Pierfrancesco Angeleri, Managing Director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, ci parla di automazione, connessione dati e Industry 4.0.
Kluwer Tax & Accounting Italia, nel concepire soluzioni innovative, si è concentrata soprattutto su due binari. Il primo è l’efficienza operativa, attraverso soluzioni collaborative end to end, che automatizzano i flussi non solo all’interno dello Studio e dell’Azienda, ma nell’ambito dell’ecosistema composto da clienti, fornitori, PA e banche.
Il secondo è il valore, che emerge dall’elevata adattabilità delle sue soluzioni a esigenze specifiche e dall’utilizzo di potenti motori di business intelligence in grado di estrapolare trend in tempo reale e cruscotti sempre aggiornati per supportare Professionisti e Imprenditori nelle decisioni di business. La trasformazione digitale non è soltanto automazione della gestione degli adempimenti, è un approccio diversificato che consente di basare la consulenza su dati e sulle elaborazioni.
automazione intelligente
Oggi big data, complessi algoritmi di analisi finanziaria, simulazioni o digital twins, machine learning, robotica sono parte integrante della consulenza e non si può nemmeno immaginare di affrontare lo sviluppo imprenditoriale senza l’ausilio di moderne capacità di calcolo. È evidente che non tutte le soluzioni che abbiamo in portfolio vanno bene a tutti, la diversificazione per mantenere la leadership è fondamentale.
Abbiamo sviluppato un intero ecosistema, quello di Genya: un innovativo ambiente digitale nel quale trovano spazio moduli per la contabilità, la creazione del bilancio, i dichiarativi, la gestione dello studio e naturalmente anche la fatturazione elettronica usufruibili in mobilità, su ogni supporto e con avanzati strumenti di collaborazione a distanza. Ma molti Studi Professionali vanno anche sostenuti con innovazioni tecnologiche e con programmi ad ampio spettro che modernizzino gli applicativi in uso e favoriscano l’efficienza dell’operatività professionale.
– Dunque, il sostegno tecnologico allo studio professionale prosegue su più binari, tutti convergenti verso lo sviluppo tecnologico?
Assolutamente sì. Facciamo l’esempio della fatturazione elettronica. Il tool è stato il detonatore della più grande operazione di informatizzazione su scala nazionale. L’obbligo della fatturazione elettronica ha portato milioni di soggetti economici a confrontarsi, volenti o nolenti, con un applicativo di fatturazione con determinate prerogative. L’operazione è stata un successo, sia per lo sviluppo del progetto come ideato sia perché ha rappresentato un vero e proprio spot alla digitalizzazione.
Ora, a due anni interi dall’adozione della fatturazione elettronica, siamo convinti che sia giunto il tempo per un ulteriore passo in avanti e per uno sviluppo dell’applicativo in termini di performance.
Sono molti gli add-on che si possono inserire nell’ecosistema della nostra Fattura SMART, uno degli applicativi di fatturazione elettronica più adottati in Italia. Presto saremo in grado di moltiplicare le potenzialità del nostro strumento di fatturazione elettronica per farne un dispositivo più efficace anche per una platea molto vasta di piccole e piccolissime imprese, di commercianti ed artigiani.
Architettura digitale – automazione intelligente
Già oggi Fattura SMART mutua la sua capacità di generazione di analytics dall’ecosistema nel quale è nato. Genya, infatti, è un progetto digitale complessivo, fruibile in cloud, rivoluzionario per prestazioni, usabilità, look and feel, flessibilità, performance e intuitiva semplicità, in grado di aiutare il professionista nel suo percorso evolutivo, trasformandolo in consulente. Quando parliamo di ecosistema Genya parliamo di applicativi che vanno da Genya Bilancio a Genya Contabilità, da Genya Dichiarativi a Genya Corrispettivi, da Genya Telematici a Genya Conservazione e Archiviazione Documentale, tutti interconnessi e con il portale di collaborazione Genya OneClick ad agevolare la collaborazione con i Clienti.
Con le sue dashboard immediatamente usufruibili e chiare, Fattura SMART diventa l’esempio del «edge computing» in ambito amministrativo e finanziario, adottando la metafora Industry 4.0. Già oggi l’analisi congiunta tra piccolo imprenditore, commerciante o artigiano e il proprio commercialista dell’output di dati del nostro applicativo di fatturazione elettronica consente l’indirizzo strategico anche delle realtà più piccole del mondo produttivo e del retail. L’ampliamento delle potenzialità e delle performance del nostro tool sarà una lieta sorpresa per una vasta fetta del mercato.