QNAP TS-h1290FX è uno storage di rete innovativo con CPU AMD EPYC e supporto ZFS; il corpo compatto consente un facile posizionamento e una buona espandibilità.
Con questa nuova release, QNAP è stata in grado di far coesistere il meglio dei due mondi: server e desktop. Lo chassis moderno ed elegante “nasconde” infatti un hardware tipico da server e sale CED. Anche per questo motivo, TS-h1290FX è un prodotto innovativo e fuori dai consueti schemi del settore.
Ma l’azienda non è nuova questo genere di “crossover” tra famiglie di prodotti e categorie di apparati; basti pensare agli originali e innovativi QMiro Plus-201W e QGD-1602P.
In questo caso l’obiettivo dichiarato è quello di creare una macchina con elevate capacità di espansione e di elaborazione, il tutto confezionato in un sistema facile da manutenere e sufficientemente silenzioso da poter essere accolto in un ambiente d’ufficio senza alcun problema.
Per contenere al massimo le dimensioni (150×368×362 mm) si è optato per un enclosure capace di accettare unicamente drive da 2,5”. Anche se, a una prima analisi, questa potrebbe sembrare una scelta azzardata, è importante considerare l’ottica progettuale con la quale TS-h1290FX è stato concepito.
Al di là dell’aspetto, si tratta infatti di una macchina ad altissime prestazioni, pensata per gestire pesanti workload con grande agilità, favorendo la collaborazione, il trasferimento dati, l’editing in tempo reale di stream 4K e 8K.
Secondo questa logica, i drive più indicati sono quelli SSD. Da qui la scelta di un formato bay drive che ne favorisca l’integrazione. Il NAS accetta naturalmente hard disk meccanici standard Serial Ata, per esempio per definire pool dedicati al backup, dove conta maggiormente la capacità, rispetto alle performance pure.
CPU e memoria
Per quanto riguarda la configurazione, al momento QNAP prevede tre distinte varianti, due CPU AMD e differenti configurazioni RAM.
I processori AMD EPYC di seconda generazione previsti per questo modello sono: EPYC 7232P e 7302P. Parliamo di unità pensate per architetture mono-processore su Socket SP3. EPYC 7232P (3,2 GHz) conta su 8 core interni e 32 MByte di cache L3; il controller per la memoria sfrutta 8 canali, per memorie DDR4 sino a 3,2 GHz, per una larghezza di banda per Socket di 85,3 GB/s.
Tra le due versioni, la CPU AMD EPYC 7302P rappresenta la più veloce, sicuramente indicata per workload altamente impegnativi e per gestire ambienti VM. A un clock di 3,3 GHz si affianca una microarchitettura a 16 core e 128 MByte di cache L3. In questo caso la massima larghezza di banda per Socket sale a 204,8 GB/s.
QNAP TS-h1290FX è attualmente distribuito con la CPU EPYC 7232P e 64 GByte di RAM DDR4 ECC disposta su 8 banchi, per massimizzare le capacità del controller interno.
Le altre due varianti a listino includono il processore 7302P affiancato da 128 GByte o 256 GByte, sempre con 8 moduli distinti. Per tutte le versioni, il limite massimo di espansione è di 1 TByte.
Motherboard e base hardware sono comuni a tutte le varianti. La connettività di serie include 2 porte 2,5 GbE con supporto WOL, oltre a due SmartNIC SFP28 di tipo 25 GbE.
Lo chassis a piena altezza consente di installare svariate schede addizionali, sfruttando i quattro slot PCI Express, tre di tipo x16 Gen 4 e uno x8 Gen 4.
QNAP TS-h1290FX supporta ulteriori schede di rete rame/fibra fino a 100 GbE, ma anche acceleratori e GPU, per calcolo intensivo, gestione IA, riconoscimento facciale e molto altro.
Sistema operativo e resilienza
Il NAS può essere usato con l’ormai diffuso sistema operativo Linux based QTS, di cui abbiamo spesso parlato, oppure con l’evoluto ambiente professionale QuTS hero. QuTS Hero combina i vantaggi ZFS con l’ecosistema di QTS App Center per potenziare la vostra azienda.
La piattaforma QuTS adotta un file system ZFS a 128-bit.
ZFS utilizza il metodo transazionale a oggetti copy-on-write. Secondo questo modello, tutti i puntatori ai blocchi contengono un checksum a 256 bit e ciascun blocco è controllato a ogni lettura. I blocchi contenenti dati non vengono mai sovrascritti; in questi casi viene invece allocato un nuovo blocco, dove vengono scritti i dati modificati. Ogni blocco metadati che faceva riferimento al vecchio blocco è automaticamente riallocato. Per ridurre l’overhead, le scritture multiple sono gestite come gruppi di transazioni.
