Indagine Vertiv sui professionisti del settore dei data center

Il report prevede la crescita del 29% della componente edge della capacità di calcolo complessiva.

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Tra i dati apparsi nell’indagine effettuata da Vertiv sul settore dei data center da segnalare una crescita significativa e buoni investimenti nella rete edge. Investimenti significativi nell’edge computing da parte del settore data center cambieranno il profilo dell’ecosistema nei prossimi quattro anni. Durante i quali la componente edge della capacità di calcolo passerà dal 21% al 27% nel 2026, Raggiungendocosì  un incremento complessivo del 29%.

Indagine Vertiv sul settore dei data center

Circa un terzo degli intervistati sta pianificando o realizzando importanti implementazioni edge. Un quarto ha già messo in opera nuovi siti creati appositamente per l’edge. Il 41% sta gestendo siti edge legacy. Oltre a questa impressionante attività sull’edge, gli intervistati prevedono anche un 150% di aumento dell’attività nel cloud e nei siti core. La domanda di risorse di calcolo è in vertiginoso aumento su tutte le reti odierne. Secondo l’indagine, la percentuale di risorse IT impegnate nel cloud pubblico crescerà dall’attuale 19% al 25% entro il 2026.

Vertiv

I risultati dell’indagine sulle reti edge

I risultati dell’indagine seguono il report “Archetipi Edge 2.0 Modelli di infrastruttura Edge pronti per l’implementazione” rilasciato alla fine dello scorso anno. Esso approfondisce la ricerca di Vertiv sulle reti edge identificando quattro modelli di infrastruttura. Così da approcciare l’implementazione delle infrastrutture edge in modo più intelligente e semi-standardizzato. I risultati di questa indagine sono coerenti con la premessa del report “Archetipi Edge 2.0”, che sosteneva come la crescita massiccia sull’edge necessitasse di un approccio più standardizzato a queste architetture.

Settore dei data center, un’indagine di Vertiv

L’indagine ha altresì rivelato il profilo mutevole dei moderni siti edge. Il 29% di questi ha tra 5 e 20 armadi rack, mentre il 13% è composto da più di 20 rack. Più rack significa più potenza e l’indagine riflette questo dato. Il 28% degli intervistati afferma che i propri siti richiedono tra 21 e 200 kW e il 14% riporta una domanda energetica superiore ai 200 kW. Sono finiti i giorni del singolo rack nascosto in armadi rudimentali dei locali IT.

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Altre scoperte fatte nell’indagine

Tra le scoperte:

  • La sostenibilità sta giocando un ruolo significativo nell’implementazione dei siti edge. Oltre i tre quarti (77%) stanno adottando o pianificano di utilizzare sistemi UPS efficienti dal punto di vista energetico. Il 40% prevede di usare energie rinnovabili, il 31% un raffreddamento a basso consumo d’acqua, il 29% tecnologie di supporto dinamico alla rete.
  • Gli intervistati che stanno implementando siti edge abbiano individuato sicurezza e disponibilità come priorità assolute. L’indagine ha evidenziato alcune pratiche attuali di progettazione ed esecuzione che potrebbero ridurre la capacità dei siti di edge computing di rispondere a queste esigenze man mano che il numero dei siti aumenta.