Juniper Networks, quattro settori chiave dove la digitalizzazione è rapida

I mercati verticali su cui puntare sono: l’istruzione universitaria, la sanità, il retail e la pubblica amministrazione.

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Il parere di Sander Groot, Head of Channels EMEA & CALA, Juniper Networks sulla rapida digitalizzazione di quattro mercati chiave su cui conviene puntare.

Negli ultimi anni, in molti settori si è verificata un’enorme trasformazione dei requisiti tecnologici, fenomeno che è stato accentuato dalla pandemia. Oggi, quattro settori chiave come l’istruzione universitaria, la sanità, il retail e la PA sono fra quelli in cui il processo di digitalizzazione è più rapido. Alla luce di questi eventi sono cambiate anche le aspettative sulle operation che stanno alla base dell’infrastruttura IT.

I quattro settori chiave dove la digitalizzazione è più rapida

Nella sanità, ad esempio, la pandemia, l’aumento di ricoveri e di consulti da remoto hanno creato una forte domanda sulla rete. Gli appuntamenti di persona erano limitati per motivi di sicurezza e c’è stata un’impennata delle televisite. Con l’adozione di applicazioni di telemedicina e monitoraggio remoto. Contemporaneamente, nel retail i consumatori si sono spostati dai negozi fisici allo shopping online e ai canali retail digitali alla ricerca di valore e comodità. Questo sulla scia di un trend già esistente di richiesta da parte del consumatore di esperienze ingaggianti, personalizzate e omnicanale.

L’importanza dei partner

C’è chiaramente bisogno di partner perché le organizzazioni di questi settori possano evolvere e digitalizzare per restare al passo con le trasformazioni in corso. Juniper Networks sta concentrando i propri sforzi su questi settori, assistendo i propri partner con programmi di formazione e sviluppo affinché siano il più possibile efficaci. È il momento che i rivenditori si avvicinino ai clienti con le tecnologie capaci di supportare i piani di digitalizzazione.

Formazione superiore: le prossime generazioni meritano una rete a prova di futuro

Le domande di studenti e personale sono cambiate: gli studenti della Gen Z sono abituati a (e si aspettano) un’esperienza online esemplare, con zero downtime e un funzionamento fluido delle applicazioni. Tuttavia, secondo IDC, il 75% delle università europee sta soffrendo un calo di fatturato e ai CIO viene chiesto di fare di più con meno risorse.

La rete si è evoluta a diventare un abilitatore di risultati ed è un elemento centrale della modernizzazione e della differenziazione nell’istruzione superiore. CIO e direttori IT cercano architetture di rete dotate di intelligenza, automazione, gestione e deployment software-defined. Con una rete sicura e resiliente – oltre alla capacità di raccogliere i dati con i corretti protocolli di sicurezza – le istituzioni possono sfruttare i vantaggi operativi e in termini di experience delle ultime tecnologie.

Sanità: prendersi cura della rete per una migliore assistenza ai pazienti

Le istituzioni sanitarie hanno capito, anche prima del Covid, che le tradizionali infrastrutture legacy non potevano supportare le nuove applicazioni e tecnologie. Oggi sanno di avere bisogno del supporto di reti ad alte prestazioni che le aiutino a definire priorità e raggiungere gli obiettivi in modo sicuro ed efficiente. Non si tratta di aumentare solo l’ampiezza di banda. Ma anche di introdurre flessibilità, agilità, sicurezza e controllo dei costi. Se la pandemia ha insegnato qualcosa al mondo della sanità è che sapersi adattare all’evoluzione della domanda è essenziale.

Quattro settori dove la digitalizzazione è più rapida

Fortunatamente, le moderne reti experience-first possono offrire la predicibilità, la sicurezza e la scalabilità richieste. La rete è ora considerata una componente strategica dell’organizzazione e non una semplice lista di possibilità di risparmio. Una rete intelligente basata sull’AI fornisce un nuovo livello di insight sull’esperienza dell’utente e del dispositivo, con una visibilità sull’infrastruttura finora impossibile.

