulteriori slot. Synology prevede possibilità di espansione massima per un totale di 48 GByte (aggiungendo due moduli SoDimm da 16 GByte ciascuno).
NAS Synology DS3622xs+, espandibilità
Come anticipato, questo modello offre diverse peculiarità solitamente presenti nei sistemi rackmount. Oltre a una CPU di classe server e a un buon grado di espandibilità, DS3622xs+ si differenza per la presenza di 12 slot per drive da 2,5” e 3,5” con interfaccia Serial Ata 3. Grazie a una così ampia disponibilità di canali di comunicazione è possibile generare differenti array RAID, adottando unità SSD o magnetiche, in funzione delle esigenze. Un ipotetico pool dati RAID 10 potrebbe essere generato con unità SSD, per massimizzare velocità e sicurezza. Analogamente si potrebbero abilitare schermi RAID 6 per backup e repository, o RAID 1 per lo stream delle telecamere di sorveglianza.
Per espandere ulteriormente la capacità del NAS è possibile connettere fino a due enclosure Synology DX1222. Si tratta di unità esterne a 12 bay, esteticamente molto simili al DS3622xs+ e interconnesse tramite la porta di espansione (HD Mini-SAS).
Le possibilità di integrazione aumentano così nettamente, fino a un totale utilizzabile di 36 bay drive e capacità che superano i 500 TByte (ipotizzando l’integrazione di unità Synology HAT5300-16T da 16 GByte).
Il NAS può essere connesso alle reti aziendali in differenti configurazioni. Questo grazie al doppio controller LAN a 1 Gbit e alle due porte 10 GbE, ideali per i carichi di lavoro più impegnativi e per accelerare le attività ricorsive. Lo storage può infatti essere connesso con porte Gigabit alla LAN interna, per servire client ed endpoint. Istituendo una backbone a 10 Gigabit, invece, è possibile interconnettere più server, NAS e workstation ad alte prestazioni, per snellire il più possibile le procedure di lettura/scrittura, i backup, la generazione di snapshot e molto altro ancora.
DS3622xs+ dispone, inoltre, di una LAN per scopi manutentivi e due porte USB 3.2 Gen 1, per la connessione a UPS e ulteriore storage esterno e removibile.
Internamente, il NAS mette a disposizione un canale PCI Express x8, adatto per l’integrazione di ulteriori funzionalità, come controller LAN fibra, controller 25 GbE o adattatore SSD M.2. Questo NAS, infatti, non dispone di slot M.2 pronti all’uso: una mancanza singolare, anche in considerazione del fatto che questo tipo di slot sono disponibili sui modelli di fascia inferiore del produttore.
Software e integrazione
Con la recente introduzione di DSM 7.x, Synology ha ridefinito le fondamenta stesse dell’ambiente operativo, con particolare attenzione su direttrici di primaria importanza. Si è scelto di potenziare l’infrastruttura in ottica di sicurezza e autenticazione protetta, ma anche in rapporto a funzioni di monitoraggio real-time con active insight, arrivando a una architettura che permette la condivisione cross-site e un tangibile aumento del volume gestibile di dati.
I focus sulla piattaforma sono veramente tantissimi e permettono di trasformare il NAS in un tuttofare o in una macchina altamente specializzata. Alle già note e comprovate peculiarità di DSM, Synology ha affiancato e irrobustito specifiche App, piattaforme e servizi per la sicurezza, la collaboration, la condivisione e il backup dei dati.
Tra i pacchetti disponibili, Active Insight, una soluzione di monitoraggio e diagnostica dei dispositivi su ampia scala e Hybrid Share, che combina la flessibilità dello storage C2 e le sue capacità di sincronizzazione con le soluzioni on-premise.
Attraverso C2 è possibile abilitare una versatile piattaforma di salvataggio e gestione archivi di sicurezza. Il service nasce per rispondere alla crescente richiesta da parte dei clienti europei in materia di backup cloud. Il sistema è integrato con i NAS del brand e vanta una buona solidità e affidabilità.
In pratica, C2 permette di memorizzare i dati del proprio device attraverso copie nello storage in cloud europeo o USA di Synology. Si tratta di una ulteriore misura di protezione, a salvaguardia degli asset aziendali, cruciale per la duplicazione off-site e utilizzabile per le attività di disaster recovery.
La piattaforma offre dunque i vantaggi del cloud, in quanto a sicurezza e scalabilità, mettendo al riparo le aziende da possibili disagi o difficoltà in caso di eventi critici che riguardano l’infrastruttura IT e non solo.
Servizi e soluzioni
Aggregando i servizi cloud e i device Synology on-premise, le aziende disporranno della massima protezione dei dati, della ridondanza delle informazioni e di performance elevate grazie a local cache.
La protezione integrata consente il recovery bare-metal per una sicurezza omnicomprensiva di dati, OS e drive esterni. Il sistema è già disponibile per ambienti Microsoft e lo sarà a breve per la famiglia di servizi Microsoft 365 e macOS.
Il flusso dati trasmesso è protetto con modalità end-to-end, con codifica client-side AES 256 / RSA 4096, trasferimento su HTTPS e scrittura codificata su C2 Data center.
L’universo Synology si continua ad espandere anche al di fuori dell’hardware NAS.
C2 Identity, ad esempio, è una directory hybrid cloud as a service pensata per semplificare la gestione del dominio cross-site. Si tratta di un sistema centralizzato di gestione delle risorse. Supporta autenticazione per servizi interni ed esterni (LDAP, SAML, OIDC). È compatibile con Windows, Mac, Linux, Microsoft 365, Google Workspace, Salesforce, Adobe CC, Zoom, l’intera gamma di servizi Synology e molto altro ancora.
