La startup italiana Edugo insegna il cinese con l’Intelligenza Artificiale

Insegnare le lingue straniere con la tecnologia e migliorare la redditività delle scuole.

intelligenza artificiale

La startup italiana Edugo, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, riesce a personalizzare le lezioni, insegnare le lingue velocizzandone l’apprendimento. Ad esempio il cinese è una lingua molto complessa. Tale difficoltà è ben chiara a un occidentale che prova a impararla e un po’ meno a un madrelingua che la apprende in maniera del tutto naturale.

È questo il punto di partenza che ha permesso a Giuseppe Tomasello di ideare e fondare Edugo. La startup ha una missione molto chiara: facilitare l’insegnamento delle lingue straniere attraverso la tecnologia. Allo stesso tempo migliorare la redditività delle scuole messe in ginocchio dall’emergenza Covid.

Le scuole di lingue e la pandemia Covid

Il settore educativo è uno dei più colpiti dalla crisi del 2020. Le scuole sono state costrette ad adottare soluzioni di apprendimento a distanza per 1,5 miliardi di studenti in tutto il mondo. La maggior parte delle scuole di lingue si è trovata impreparata a questa crisi.

Quasi un anno dopo, sta ancora adottando soluzioni di apprendimento a distanza, piuttosto che abbracciare una più articolata strategia online. Questi istituti hanno bisogno di una soluzione scalabile, che permetta loro di acquisire nuovi studenti online. Nonché di digitalizzare i contenuti linguistici in modo efficiente, interattivo e coinvolgente per gli studenti, ma anche facile e intuitivo da creare per insegnanti. Tutto questo è possibile grazie a Edugo.

Come funziona la startup italiana Edugo

La piattaforma Edugo si basa su un software unico che negli anni si è perfezionato per andare incontro alle esigenze delle scuole che hanno bisogno di rendere scalabile il proprio business. In pratica, ogni lezione tenuta dal vivo viene elaborata dall’Intelligenza Artificiale che estrapola regole, sintassi, pronuncia e grammatica. Oltre a creare degli esercizi ad hoc che lo studente potrà continuare a studiare sotto forma di esercitazioni, senza rendere nuovamente necessaria la presenza dell’insegnante.