Può monitorare proattivamente i dispositivi e i sistemi e risolvere ogni potenziale problema prima ancora che si verifichi. Tale visibilità su ciò che avviene nella rete e la capacità di fornire proattivamente rimedio permette all’ospedale di dedicare meno tempo alla ricerca dei problemi. Questo ha un impatto positivo sia sull’IT sia sull’assistenza ai malati.

Retail: il cliente (e la rete) ha sempre ragione

Per i retailer, il nuovo campo di battaglia è la customer experience. Oggi, i consumatori hanno infinite possibilità di scelta, alte aspettative in termini di assistenza. Non si fanno problemi a rivolgersi a qualcun altro se un brand non li soddisfa. Questa domanda è stata intensificata dalla capacità dello shopping online di offrire un’esperienza personalizzata in tempo reale e la sfida ora sta nella capacità di replicare questi valori nei negozi fisici.

Cosa ne pensano i retailer

Molti retailer stanno pensando di usare dati contestuali con servizi di geolocalizzazione per fornire ai propri clienti un’esperienza più personalizzata. Ad esempio, un messaggio di saluto personalizzato che compare sul dispositivo del cliente quando entra nel negozio con le istruzioni su come ritirare gli articoli ordinati online. La qualità dell’esperienza dipende dalla rete che sta alla base di tutte le attività digitali. Dal punto di vista della rete, la capacità di misurare le performance è la chiave per creare un’ottima customer experience.

I retailer possono così definire dei service level agreement e i livelli desiderati di performance delle applicazioni per garantire che possano essere rispettati in tempo reale, cliente per cliente. Una rete AI-driven basata sul cloud rende possibile il controllo e la predicibilità delle applicazioni e dei sistemi retail ed è la base su cui i retailer possono innovare in un mercato che cambia rapidamente.

Pubblica amministrazione: la rete per la trasformazione digitale

Il Covid ha costretto la PA alla trasformazione digitale in un momento in cui, nell’impossibilità di accesso fisico, era essenziale fornire ai cittadini la possibilità di accedere in modo sicuro e semplice a servizi vitali. Il problema, però, è tutt’altro che risolto. Secondo IDC, migliorare la citizen experience è la priorità per il 62% delle organizzazioni governative europee.

Queste dovranno essere in grado di usare i dati per capire i comportamenti dei cittadini e i modelli di domanda, per anticiparne i bisogni e offrire un servizio ottimale. Molte stanno già creando e offrendo servizi digitali tramite piattaforme, microservizi e metodologie aperte. Grazie a programmi di trasformazione digitale ispirati dai governi, le organizzazioni vedono ora la tecnologia come mezzo per migliorare l’efficienza, la business continuity e l’adozione di processi decisionali basati sui dati.

La digitalizzazione è stata più rapida in quattro i settori chiave

Al centro dell’infrastruttura IT governativa siede una rete intelligente, fidata e assicurata. Questa rete di nuova generazione non si limita a garantire la continuità del business, ma diventa un abilitatore di risultati, ed è centrale per portare innovazione e differenziazione. Le reti sono necessarie per rendere i dati utilizzabili, garantire che viaggino in modo sicuro tra il centro, il cloud e la periferia. È inoltre essenziale che ciò avvenga in modo affidabile e resiliente senza compromettere l’agilità. Anche per rispondere agli obiettivi a lungo termine di rendere la società e l’economia più sostenibile e inclusiva.

Conclusioni

La nuova normalità sarà molto diversa nei quattro settori che abbiamo esaminato. Un fattore comune è la crescente domanda di digitalizzazione e innovazione basata sull’esperienza alla luce di tutte le implicazioni socioeconomiche. Il solo modo per rispondere a questa domanda è l’uso della tecnologia per evolvere e innovare, e il fulcro di tutto è la rete. Per i rivenditori che vogliono supportare le organizzazioni in questi mercati verticali ad avere successo nella nuova era della modernizzazione, è il momento di darsi da fare.