Non solo, Synology abilita il trasferimento sicuro e tracciato dei file, semplificando la vita delle imprese in epoca di GDPR. Il sistema consente una condivisione sicura tra dipendenti o esterni, generando token one-time e permettendo una definizione granulare della modalità e dei tempi di download.
C2 Password permette invece la gestione centralizzata delle chiavi di accesso tramite wallet digitale. Tramite estensione del browser e App per mobile, il sistema consente la sincronia delle password cross-device, proteggendo l’archivio tramite crittografia end-to-end. Anche in questo caso, la versione base con 100 MByte di trasferimenti e Secure Vault è gratuito.
Installazione, uso e test
Il NAS Synology DS3622xs+ è realizzato adottando una struttura in formato desktop. I materiali scelti sono robusti, l’assemblaggio è curato. I
l device è abbastanza silenzioso, grazie a ventole tachimetriche, ora dotate di meccanismo hot swap e un sistema di rimozione rapida.
Le vibrazioni degli hard disk sono efficacemente assorbite dal cestello metallico che costituisce la struttura interna del NAS.
Cassetti e serrature sono invece interamente realizzati in plastica.
L’unità di alimentazione da 550 W è di tipo modulare, con cablaggio su misura, per alimentare motherboard e backplane. La sostituzione in tempi brevi, in caso di guasti, non dovrebbe perciò essere difficoltosa. Considerando il target del prodotto e le sue potenzialità, avremmo visto favorevolmente la disponibilità di una opzione per alimentatori ridondati.
Per le prove abbiamo utilizzato un adattatore di rete 10 GbE integrato, unitamente a una infrastruttura LAN 10 Gbps con server e switch ad alta velocità. L’infrastruttura di rete include lo switch 10 GbE Buffalo BS-MP2008. Il dispositivo vanta 8 porte multi-Gig, ed è capace di lavorare in modalità auto-sensing a 1 – 2,5 – 5 e 10 Gbps, in funzione degli adattatori e dei cavi utilizzati. Il server di riferimento utilizzato adotta CPU AMD a 3,5 GHz, 8 GByte di RAM, storage interno SSD, LAN 10 GbE Asus XG-C100C e ambiente operativo Windows Server 2019 Standard.
Carico di lavoro
Per simulare un carico realistico abbiamo realizzato un array RAID 5 con quattro unità WD RED da 14 TByte e un altro pool RAID 5 con tre hard disk Hitachi da 1 TByte. La combinazione durante l’accesso ai due volumi ha permesso di registrare la banda combinata su differenti storage pool.
Le restanti prove si sono svolte sull’array da 40 TByte realizzato con unità WD.
Questo NAS Synology vanta potenza sufficiente per sfruttare le potenzialità della connessione 10 GbE, con velocità in lettura di 515 MB/s e un picco di performance in scrittura di 680 MB/s.
In fase di accesso DB abbiamo riscontrato velocità medie di lettura di circa 330 MB/s e in scrittura di circa 620 MB/s.
Le prestazioni in modalità di condivisione cartella SMB / CIFS per ambienti di rete misti evidenza un ottimo comportamento con file di grosse dimensioni, con oltre 336 MB/s in scrittura file. L’adozione di file più piccoli (tra 10 KByte e 100 MByte), porta la velocità generale a 131 MB/s in scrittura e 91 MB/s (in lettura).
La generazione di snapshot di sicurezza avviene a velocità superiori ai 430 MB/s.
La gestione di iSCSI Target multipli non rallenta il processore Xeon: si raggiungono i 494 MB/s e 393 MB/s, rispettivamente in scrittura e lettura.
I consumi di questo NAS rack sono allineati alla concorrenza di settore. In idle, il NAS con sette drive ha un assorbimento di circa 85,8 W, per raggiungere picchi di 124 / 136 W a pieno carico.
Punteggio
84
su 100
PRO
Piattaforma potente; velocità di trasferimento; supporto dual 10 GbE; ventole hot swap; slot PCIe x8.
CONTRO
CPU non recentissima; mancano slot M.2 di serie; cassetti e serrature in plastica; manca display di stato; manca opzione doppio alimentatore.
Produttore | Synology |
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Modello | DiskStation DS3622xs+ |
Sito web | https://www.synology.com/it-it |
Prezzo (IVA inclusa) | euro 3.252,52 |
Dimensioni | 166 x 199 x 223 mm |
Peso | 2,24 Kg |
Numero drive bay | 12 |
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Tipo drive | 2,5″ / SATA3 / SATA |
Livelli RAID supportati | Basic / JBOD / RAID 0 / 1 / 5 / 6 / 10 / RAID F1 |
CPU | Intel Xeon D-1531 / 2,2 GHz (fino a 2,7 GHz) / 6 Core |
RAM / RAM max. | 16 GByte DDR4 / 48 GByte |
Numero / tipo interfacce di rete | 2x Gigabit Ethernet + 1x Gigabit Ethernet Gestione + 2x 10 GbE Ethernet |
Protocolli di rete supportati | SMB1 (CIFS) / SMB2 / SMB3 / NFSv3 / NFSv4 / NFSv4.1 / NFS Kerberized sessions / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP / CalDAV |
Porte USB / eSATA | 2x USB 3.2 / no |
Altre interfacce | 2x porte di espansione HD Mini-SAS |
Alimentazione | interno 550 W |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 256 / Numero massimo iSCSI LUN: 512 |
Supporto virtualizzazione | sì / VMware vSphere with VAAI / Windows Server 2016 / 2019 / Citrix Ready / OpenStack |
Supporto Microsoft AD | sì |
Consumo energetico | 94,42 W (Accesso) / 54,33 W (Sospensione HDD) |