Competitività aziendale, Datwyler IT Infra individua i trend 2022

I trend IT del 2022 prevedono veri esperti di infrastrutture che possano porre le basi tecnologiche indispensabili per la digitalizzazione.

competitività aziendale

Ralf Klotzbücher e Luca Dalla Grana di Datwyler IT Infra svelano i trend IT del 2022. Focus su 5 driver che possono aumentare la competitività aziendale.

I trend IT per il 2022 secondo Datwyler IT Infra

1 Progetti AI daranno una spinta all’efficienza

Nel 2022, l’analisi basata su Intelligenza Artificiale rivestirà un ruolo crescente nei progetti IT. Secondo Gartner, entro il 2025 le aziende che ora adottano un approccio integrato nel rendere operativi dei modelli di intelligenza artificiale potranno generare un valore aggiunto almeno tre volte superiore rispetto alle aziende che non lo fanno. Gartner prevede anche che metà di tutti i data center cloud funzioneranno con robot software supportati dall’intelligenza artificiale, il che aumenterà l’efficienza del 30%.

2 Boom di IoT e sicurezza informatica

Secondo l’associazione di categoria tedesca Bitkom, 4 aziende su dieci, con 100 o più dipendenti, utilizzano già piattaforme IoT per raccogliere, in una posizione centrale, dati da macchinari e apparecchiature. I ricercatori di mercato di IoT Analytics prevedono un boom dell’IoT. Questa crescita porterà maggiore attenzione al tema della sicurezza. Per implementare applicazioni IoT sicure sarà importante consultare specialisti di infrastrutture IT competenti fin dalle fasi iniziali.

3 Competitività aziendale – Edge computing: sfide e opportunità

L’edge computing fornisce capacità di calcolo nel luogo in cui vengono raccolti i dati critici, senza il tramite di infrastrutture cloud ospitate in remoto. Secondo un’indagine di Bearingpoint, l’implementazione dei requisiti di edge computing è una delle principali sfide affrontate dai Cto.

Quali saranno i trend IT per il 2022 secondo Datwyler IT Infra

Ralf Klotzbücher, VP Sales & Marketing Europe di Datwyler IT Infra
L’edge computing apporta molti vantaggi alla produzione digitale in una fabbrica intelligente. L’IoT, in combinazione con l’elaborazione a livello locale dei dati, aiuta a migliorare le procedure aziendali, modificare i modelli di business e monetizzare i dati.

4 Impresa distribuita come fattore di guadagno

Nelle aziende con più sedi, il personale lavora spesso in team distribuiti geograficamente. Gartner prevede che le organizzazioni dovranno apportare ampie modifiche tecniche e di servizio per soddisfare le aspettative dei colleghi. Coloro che risponderanno ora a questo cambiamento ne trarranno profitti a lungo termine: entro il 2023, infatti, circa il 75% delle aziende che sfrutteranno i vantaggi dell’impresa distribuita dovrebbe essere in grado di aumentare i ricavi più velocemente dei competitor. Il prerequisito tecnologico è un’infrastruttura IT ad alte prestazioni.

Ralf Klotzbücher, VP Sales & Marketing Europe di Datwyler IT Infra
Solo collaborando con veri esperti di infrastrutture IT si possono porre le basi tecnologiche assolutamente indispensabili per una digitalizzazione senza problemi.

5 Soddisfazione di clienti e dipendenti

Total Experience (TX) è una strategia di business che aumenta la soddisfazione, la fedeltà e l’advocacy, orientata a creare sensibili vantaggi competitivi. Secondo Gartner, il 60% delle grandi imprese è intenzionata a cambiare i propri modelli di business entro il 2026 utilizzando una strategia TX in modo da ottenere la soddisfazione di clienti e dipendenti. Questa strategia è una pratica consolidata in Datwyler.

Ralf Klotzbücher, VP Sales & Marketing Europe di Datwyler IT Infra.
Il nostro obiettivo è migliorare l’esperienza delle parti interessate, dei clienti e dei dipendenti in ogni area, per continuare ad aumentare la loro soddisfazione.

I trend IT del 2022

Lo scenario evolutivo globale dell’IT si riconferma, dunque, ricco ed eccitante, ma occorre anche evidenziare che la sua considerazione, la consapevolezza delle opportunità a esso correlate e i conseguenti investimenti non hanno il medesimo spessore in tutti i Paesi. L’Italia, per esempio, sconta in questo ambito un ritardo storico, rischiando di veder crescere ulteriormente un già considerevole gap tecnologico e di competenze destinato a ostacolare sempre più la sua competitività e, con essa, il suo sviluppo economico, culturale e sociale futuro.