Lenovo P53 è una workstation robusta e versatile, un potente alleato per elaborazioni complesse, il rendering e la grafica avanzata professionale.
La gamma di postazioni di lavoro portatili di Lenovo è in continua rivoluzione, sospinta dal rinnovamento periodico delle architetture dei chip maker. Ma l’azienda non si limita a integrare nuovi processori o GPU, ogni volta riprogetta notebook con soluzioni su misura. Nascono così le workstation della gamma ThinkPad, veri e propri centri di calcolo capaci in concorrenza diretta con la controparte desktop.
Pensate per ingegneri, architetti, disegnatori, modellatori, video maker, fotografi e gli sviluppatori di contenuti, questi prodotti sono facilmente espandibili e vantano configurazioni di partenza decisamente “carrozzate”.
È il caso del modello P53 che abbiamo provato in queste settimane.
La CPU è quasi al vertice della categoria Core per mobile, prima di dover passare a modelli con processore Xeon. La variante i7-9850H dispone di sei core hardware e può gestire 12 thread. Con un clock base di 2,6 GHz, questo componente permette di lavorare agevolmente senza drenare la batteria durante l’esecuzione dei task più comune. In fase di calcolo intensivo, il sistema può spingersi sino a 4,6 GHz di clock potenziando di fatto il rendering e l’elaborazione, anche con i pacchetti che non beneficiano di una specifica ottimizzazione multi-core.
La macchina vanta 32 GByte di RAM DDR4 a 2.666 MHz e può essere espansa sino a 128 GByte. Accedendo al vano interno sono immediatamente disponibili due slot SoDimm vuoti, mentre i restanti slot già occupati si trovano sul lato opposto della board.
Il chipset Intel Mobile CM246 si occupa di orchestrare i flussi dati e garantisce stabilità continua, anche durante le lunghe sessioni di lavoro.
Workstation mobile con grafica Nvidia, grafica avanzata
Alla grafica integrata Intel HUD 630, questo Lenovo P53 affianca una GPU dedicata Nvidia RTX 5000 con 16 GByte di memoria GDDR6. Il processore vanta 3.072 CUDA Core e una frequenza di boost di 1.350 MHz. La RAM si interfaccia tramite bus dedicato a 256 bit, per una larghezza di banda effettiva di 384 GB/s.
La GPU VR Ready permette di generare grafica fluida e di accelerare i contenuti mostrati sul pannello Full HD interno. Nel nostro caso, il modello in prova vanta uno schermo con tecnologia IPS con luminosità di 500 nits, finitura Anti-glare, Color Gamut 72% e Dolby Vision HDR. In alternativa, Lenovo propone matrici 4K, spingendosi sino alle varianti OLED HDR con contrasto da 100mila a 1.
Nel nostro caso, lo schermo si è dimostrato molto luminoso e con un contrasto più che adeguato per applicazioni grafiche avanzate e l’editing fotografico (1.200:1).
Decisamente interessante il comparto storage, che adotta una soluzione NVMe PCI Express in formato M.2 2280. Il modulo Samsung MZVLB1T0HBLR da 1 TByte occupa uno dei tre slot M.2 disponibili. ThinkPad P53 offre infatti la possibilità di alloggiare altri due drive veloci per lo storage e di abilitare schemi RAID 0/1/5 a richiesta, una vera rarità!
Nonostante le dimensioni generose dello chassis in plastica rinforzata, fibra di carbonio, magnesio e alluminio (377,4 x 252,3 x 24,5 – 29,4 mm) e un peso di 2,5 Kg, Lenovo ha preferito non integrare una unità ottica, oggi non molto richiesta dall’utenza business. Ne trae beneficio il sistema di raffreddamento, dotato di heatpipe dedicate per CPU e GPU e di doppia ventola.
Il sistema entra in funzione con precisione e con una soglia di rumore sopportabile. La macchina non è quasi mai fastidiosa e, anche sotto massimo sforzo, il fruscio delle ventole risulta sostenibile, data la frequenza non elevatissima.
La macchina vanta un hardware aggiornato e può contare su una connettività di rete Ethernet Gbit, Bluetooth 5.1 e adattatore wireless Intel Wi-Fi 6 AX200 160 MHz. Il portatile è dunque già pronto per beneficiare della velocità e stabilità offerta dalle reti senza fili di nuova generazione, che si stanno diffondendo sul mercato in questi mesi.