Dato che ZFS non sovrascrive i dati nei blocchi originari, fare una snapshot significa non cancellare i blocchi contenenti dati vecchi. Questo si traduce in un vantaggio: realizzare uno snapshot è un’operazione che avviene più rapidamente rispetto ad altri file system.
Il NAS garantisce l’integrità dei dati e supporta la deduplica e la compressione dei dati in linea a livello di blocco, con snapshot quasi illimitate e SnapSync in tempo reale.
La deduplica interna dei dati è basata su blocco ed è eseguita prima che i dati vengano archiviati. Ciò ottimizza l’uso dell’archiviazione, riducendo allo stesso tempo i requisiti di capacità.
Associato con le tecnologie di compressione e compattazione interne, ZFS riduce in modo significativo l’impronta globale dell’archiviazione. Si tratta di un aspetto utile, in particolare per aumentare l’efficienza dell’archiviazione SSD quando sono generati dati altamente ripetitivi o grandi quantità di file di piccole dimensioni.
Un ulteriore vantaggio di QuTS e ZFS è dato dalla possibilità di gestire cartelle a capacità estesa. Questa soluzione di archiviazione può raggiungere capacità fino a 1 PByte per le singole cartelle condivise. Ciò permette di gestire al meglio elevate richieste di spazio di archiviazione, incluse le analisi dei Big Data, il calcolo edge e AI. Concepito per gestire petabyte di dati, RAID Z consente di creare rapidamente RAID ad alta capacità pronti all’uso.
Scenari d’uso
L’ampio panorama software, le App QNAP e di terze parti consentono di trasformare il TS-h1290FX in una macchina su misura pronta per soddisfare le esigenze di ogni ufficio.
Complice l’elevata potenza dell’hardware integrato, questo NAS può essere usato per compiti specifici. Per esempio, per accelerare i processi di digitalizzazione dell’azienda, centralizzando dati e favorendo la protezione delle informazioni, nonché la condivisione tra i team di lavoro.
Non di meno, la potente CPU consente di orchestrare numerose VM e container, trasformando il dispositivo in un “piccolo datacenter” privato, con tanto di ambienti di produzione e di sviluppo per DevOps e CI/CD.
TS-h1290FX può diventare il centro della rete, oppure un efficace strumento di replica e disaster recovery basato su snapshot. L’archiviazione scalabile supporta macchine virtuali, app con container, archiviazione centralizzata, backup, condivisione e ripristino di emergenza.
Può diventare un potente DVR di rete con riconoscimento facciale e, ancora, un hub per la condivisione e la lavorazione di stream audio/video, passando dalle più note suite, come Adobe Premiere Pro, Final Cut Pro X, Avid Media Composer, and DaVinci Resolve.
Il NAS offre una robustezza superiore rispetto ai modelli standard, per prestazioni affidabili nel lungo periodo. Lo storage può così essere utilizzato come mission-critical file server, server di virtualizzazione, editing video collaborativo o per applicazioni efficienti di backup e ripristino dei dati.
Alvise Sinigaglia, Country Manager di QNAP Italia
– TS-h1290FX, quali feedback dei clienti e della community avete raccolto per realizzarlo? Quali richieste di mercato va a indirizzare questo prodotto?
Il prodotto è indirizzato al mondo del video entertainment ed è stato pensato per offrire prestazioni a livello enterprise a tutte quelle figure professionali che necessitano di lavorare in post-produzione su file video di grandi e grandissime dimensioni in modo estremamente veloce.
La richiesta di questa fetta di mercato era chiaramente quella di avere a disposizione una macchina sempre più performante in termini di velocità. Tra i principali fruitori vi sono non solo youtuber e video maker, ma anche operatori televisivi che necessitano di poter montare e di fornire i servizi alle redazioni in tempi estremamente rapidi.
Chiaramente, ciò che ci preme sempre sottolineare e trasmettere come messaggio per gli utenti finali è che un NAS, per quanto veloce e performante, non è sufficiente laddove non venga supportato anche da una valida infrastruttura di rete. Come per qualsiasi prodotto, la strategia di QNAP è quella di accompagnare gli utenti alla soluzione migliore a 360 gradi: migliore non “in sé”, ma migliore in funzione delle esigenze contingenti e del contesto specifico in cui il NAS deve essere di volta in volta utilizzato.
