QNAP TS-364, il NAS RAID 5 a tre bay per le microimprese

Un sistema RAID 5 usa una divisione dei dati a livello di blocco con i dati di parità distribuiti tra tutti i dischi appartenenti al RAID.

nas raid 5

QNAP TS-364 è un interessante NAS RAID 5 tuttofare per Soho e microimprese: vanta la disponibilità di tre slot drive e una veloce connettività 2,5 GbE.

Assecondando il percorso di continuo rinnovamento, l’azienda propone sempre più spesso dispositivi innovativi e soluzioni che vanno a soddisfare specifiche esigenze e contesti verticali. È il caso del TS-364 in prova, uno storage di rete dal prezzo competitivo che può diventare un prezioso alleato per il backup e la condivisione dei dati, così come un appliance di rete specializzato.

Il primo aspetto che caratterizza questo NAS è la disponibilità di tre bay da 3,5” / 2,5”; non due e non quattro bay. Il prodotto offre quindi la possibilità di gestire array multipli o di orchestrare un singolo pool in modalità RAID 5.
Questa modalità di gestione dei dati è ampiamente usata in ambienti business e consente di coniugare elevate performance e protezione dei dati. Un sistema RAID 5 usa una divisione dei dati a livello di blocco, con i dati di parità distribuiti tra tutti i dischi appartenenti al RAID. In questo modo è garantita la tolleranza di errore di un singolo disco. Ciò significa che, anche in caso di guasto di un drive, i dati saranno mantenuti inalterati, senza disservizi o blocchi della piattaforma.

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Il cestello interno dei dischi consente di alloggiare tre unità. Non sono disponibili cassetto how-swap; per intervenire sui drive è necessario spegnere l’unità.

Volendo semplificare all’estremo, l’adozione di un RAID 5 consente di beneficiare di performance simili a quelle dello striping dei dati (RAID 0), pur mantenendo la protezione del dato con tolleranza d’errore tipica del RAID 1 (e non solo).

QNAP TS-364 offre dunque una gestione dei volumi avanzata e la possibilità di aumentare la capacità di archiviazione disponibile rispetto alle soluzioni monodisco e dual-bay.

CPU Jasper Lake, performance e consumi

Per gestire al meglio le attività quotidiane si è optato per una collaudata piattaforma Intel, che include la CPU Celeron N5095 “Jasper Lake”. Questa componente desktop vanta una architettura quad-core con frequenza turbo sino a 2,9 GHz e una cache L3 da 4 MByte. Questa versione Celeron adotta la tecnologia Speed Shift, che permette un cambio di clock estremamente rapido e una gestione tra i differenti stadi di operatività e tensione (P-State) con transienti di breve durata.
Ciò si traduce in una grande reattività della piattaforma e in un consumo di energia sempre ottimizzato in funzione del reale carico di lavoro del dispositivo.

Processori per NAS RAID 5

Forte dei set di istruzioni a 64 bit e per la virtualizzazione dei carichi, questo componente risulta adatto anche per la gestione di container e VM basilari.
Si tratta di un processore presente sul mercato da circa un anno e che rappresenta un buon compromesso tra performance e consumo.

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RAM e socket M.2 si trovano sul lato interno della motherboard. Per intervenire è necessario rimuovere i drive dai cestelli.

Il controller dual-channel integrato supporta sino a 16 GByte di RAM DDR4 e LPDDR4x con clock fino a 2.933 MHz. Nel caso specifico, QNAP propone il TS-364 con 4 GByte di memoria DDR4 So-Dimm. Per espandere il sistema al massimo possibile (16 GByte) è necessario rimuovere i drive installati e il modulo RAM presente di serie, per installare due banchi da 8 GByte ciascuno.

Storage M.2 per aumentare le performance

Nonostante le forme compatte del case (142 × 150 × 260 mm), questo NAS incorpora anche due slot M.2 2280 PCIe Gen 3 x2, utili per l’installazione di storage flash. Si tratta certamente di un aspetto interessante e solitamente assente nei prodotti di archiviazione pensati per il mercato di fascia medio bassa.
La disponibilità di questi slot apre a svariate possibilità nella gestione dei dati. In congiunzione con l’ambiente operativo QTS 4.x e 5.0, un pool SSD può costituire un vantaggio e può essere asservito al array principale dove sono immagazzinati i dati di lavoro.

