Synology RS3621xs+ fa parte della famiglia di NAS rack e vanta una struttura robusta con architettura Intel Xeon e la possibilità di accogliere sino a 12 drive da 3,5”.
Questa unità è realizzata nel formato standard rack e può essere alloggiata negli armadi con profondità di 800 mm o superiori. Lo chassis 2U permette una disposizione razionale delle componenti interne. La motherboard è ospitata nella sezione posteriore, mentre al centro è disponibile un cestello ispezionabile ed estraibile con le ventole hot-swap.
La sezione frontale include il backplane per i dischi con interfaccia Serial Ata e i 12 cassetti con meccanismo di ritenzione e chiusura in plastica. La struttura interna del cassetto è in metallo e consente di fissare unità da 3,5”, ma anche quelle da 2,5”, per l’integrazione immediata di drive SSD.
Ventole hot swap con vano ad accesso diretto.
Per questa macchina, Synology ha scelto la CPU Intel Xeon D-1541. Pur trattandosi di un modello con qualche anno sulle spalle (generazione Broadwell), questa unità si avvantaggia delle principali innovazioni tecnologiche in uso sui processori più recenti.
L’alimentatore ridondato aumenta la resilienza del NAS rack in caso di guasti.
Il processo costruttivo a 14 nm permette di realizzare componenti che possono lavorare ad alta frequenza, pur mantenendo prerogative di dissipazione del calore contente. Questa unità a 8 core Hyper-Threading è dunque capace di gestire 16 thread e di lavorare con clock sino a 2,7 GHz, grazie al supporto Intel Turbo Boost 2.0. Il clock base è di 2,1 GHz, mentre la cache integrata ammonta a 12 MByte.
Il TDP del processore è, come detto, contenuto, in soli 45 W: un dettaglio importante per un server che dovrà operare 24/7, facilmente impilato assieme ad altri sistemi mission critical.
NAS rack espandibile
La scheda madre proprietaria può alloggiare sino a 64 GByte di memoria Udimm ECC DDR4, disposti su quattro banchi. Le versione di serie è disponibile con 8 Gbyte.
L’espansione di RAM è essenziale per la gestione efficace di VM, ma anche per gestire volumi singoli di dimensioni “extra-large”: 32 GByte di RAM per volumi fino a 200 TByte e 64 GByte per raggiungere 1 PByte.
Ulteriore spazio di archiviazione può essere ottenuto aggregando sino a due unità di espansione RX1217 e RX1217RP, per un totale di 36 vani.
Le potenzialità della macchina non si esauriscono qui: Synology RS3621xs+ vanta la disponibilità di quattro adattatori LAN a 1 GBit e due di tipo 10 GbE. Le porte possono essere aggregate per favorire la resilienza della struttura o le performance, in base alle necessità.
Nel dettaglio i connettori Serial Ata multicanale per la connessione diretta del backplane HDD.
Ulteriori possibilità di espansioni derivano dai due slot PCI Express x8 Gen3. Tra le schede direttamente installabili: l’adattatore Combo SSD M.2 e 10GbE E10M20-T1, la scheda SSD M.2 M2D20, o le LAN 25 GbE E25G21-F2. Synology propone inoltre adattatori 10 GbE su scheda NIC: E10G21-F2/E10G18-T2/E10G18-T1.
Potenzialità e possibilità di integrazione
RS3621xs+ consente di proteggere i dati in modo efficace. È infatti possibile organizzare una sicurezza di alto livello tramite i servizi Synology High Availability (SHA), abbinando due unità identiche per creare un cluster attivo-passivo con failover. La protezione in tempo reale abilita un un Recovery Point Objective (RPO) quasi istantaneo. Ciò è possibile replicando i dati tra il server attivo, che gestisce tutte le richieste, e il server passivo della catena di distribuzione.
Sfruttando la funzionalità di failover automatico è possibile ripristinare le normali attività in pochi istanti e con un Recovery Time Objective (RTO) minimo.
Fin dai primi minuti dopo l’installazione, questa RackStation è pronta per la protezione attiva dei dati. Questo grazie alla suite Hyper Backup, che permette il salvataggio e il recupero delle informazioni archiviate sui server Synology.
Il sistema supporta destinazioni di backup locale, su altri NAS Synology, via Rsync e in cloud (Google Drive, Dropbox, destinazioni compatibili con S3 e Synology C2).
L’archiviazione efficace passa dal supporto per la deduplica, con controlli di integrità e trasferimento incrementale.
Questa architettura supporta inoltre Snapshot Replication, che consente di programmare con facilità i backup delle cartelle condivise e iSCSI LUN. Configurando replica e failover in modo incrociato su altri sistemi di archiviazione.
Considerando le performance della CPU e la possibilità di espansione, RS3621xs+ è indicata per lo storage e la virtualizzazione. Supporta infatti sistemi VM attraverso una interfaccia grafica facile da comprendere. Questa soluzione Synology vanta una integrazione seamless con VMware vSphere 6,5 e VAAI e Windows Offloaded Data Transfer (ODX). Gestione e provisioning dello storage in ambienti VMware e Windows può essere effettuato attraverso Synology Storage Console.
Ma c’è di più, adottando OpenStack Cinder è possibile abilitare il NAS rack quale in un componente di archiviazione basato sui blocchi.
Strumento proattivo per le imprese
In un momento in cui le imprese devono investire in tecnologie che permettano di essere più produttivi, un apparato storage di questo tipo consente di irrobustire il comparto IT. Le aziende, oggi, vogliono lavorare in modo snello, da qualunque posto e in qualunque momento. I dipendenti possono operare in mobilità o da casa; gli agenti e i manager hanno bisogno di dati e accesso ai sistemi di collaborazione.
