Automazione delle imprese, intervista a Fabrizio Moneta di SAP

SAP aiuta i clienti a trasformarsi in imprese intelligenti e sostenibili, aziende sostenute da processi aziendali end-to-end integrati e flessibili.

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Intervistiamo Fabrizio Moneta, Head of SAP S/4HANA Cloud e RISE with SAP, SAP Italia e Grecia, che ci parla di digitalizzazione e automazione delle imprese.

– Oggi, le aziende richiedono flessibilità e costi certi dalla propria infrastruttura, l’automazione digitale può soddisfare questi requisiti, come?

L’innovazione digitale ha dimostrato, specialmente nel corso di questi ultimi due anni, di sapere aiutare le aziende a mantenere agilità e rilevanza sul mercato anche in tempi difficili. L’automazione intelligente che ne è alla base permette alle imprese di fare efficienza in tutti i processi sia “commodity” che mission-critical e di poter riallocare risorse su attività innovative e differenzianti che generino valore aggiunto per i propri clienti e che consentano alle aziende di restare “rilevanti” per il mercato.

Prendiamo ad esempio il comparto manifatturiero, dove la sfida per le imprese oggi è di poter contare su processi end-to-end molto efficienti in grado di adattarsi alle condizioni esterne e supportare nuovi servizi e modelli di business per guidare la crescita di ricavi e margini. L’automazione intelligente, e quindi la capacità di utilizzare i dati in tempo reale, è la risposta a questa sfida perché permette di anticipare la domanda del mercato e di creare prodotti e servizi personalizzati, e che soddisfino i requisiti di sostenibilità oggi indispensabili.

Automazione delle imprese

L’approccio incentrato sul binomio prodotto-servizio risulta vincente. Le imprese più avanzate stanno affiancando nuovi servizi digitali alla vendita tradizionale di prodotti, a volte sotto forma di “pacchetto”. Un produttore di macchinari può vendere quindi non solo macchinari o elettrodomestici, ma anche servizi come l’installazione tramite videoconferenza, la configurazione da remoto, la manutenzione predittiva. Esistono anche modelli di vendita di asset come i macchinari che si fondano su metriche di consumo o abbonamento, tutti modelli basati sull’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate che consentono un modello di costo diverso da quello tradizionale.

Un altro scenario, come accennavo prima, dove il digitale sta facendo la differenza è quello dell’iper-personalizzazione delle offerte, aspetto centrale per attrarre e fidelizzare i clienti, sempre più sommersi da informazioni e promozioni. Solo offrendo prodotti e servizi su misura che rispondano e magari anticipino le loro esigenze, dalle scarpe sportive alle macchine complesse, si può pensare di competere e distinguersi sul mercato, e l’iper-personalizzazione è resa possibile dalle tecnologie digitali.

Data analytics in tempo reale

– Quali piattaforme e servizi offrite per favorire i processi di automazione digitale?

SAP nasce 50 anni fa proprio per favorire l’automazione dei processi core di un’azienda. Oggi, con un portafoglio che include più di 3000 soluzioni che rispondono alle esigenze di 25 settori di mercato, aiutiamo i clienti a trasformarsi in imprese intelligenti e sostenibili, aziende cioè sostenute da processi aziendali end-to-end integrati e flessibili, ed alimentati da intelligenza artificiale pervasiva basata su tutti i dati che di cui dispone l’organizzazione.

Un esempio tangibile di questo impegno è dato da RISE with SAP, un’offerta di soluzioni applicative integrate con una metodologia di adozione, lanciata a gennaio 2021 per fornire alle aziende un percorso chiaro e flessibile per diventare imprese intelligenti.

Una trasformazione olistica

Per sviluppare questa offerta siamo partiti da una semplice osservazione: mentre tutti capiscono il perché e le opportunità della trasformazione digitale, la parte più difficile sembra essere la definizione e l’esecuzione di un percorso di trasformazione olistica, che per sua natura è diverso per ciascuna azienda. Spesso si pensa che la trasformazione digitale possa avvenire semplicemente attraverso una migrazione tecnica al cloud o integrando una nuova tecnologia alle piattaforme applicative esistenti. Questo approccio ha mostrato tutti i suoi limiti perché con esso la necessità di cambiare il modo in cui un’impresa funziona grazie all’aiuto di nuovi modelli di business e processi più intelligenti, nonostante sia l’elemento centrale e l’obiettivo ultimo, viene in gran parte ignorata.

Quindi ci siamo chiesti: cosa possiamo fare per supportare ancora meglio i nostri clienti in questo viaggio? Come possiamo lavorare insieme per far evolvere la cultura e la mentalità delle loro imprese, riprogettare i loro processi aziendali e ridurre la complessità interna, adottare nuovi modelli di business e competere con successo?
Ecco i motivi alla base di RISE with SAP: aiutare i clienti a trovare nuove modalità di gestione del business che consentano di essere sempre un passo avanti nel loro settore, offrendo un portafoglio di soluzioni e tecnologie innovative coniugate ad un approccio metodologico flessibile, il tutto raccolto in un unico servizio cloud che permette di accelerare il percorso verso l’innovazione.

L’obiettivo è quello di avere una proposizione che si possa adattare a ciascuna azienda, indipendentemente dalla dimensione, dal settore di mercato e dalla propria “maturità” in termini di innovazione. Ed in tutto questo il nostro ecosistema di Partner è chiaramente l’elemento determinante che ci consente di declinare la proposizione SAP in progettualità agili ed efficaci, e garantire i benefici di RISE with SAP anche nel futuro.
Dal lancio di RISE with SAP abbiamo registrato un grande interesse da parte delle imprese italiane di grandi e medio-piccole dimensioni e molti progetti di implementazione sono già partiti come, ad esempio, in Maire-Tecnimont, Stirline, Macron ed Arena.