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Selezionando la modalità con accelerazione cache SSD si possono aumentare le prestazioni IOPS e ridurre la latenza per volumi di archiviazione. Si tratta di una opzione molto interessante nel caso si usino grandi archivi dati per database o repository VM.
Con Qtier per l’auto-tiering, invece, il sistema automatico procede a sviluppare schemi efficienti di archiviazione continua dei dati su SSD ad alte prestazioni e HDD ad alta capacità, in base alla frequenza degli accessi.
Non solo, per aumentare l’affidabilità nel lungo periodo, QNAP Over-provisioning consente di migliorare la velocità di scrittura casuale e la durata degli SSD.

Espansioni future-proof

Questo NAS RAID 5 vanta molte caratteristiche interessanti, tutt’oggi assenti su alcuni modelli dello stesso segmento di mercato e offerti dai competitor. Il sistema è dotato di una porta USB 3.2 Gen 1 e due USB 3.2 Gen 2 (10Gbps), utili per la connessione di enclosure di espansione esterni, stampanti, dongle Wi-Fi e UPS. In questo modo è possibile integrare con maggiore facilità il prodotto nella rete esistente e conseguire una facile espansione delle potenzialità nel tempo, assecondando le esigenze d’impresa.

Porte LAN e USB

La porta HDMI integrata permette di connettere direttamente il NAS a un display esterno con risoluzioni possibili fino a 4K. In questo modo, il dispositivo di rete può essere usato con profitto come postazione addizionale (HybridDesk Station), oppure come efficace strumento per il digital signage. La sezione video è gestita dalla GPU integrata Intel UHD Graphics, con clock base di 450 MHz e in grado di elaborare immagini e primitive 3D attraverso le API DirectX 12 e OpenGL 4.5. Il supporto OpenCL 1.2 apre inoltre a una gestione GP-GPU, per elaborazioni intensive che sfruttano le 16 execution unit del motore grafico Intel.

Rete veloce 2,5 GbE

La connessione di rete messa a disposizione da QNAP per questo compatto NAS RAID 5 è di tipo 2,5 GbE. La transizione oltre il Gigabit per le reti aziendali è ormai in atto; nel corso degli anni, le performance dei network hanno subito un costante miglioramento, a fronte di un altrettanto continuo incremento del volume di dati da trattare. In un simile scenario, una “normale” connessione a 1 GBps potrebbe non bastare più e potrebbe costituire un potenziale collo di bottiglia per il business.

Nel caso di accessi simultanei o di elevati carichi in lettura e scrittura, la rete a Gigabit potrebbe non essere sufficiente. Ad esempio, l’accesso continuativo a server o storage di rete da parte di apparati interni o da endpoint può facilmente creare congestione. Se anche il transfer rate rimane accettabile, si rischia in ogni caso di rallentare le operazioni degli altri device di rete, a causa di una elevata latenza media nella gestione dei pacchetti.

Un NAS con adattatore di rete 2,5 GbE consente di innalzare sensibilmente la velocità di accesso ai dati (naturalmente, a patto che anche PC, server e workstation siano dotati di adattatori analoghi). Per favorire il processo di svecchiamento degli apparati di rete, QNAP propone switch 10-BaseT multi-Gig. Tra questi, anche modelli compatti a 6 porte miste e con prezzi abbordabili.

Tra i vantaggi del passaggio a 2,5 GbE, la possibilità di usare i medesimi cablaggio Cat.5e, che possono essere usati in luogo dei (preferibili) cavi Cat.6A; il tutto senza dover effettuare opere di nuova stesura dei conduttori.

QTS 5.0

Il nuovo ambiente operativo QNAP QTS 5.0 adotta il Kernel Linux 5.10 ed è disponibile da pochi mesi.
A una GUI aggiornata e più fluida, QNAP affianca una bacheca più ricca di funzioni rispetto al passato e processi di setup guidati per utenti con esperienza limitata.

Il sistema offre un supporto hardware esteso rispetto al passato ed è stato oggetto di attenta progettazione sul fronte cybersecurity.
Per andare incontro alle esigenze di archiviazione in continua crescita, QTS 5.0 offre, tra le altre migliorie, il supporto exFAT per NAS basati su x86. Si tratta di un file system ottimizzato per architetture e array flash, capace di gestire singoli file sino alla dimensione massima di 16 Exabyte.

