Dell Latitude, progettazione e genesi di un notebook

Portabilità e prestazioni devono essere ben bilanciate e la focalizzazione non può essere solo sul design ultrasottile.

Dell Latitude

Dell Technologies Italia ci racconta i “dietro le quinte” della progettazione della gamma Latitude; come lavorano progettisti e designer?

Negli ultimi 20 anni, il modo di lavorare delle persone è radicalmente cambiato: il modello “dalle nove alle cinque” ha lasciato sempre più spazio al cosiddetto lavoro agile e ‘smartworking’ e ‘remote working’ sono diventate parole del lessico comune.
Questo ha ovviamente generato negli utenti esigenze particolari e, di conseguenza, anche i produttori di pc si sono dovuti adeguare.
Una evoluzione che ha riguardato da vicino anche i modelli Latitude di Dell Technologies; pensati per una utenza business, negli anni hanno aggiunto sempre nuove funzionalità per offrire la migliore esperienza possibile al cliente in termini di portabilità, efficienza, comfort e sicurezza.

Ogni anno infatti, sin dal 1994, Dell rilascia un nuovo modello dei suoi notebook Dell Latitude. Ma come vengono definite le nuove funzionalità e le loro priorità?
In Dell Technologies questo avviene grazie al lavoro di team di progettisti, designer e partner che, in tutto il mondo, collaborano per individuare le tecnologie più innovative in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti.
Ecco gli elementi – i “dietro le quinte” – sui quali gli esperti di Dell lavorano quando iniziano a progettare un nuovo modello di Latitude.

Il PC è, prima di tutto, uno strumento di produttività

Portabilità e prestazioni devono essere ben bilanciate e la focalizzazione non può essere solo sul design ultrasottile. Nella quotidianità, gli utenti hanno bisogno di un notebook portatile con la possibilità di collegarsi ad altri dispositivi.
In questo ambito si notano i differenti approcci dei vendor: Dell da sempre predilige la possibilità di offrire la migliore esperienza utente possibile, in un prodotto con dimensioni ridotte al minimo.

Nel caso dei Latitude, in particolare, Dell punta più sulla compattezza rispetto alla sottigliezza perché sa bene che, tra le esigenze degli utenti business vi è anche, ad esempio, la possibilità di riporre velocemente il proprio notebook nella borsa o lavorare comodamente da un tavolino di un aereo. Per gli utenti che invece sono più interessati al peso, Dell ha creato Latitude 9510, di dimensioni così ridotte da poterlo maneggiare comodamente con una sola mano.

Ma come si arriva ad ottenere queste funzionalità?

La compattezza di un notebook è data dal rapporto schermo/corpo più alto, elemento chiave che influisce anche sulle modalità di interazione con il device. In un notebook, infatti, sono presenti unità di cablaggio, telecamere e tutto ciò che serve per il suo funzionamento. Ad esempio, per cercare di ottenere schermi più piatti, molti dei device presenti sul mercato collocano la telecamera in posizioni che non permettono una ottimale ripresa dell’utente, che invece in video vorrebbe apparire al meglio della propria forma!

Il team di ricerca e sviluppo di Dell ha lavorato intensamente per rendere la telecamera più piccola e le cornici più strette, massimizzando diverse tecnologie brevettate, tra cui quella a cerniera: in questo modo, nei modelli Latitude di Dell la telecamera è posta nella parte superiore centrale del notebook – un omaggio alla vanità degli utenti – ma senza impattare lo schermo, che al contempo ha il vantaggio di essere più compatto e più grande.

L’esperienza dell’utente passa attraverso il design, la struttura e il tatto

Nel lavoro quotidiano, tastiera e touchpad sono probabilmente gli elementi più sollecitati; per garantire il massimo della usabilità, i progettisti di Dell Latitude aggiornano il design della tastiera ogni due anni sulla base dei feedback raccolti nel corso di interviste realizzate in tutto il mondo con utenti di PC aziendali di qualsiasi età, che ricoprono funzioni diverse e lavorano in settori differenti.

Non si può infatti non tenere conto che oggi, coloro che usano un notebook per motivi di business, rappresentano ben cinque generazioni: dai nati negli anni ’60 a quelli nati nei primi anni 2000.
Il risultato di questo lavoro di ascolto e ricerca si nota nell’ultima serie Latitude, caratterizzata da una tastiera più pulita, con tasti più grandi; il font è stato riprogettato e la retroilluminazione è più uniforme, offrendo una migliore visibilità e un maggiore comfort per gli occhi durante la notte. Oltre a ciò, i tasti hanno una misura superiore a 1,6 mm per permettere di avere un “effetto rimbalzo” e limitare così l’affaticamento delle dita o la possibilità di essere distratti dalla digitazione.

Dal punto di vista strutturale invece, la nuova serie Latitude 9000 ultra-high-end di Dell si presenta come un telaio monoblocco in alluminio lavorato a CNC, con bordi tagliati a diamante e una finitura spazzolata, lavorata attraverso 27 sofisticati passaggi. Questo non solo conferisce maggiore fascino e qualità al prodotto, ma lo rende più robusto e durevole.

Come l’Intelligenza Artificiale può essere al servizio delle esigenze degli utenti

Oggi, definire i PC un semplice strumento elettronico è quanto mai riduttivo: la realtà è che sono una sofisticata combinazione di hardware e software potenti che offrono molteplici funzionalità per permettere il massimo della produttività individuale.
La possibilità di installare software di ottimizzazione intelligente consente alla macchina di apprendere le abitudini degli utenti migliorandone il funzionamento sulla base delle esigenze. Ad esempio, la possibilità di configurare automaticamente la rete; personalizzare un piano di gestione dell’alimentazione ottimale per consentire una ricarica rapida; automatizzare la cancellazione del rumore di fondo per le riunioni a distanza e rilevare automaticamente l’arrivo e la partenza degli utenti, attivandosi o meno di conseguenza.

Cosa rende possibile tutto questo? L’intelligenza artificiale.

Per rendere realtà le funzionalità sopra descritte, gli esperti di Dell hanno preinstallato tutti i nuovi notebook della serie Latitude con il software di Dell Optimizer. Ma, cosa ancora più importante, a differenza dei PC tradizionali, che tendono a rallentare nel tempo, a fronte di un maggiore utilizzo del notebook, l’AI-powered Latitude impara sempre di più ed esegue più velocemente le applicazioni critiche.

Un’ ulteriore conferma che in ogni notebook Latitude gli utenti non solo trovano ciò che serve per il loro lavoro, ma sperimentano in prima persona l’innovazione che i team di progettazione e ricerca e sviluppo Dell hanno introdotto in ogni dettaglio, pensando a tutti i possibili scenari di utilizzo e soprattutto dando voce ai reali feedback degli utenti.