In uno scenario di smart working pervasivo e di reti flessibili, l’ambiente domestico risulta sempre più in contatto con quello business. Occorre approntare sistemi sicuri ma, al tempo stesso, facili da implementare.
Synology si propone quale interprete delle esigenze dei lavoratori e delle imprese. Ai propri NAS e storage di rete, l’azienda affianca una ricca suite di soluzioni che facilitano lo smart working.
Synology Drive permette di trasformare uno storage locale in un private cloud accessibile da qualsiasi luogo. Il sistema sfrutta la capacità di un NAS installato localmente e ne permette l’accesso su base di permission e utenze precedentemente definite. In questo modo User e amministratori potranno beneficiare di accessi dedicati con possibilità di intervento specifiche. In più, con Synology Drive ShareSync sarà possibile avviare la sincronizzazione e il backup trasparenti.
Synology Drive risolve così numerosi problemi, a partire dalla collaboration tra dipendenti, clienti, collaboratori, lavoratori in smart working.
Il NAS Synology supporta Windows AD, Azure AD e LDAP per interagire senza problemi con i servizi di directory esistenti. È così possibile una semplice migrazione dei file insieme ai permessi ACL del dominio da Windows Server esistente. Ciò assicura l’uso immediato della capacità di archiviazione delle cartelle condivise configurando la quota degli utenti.
Grazie a Synology Universal Search, Drive permette una rapida ricerca dei file, oltre a un accesso offline dei file scaricati sul dispositivo locale.
Un NAS rack per la collaboration
Synology offre inoltre un’ampia varietà di soluzioni per la collaboration. Tra queste, Synology Office permette di creare documenti, fogli di calcolo e slide facilmente e con la massima efficienza, mentre la sincronizzazione in tempo reale e i costi contenuti consentono al team di lavorare con la massima produttività, garantendo anche la sicurezza dei dati. I membri dei gruppi possono collaborare simultaneamente sullo stesso documento e interagire lasciando commenti che favoriscono la produttività e la collaborazione efficace.
Per una collaborazione a 360°, dipendenti e amministratori IT apprezzeranno sicuramente la possibilità di “trasformare” il NAS in un server di posta con Synology Mail Server e MailPlus. Gli utenti possono accedere a Mailplus da diversi browser o attraverso le applicazioni di iOS e Android.
A questa soluzione si affianca Synology Chat, per avviare discussione in tempo reale coi colleghi e, parallelamente lavorare sui documenti aperti.
A tutte queste funzionalità si aggiungono le importanti novità recentemente presentate da Synology durante il lancio della release DSM 7.0.
Test e performance
Per le prove abbiamo utilizzato l’adattatore di rete 10 GbE integrato, unitamente a una infrastruttura LAN 10 Gbps con server e switch ad alta velocità. L’infrastruttura di rete include lo switch 10 GbE Buffalo BS-MP2008.
Il dispositivo vanta 8 porte multi-Gig, ed è capace di lavorare in modalità auto-sensing a 1 – 2,5 – 5 e 10 Gbps, in funzione degli adattatori e dei cavi utilizzati. Il server di riferimento utilizzato adotta CPU AMD a 3,5 GHz, 8 GByte di RAM, storage interno SSD, LAN 10 GbE Asus XG-C100C e ambiente operativo Windows Server 2019 Standard.
I drive forniti da Synology (sei modelli da 3,5” HAT5300 da 8 TByte) sono stati aggregati in un unico array RAID 5, per simulare carichi di lavoro su pool storage di grandi dimensioni.
L’array RAID è in grado di sfruttare le potenzialità della singola connessione 10 GbE, con velocità in lettura di 531,2 MB/s e un picco di performance in scrittura di 701,6 MB/s.
In fase di accesso DB abbiamo riscontrato velocità medie di lettura di circa 355 MB/s e in scrittura di circa 650 MB/s.
Le prestazioni in modalità di condivisione cartella SMB / CIFS per ambienti di rete misti evidenza un ottimo comportamento con file di grosse dimensioni, con oltre 468 MB/s in scrittura file. L’adozione di file più piccoli (tra 10 KByte e 100 MByte), porta la velocità generale a 183,3 MB/s in scrittura e 107 MB/s (in lettura).
La generazione di snapshot di sicurezza avviene a velocità superiori ai 435 MB/s.
La gestione di iSCSI Target multipli non rallenta il processore Xeon: si raggiungono i 499 MB/s e 397 MB/s, rispettivamente in scrittura e lettura.
La simulazione di carichi multipli ha visto l’integrazione di una ulteriore unità Seagate da 18 TByte. Il NAS risponde sempre con elevata velocità anche se messo in condizioni di carico consistente.
La banda combinata misurata raggiunge gli 644 MB/s in lettura e sfiora i 570 MB/s in scrittura.
I consumi di questo NAS rack sono allineati alla concorrenza di settore. In idle, il NAS con i sei drive ha un assorbimento di circa 111,9 W, per raggiungere picchi di 133 / 189 W a pieno carico.
Punteggio
88
su 100
PRO
Elevate prestazioni in ogni condizione; dual 10 GbE di serie; ventilazione efficace; vano hot-swap per le ventole; dual-PSU.
CONTRO
Cassetti in plastica; manca il display; nessuna porta I/O frontale; PSU rumorosi.