QTS 5.0

Oltre a una migliore e potenziata capacità di gestire file e cartelle, il sistema è stato ottimizzato per offrire prestazioni superiori quando si adotta una architettura ibrida con cache SSD NVMe. Il codice è ora progettato in modo nativo per questo genere di dispositivi e il kernel permette di sfruttare l’accelerazione della cache su SSD riducendo nettamente le risorse CPU e RAM richieste.
QNAP propone inoltre “Drive Analyzer”, un pacchetto messo a punto per integrare l’AI cloud-based ULINK e adottare schemi previsionali utili per prevedere la vita utile delle unità disco.
Grazie a questo sistema, il NAS è in grado di tracciare i dati sull’integrità dell’unitàe di registrare gli eventi periodicamente. Trascorso un periodo iniziale di addestramento dell’intelligenza artificiale (almeno 14 giorni) la piattaforma potrà dirsi pienamente operative e capace di offrire utili consigli agli admin, al fine di scongiurare blocchi o possibili perdite dei dati.
Dopo un periodo di prova, gratuito sino al 5 marzo 2022 ( https://software.qnap.com/da-drive-analyzer.html? ), DA Driver Analyzer può essere attivato attraverso un piano annuale da 5 USD per unità.

Sul fronte sicurezza e monitoraggio, QNAP QTS 5.0 supporta TLS 1.3 e fornisce chiavi SSH per l’autenticazione al fine di incrementare il grado di protezione del NAS.
La release 5.0 apre le porte al software di controllo TeamViewer, ora disponibile con una App dedicata e certificata, indispensabile per la manutenzione e la connessione diretta all’appliance.

Le connessioni remote sono state irrobustite: i NAS QNAP possono essere usati come server FTP con connessione SSL/TLS crittografata e supporto client FTP tramite QuFTP. Analogamente, adottando QVPN 3.0 (che integra la VPN WireGuard) è possibile beneficiare di una connettività sicura e un’interfaccia user-friendly.

Security Counselor

La protezione dei dati è sempre più importante. Mettere al riparo da attacchi o configurazioni errate i propri device è uno step che richiede attenzione. Consapevole delle ultime tendenze in ambito cybersecurity, QNAP integra il pacchetto “consulente sicurezza” (Security Counselor) nei propri NAS.

Security Counselor

Si tratta di una App posta a fondamento del QTS e che integra software antivirus e antimalware, firewall (QuFirewall) e un ambiente di verifica denominato Security Checkup.

Tutto questo è facilmente accessibile dalla dashboard del Security Counselor. Qui, admin e gestori di sistema possono vedere chiaramente lo stato di ogni componente e avviare le procedure più consone per riparare o aggiornare lo status della sicurezza dell’apparato.

Security Counselor

Per facilitare la comprensione dei parametri più tecnici agli utenti con meno esperienza, QNAP ha pensato a quattro livelli distinti (base / intermedia / avanzata / personalizzata), per una politica di protezione su misura.

Security Counselor

Dallo stesso pannello di controllo è possibile intervenire, in modo unificato, per aggiornare le impostazioni di sicurezza, per installare le App di security e ottenere un dettagliato resoconto circa la protezione di dati e appliance.

Boxafe

Come sappiamo, i NAS QNAP offrono svariate possibilità di integrazione e decine di App certificate per la maggior parte degli usi quotidiani. Dopo il Security Counselor, analizziamo le opportunità offerte dal pacchetto Boxafe.
Si tratta di una soluzione di backup per Google Workspace e Microsoft 365 e va a soddisfare le esigenze delle imprese che stanno sviluppando piani di trasformazione digitale.
QNAP Boxafe consente di mettere al riparo da potenziali perdite o danneggiamento i dati archiviati sulle due suite cloud, oggi ampiamente utilizzate. Ciò è possibile eseguendo il backup di e-mail, unità cloud, contatti e calendari direttamente su un NAS locale presente in azienda.