SAP SuccessFactors Time Tracking

– Digitalizzazione e rispetto della compliance, come coniugate questo binomio?

La sicurezza e l’aderenza alle normative sono sempre state per SAP una priorità, ed oggi lo sono ancora di più perché le nostre piattaforme SAP S/4HANA Cloud (l’ERP intelligente di nuova generazione) e SAP Business Technology Platform (la piattaforma tecnologica alla base delle nostre soluzioni applicative) gestiscono oggi i processi aziendali mission-critical di moltissime aziende italiane. Comprendiamo quindi bene l’importanza della protezione dei dati dei clienti, della loro riservatezza, integrità e disponibilità e garantiamo processi di controllo attraverso molti livelli di sicurezza, anche e soprattutto nel cloud.

Siamo quindi fortemente impegnati su questo aspetto, e RISE with SAP segue questo nostro impegno e può aiutare in modo semplice i clienti ad aderire alle normative legate alla privacy dei dati ed alle normative di settore.

– Trasformazione digitale, che richieste ricevete tipicamente delle imprese italiane? Quali sono le criticità e le problematiche più diffuse che riscontrate?

La trasformazione digitale, componente chiave di una strategia complessiva di trasformazione aziendale, implica un ripensamento radicale dell’esperienza del cliente, dei modelli di business e delle operation di un’azienda. Si tratta di trovare nuovi modi per fornire valore, con l’obiettivo di generare nuovi ricavi e migliorare l’efficienza, e tutto questo non puo’ che passare da un’evoluzione della cultura aziendale e quindi delle persone.

È bene ricordare questo aspetto perchè spesso si pensa che l’ingrediente principale di un percorso di trasformazione digitale sia l’adozione di tecnologie intelligenti, e non si dà la giusta importanza agli altri elementi: persone e processi.

Automazione: la tecnologia non è il problema

La tecnologia è disponibile ed il cloud è il modello di consumo che ne semplifica l’adozione con un modello di costo più sostenibile, e la garanzia di non ricadere nell’obsolescenza progressiva tipica dei sistemi on-premise.

Le criticità che riscontriamo riguardano invece gli altri ingredienti del viaggio di trasformazione: le persone e i processi. A volte ciò è legato alla presenza di un tessuto aziendale poco disposto ad apportare i necessari cambiamenti nel modo in cui l’azienda opera, ma più spesso ciò è dovuto alla presenza di una bassa cultura digitale, all’assenza di competenze digitali, ed alla poca consapevolezza del potenziale dell’innovazione. Tutto questo prefigura un change management profondo ed estensivo della cultura aziendale, che è alla base del successo di qualunque progetto di innovazione e che spesso è complesso da sostenere in modo esteso. Il rinnovo generazionale sta facilitando la transizione, ma le difficoltà sono ancora significative.

– In Italia si registra una resistenza al cambiamento particolarmente alta. Cosa riscontrate presso i clienti? Quanto hanno influito due anni di pandemia?

Siamo tutti concordi nel dire che la pandemia ha accelerato, in modo un po’ forzoso, l’adozione del digitale in Italia. Il 2020 è stato un anno in cui ci siamo tutti trovati in rincorsa per rispondere a un momento di grave emergenza ed è diventato subito chiaro che le aziende in grado di trasformarsi e adattarsi rapidamente all’ambiente instabile avevano una maggior capacità di resistenza alla crisi. Abbiamo assistito quindi a investimenti in tecnologia mirati a risolvere un’emergenza e quindi a rispondere a un problema nell’immediato: si sono sviluppate le piattaforme di ecommerce, si è digitalizzata la “presenza” delle persone con il passaggio dal lavoro dall’ufficio a casa, si sono rinnovate le piattaforme di supply chain per la ricerca di nuovi canali di approvvigionamento, si sono sviluppate nuove forme di comunicazione e di ingaggio con i clienti, ecc.

Automazione delle imprese

Lo scorso anno invece gli investimenti nel digitale sono stati più ponderati e, dal nostro punto di osservazione, abbiamo rilevato nei nostri clienti obiettivi di medio e lungo periodo, più strutturali e quindi dalla valenza più ampia. Sono emerse nuove priorità per le aziende italiane legate a piani industriali innovativi mirati a sostenere la crescita e la competitività sia sul mercato interno che a livello internazionale. Questa è probabilmente l’eredità che ci hanno lasciato i due anni di pandemia che abbiamo alle spalle.

La pandemia ha anche cambiato radicalmente ed in modo definitivo il livello di aspettativa dei clienti finali. Questi oggi si aspettano consegne più rapida di prodotti e servizi, una maggiore rilevanza di promozioni e offerte, maggiore affidabilità, trasparenza e comportamenti “etici e misurati”. Per rispondere a queste aspettative le aziende devono saper guardare oltre il proprio perimetro e collaborare anche virtualmente con un’ampia gamma di partner: per la produzione, la distribuzione dei prodotti, la gestione delle vendite, l’assistenza, il supporto.

Tutto questo porta sempre più alla necessità di innovare e rinnovare i sistemi applicativi, un rinnovamento che oggi è irrinunciabile e non più differibile. SAP è in grado di rispondere a questa esigenza e RISE with SAP nasce durante questo periodo di crisi proprio per rispondere a tutto questo.