Il consulente moderno deve poter contare sulla propria esperienza e professionali, ma anche su validi strumenti per l’automazione digitale. Lo Studio Milone ha scelto Wolters Kluwer.
Già nel 1986 Fabrizio Milone aveva coscienza dell’importanza dell’automazione e dell’immediatezza del dato. Un dato che, una volta generato, deve essere controllato e analizzato.
Investire tempo nel fare la contabilità per terzi è un lavoro a basso valore aggiunto. Lo era, secondo Fabrizio Milone, negli anni 80-90, lo è a maggior ragione oggi nell’epoca 4.0 e di Internet.
Fabrizio Milone
Ho sempre cercato di convincere i miei clienti a gestire la contabilità in proprio. Non per scansare quella tipologia di attività, ma perché sono sempre stato convinto che il valore aggiunto che può dare uno studio professionale sia altrove.
… La digitalizzazione e Internet hanno cambiato tutto. Anzi hanno risolto tutto. La svolta digitale mi ha aiutato a convincere i clienti a operare in autonomia sulla contabilità e sugli adempimenti e utilizzare il commercialista come consulente per controllare e ottimizzare. Certo lo spropositato aumento degli adempimenti è un problema, ma la nostra figura viene valorizzata. È anche grazie all’aggiornamento professionale continuo che riusciamo a fare il nostro mestiere di consulenti ancora meglio.
Automazione digitale
Gli applicativi di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia hanno aiutato Milone nella sua attività consulenziale perché fin dall’inizio della evoluzione digitale gli hanno consentito di imparare ad analizzare quello che i numeri dicevano. L’attività di data analysis si sviluppa per Fabrizio Milone in modo quasi naturale e le nuove proposte del suo partner tecnologico si indirizzano proprio lì dove gli è più necessario e dove da tempo ormai trae le basi per sviluppare e suggerire strategie economico – finanziarie tanto utili ai suoi clienti e alla crescita delle loro aziende.
La moderna tecnologia digitale consente un dialogo continuo tra cliente e professionista, che così entra nel cuore delle attività del suo cliente per un’accurata analisi.
E dall’analisi emergono i dati, il petrolio del terzo millennio. Dalla connessione, dai software, dalla disponibilità documentale Fabrizio Milone attinge oggi davvero ai Big Data.
Milone trae dai Big Data gli Smart Data, perché è l’analisi dei dati che gli consente di suggerire al cliente un indirizzo piuttosto che un altro. Fabrizio Milone, che nel suo Studio conta su un partner, la dott.ssa Maria Mignone, e quattro collaboratori, affronta anche il tema della crisi d’impresa e della revisione di bilancio obbligatoria per le PMI.
Fabrizio Milone
Con l’automazione dello studio abbiamo raggiunto l’organizzazione che ci permette di dedicare maggiore attenzione ai servizi ad alto valore aggiunto. D’importanza fondamentale è anche il tema della connessione, l’unione, la condivisione, la congiunzione, il collegamento costante tra il cliente e il professionista.
…È un discorso molto collegato all’analisi del bilancio. Per questo credo che la piattaforma Genya di Wolters Kluwer Italia e il suo ecosistema siano davvero la risoluzione di molti problemi. Affrontare la normativa sulla Crisi d’Impresa significa calcoli degli indici di bilancio, ma facendo come si deve quell’analisi offriamo all’imprenditore altri spunti di sviluppo delle sue capacità d’impresa. Genya CFO in tal senso è un software risolutivo.
Capacità di calcolo e automazione
Lo Studio Milone sta puntando molto sulle capacità di calcolo e automazione dell’ecosistema Genya. Oltre alle soluzioni Genya Contabilità e Genya Dichiarativi, Fabrizio Milone ha acquisito anche Genya Revisya. Ma non per lo Studio Milone, bensì per una società di revisione autonoma la Audit & Consulting Milone Srl che lui ha fondato insieme alla dott.ssa Maria Mignone con grande previdenza già nel 2008.
Fabrizio Milone
Ho percepito già 13 anni fa la necessità di offrire una società con professionisti super partes che operassero a favore di società medio piccole la revisione dei bilanci e ne garantissero la certificazione. Le PMI hanno effettivamente, e al di là della normativa la cui entrata in vigore è peraltro slittata al 2022, la necessità di un bilancio certificato.Molti hanno l’esatta percezione che un controllo e una revisione regolare favoriscano l’intero mercato. Per queste attività la piattaforma Genya è assolutamente l’ideale e l’interconnessione tra le attività di preparazione del bilancio, la revisione dello stesso e la recente normativa sulla crisi d’impresa mi è sembrata evidente.
La risposta del mercato è molto positiva e facciamo fronte a molte richieste, tutte provenienti da PMI. Questo è il mondo che mi è più congeniale perché il rapporto che si instaura con l’imprenditore rende più facile e visibile il valore della consulenza che riesco ad offrire.