Boxafe

Il setup iniziale è semplificato da un wizard guidato che permette di controllare e programmare il backup dei file di ogni operatore attivo in azienda. La dashboard Boxafe permette una manutenzione e un monitoraggio perpetuo, rendendo più facile il lavoro degli admin. Il backup automatico multi-versione consente di automatizzare le attività giornaliere e di tenere più versioni dello stesso file, a fini di conservazione e di protezione. Allo stesso modo, il ripristino granulare di file e documenti permette di selezionare con precisione ciò che occorre, grazie anche alla funzione “anteprima”.

NAS RAID 5 QNAP TS-364, performance e consumi

Il consueto setup di prova ha incluso lo switch 10 GbE Buffalo BS-MP2008, cavi CAT.6A e doppia scheda di rete LAN 10 GbE Asus XG-C100C. L’ambiente di prova permette di valutare le performance grazie a un server di riferimento Windows Server 2019 Intel Core i7 con storage NVMe.
Abbiamo ricreato un possibile ambiente di lavoro, beneficiando della disponibilità di tre unità WD RED da 4 TByte (WD40EFAX), aggregate a formare un capiente volume RAID 5. La cache SSD è invece gestita utilizzando lo storage flash Seagate IronWolf 525 SSD da 1 TByte.

La combinazione RAID 5 + flash array + Ethernet LAN 2,5 GbE ha prodotto i risultati auspicati, con performance di alto livello, in rapporto all’hardware in dotazione, e una latenza media contenuta.

nas raid 5

Il NAS QNAP TS-364 raggiunge i 290,7 MB/s in lettura lineare e i 266,5 MB/s in scrittura lineare.

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La velocità di scambio dati in ambiente CIFS è di 277 MB/s e 295 MB/s (lettura e scrittura). L’archiviazione iSCSI e la generazione degli snapshot sono orchestrati con velocità sensibilmente inferiori ma del tutto soddisfacenti, anche in relazione alle caratteristiche del NAS (rispettivamente 155 MB/s e 134 MB/s.

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La copia diretta in ambiente Windows raggiunge i 282,9 MB/s con file di grandi dimensioni (8 GByte) e jumbo frame attivato. Si scende a 231,4 MB/s quando si lavora con documenti di dimensioni ridotte (inferiori a 100 MByte).

Consumo

I consumi del NAS sono contenuti, con un assorbimenti di circa 23 W quando il sistema è idle e quasi 33 W quando è sottoposto a cicli di lettura/scrittura.

Prezzo e specifiche rendono il TS-364 ideale per i piccoli gruppi di lavoro e le imprese con pochi dipendenti. Il sistema è silenzioso e facile da gestire, ideale per Soho e per gli ambienti che non dispongono di un reparto IT strutturato.

Punteggio

81
su 100

PRO

Rete 2,5 GbE; 2x slot M.2; prezzo interessante; funzionalità avanzate di condivisione, backup, videosorveglianza, snapshot, VM.

CONTRO

RAM e slot M.2 non immediatamente accessibili; nessun display; drive non direttamente accessibili; qualche limite con la RAM di serie.

 

Caratteristiche generali
Produttore QNAP
Modello TS-364
Sito web www.qnap.com
Prezzo (IVA inclusa) euro 523.38
Dimensioni 142 × 150 × 260 mm
Peso 1,64 Kg
Caratteristiche tecniche
Numero drive bay 3x 3,5″ / 2,5″
Tipo drive 3,5″ / 2,5″ / SATA3 / SATA
Livelli RAID supportati RAID 0 / 1 / 5 / Single Disk
CPU Intel Celeron N5095 quad-core / 2,0 GHz (burst 2,9 GHz)
RAM / RAM max. 4 GByte DDR4 / 16 GByte
Numero / tipo interfacce di rete 1x 2,5 GbE
Protocolli di rete supportati SMB (CIFS) / NFSv3 / NFSv4 / NFSv4.1 / NFS / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP / CalDAV
Porte USB / eSATA 1x USB 3.2 Gen 1 + 2x USB 3.2 Gen 2 (10Gbps) Type-A
Altre interfacce HDMI 2.0 (fino a 4096 x 2160 pixel a 60 Hz)
Alimentazione esterno 65 W
Supporto iSCSI sì / Numero massimo iSCSI LUN: 256
Supporto virtualizzazione sì / Virtualization Station