Le porte di serie includono un lettore SD 4-in-1 due USB 3.1 (di cui uno always on), un USB 3.1 type-C con power delivery e due USB 3.1 type-C Gen 2 con supporto Thunderbolt.
Tra le peculiarità interessanti per un uso business quotidiano: la webcam IR con supporto Windows Hello, il lettore di impronte digitali, un sistema audio con microfono già pronto per chiamate e videoconferenze, nonché touchpad e track-point e una tastiera resistente ai versamenti accidentali di liquidi.
Workstation mobile con grafica Nvidia: test e potenzialità
Lenovo P53 è una postazione di lavoro potente con forte predisposizione per l’elaborazione grafica 2D/3D. Il sistema è in grado di velocizza anche i carichi operativi quotidiani, diventando un compagno per la produttività a tutto tondo.
Il carico imposto dai nuovi PCMark10 Extended evidenzia le potenzialità della scheda grafica, capace di accelerare le componenti 3D e multimediali, così come la codifica e decodifica video.
La GPU Nvidia esprime il meglio di sé con applicazioni 3D avanzate, come sottolineato dai test SpecViewPerf 12. La media di esecuzione con differenti motori CAD/CAM/CAE è superiore alle 100 fps, con picchi di 150 fps.
Workstation mobile con grafica Nvidia: P53 è già pronta per soddisfare le esigenze della VR.
I VRMark qualificano il notebook con adatta per l’esecuzione di stream di realtà virtuale secondo gli standard moderni. In questo caso si ottengono medie di 130 fps, picchi di 200 fps e un minimo di 47 fotogrammi al secondo nei test più esigenti.
L’accumulatore da 8.000 mAh si ricarica rapidamente, in rapporto alla capacità; merito del poderoso e ingombrante alimentatore da ben 230 W.
Non solo, per un “rabbocco” di carica, è possibile ripristinare il 50% dell’autonomia complessiva in meno di 1 ora.
Workstation mobile con grafica Nvidia, potenza e autonomia
L’autonomia del notebook varia, come si sa, in funzione del tipo di utilizzo. Ipotizzando differenti schemi tramite i test PCMark, abbiamo registrato una autonomia media di circa 12 ore. Spremendo al massimo le risorse dell’intera macchina siamo scesi a un minimo di 2 ore e 16 minuti.
Gran parte della reattività di sistema è da imputare allo storage PCIe, un drive da 1 TByte capace di superare i 3 GB/s in lettura e scrittura lineare e di mantenere elevate medie di accesso durante i carichi di lavoro più diffusi. Nella gestione e caricamento di software particolarmente esigenti abbiamo rilevato una media di 1,2 GB/s, mentre lo spostamento di grandi file e il caricamento da ISO avvengono a oltre 2 GB/s.
Una simile velocità di gestione del dato si materializza anche nei processi quotidiani che riguardano il portatile. Il sistema può infatti avviarsi in una manciata di secondi, circa 12, spegnersi in 8 secondi, e rinvenire da standby con tempi al di sotto del secondo.
Un’ultima nota riguarda il sistema di raffreddamento. Come anticipato, si tratta di una piattaforma altamente efficiente e con una rumorosità media molto contenuta.
Durante elaborazioni che impegnano il 100% del sistema le due ventole salgono di intensità, ma senza sibilare e infastidire troppo. Ampie aree di aspirazione e di sfogo dell’aria aiutano a mantenere lo chassis alla giusta temperatura.
Tutto questo, nonostante CPU e GPU siano spinte sino al limite termico durante il rendering e il calcolo, con temperature che oscillano costantemente tra i 70°C e i 90°C.
A conti fatti, ThinkPad P53 può veramente sostituire una workstation desktop senza troppi vincoli. Ai possibili limiti di risoluzione e diagonale imposto dal display interno (almeno per il modello in prova), è possibile porre facilmente rimedio collegando fino a 5 schermi ad elevatissima risoluzione.
Il prezzo del dispositivo in prova è in linea con i listini dei competitor e le soluzioni desktop di riferimento. Da non dimenticare le importanti certificazioni ISV, che consentono alla macchina di lavorare senza alcun impaccio con i programmi professionali di fascia altissima oggi in uso presso realtà enterprise globali.
Punteggio
90
su 100
PRO
Prestazioni e autonomia di primo piano; configurazione efficace e ben bilanciata; grande espandibilità; display luminoso; tastiera comoda; certificazioni ISV.
CONTRO
Alimentatore e workstation piuttosto ingombranti.
Produttore | Lenovo |
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Modello | ThinkPad P53 |
Sito web | www.lenovo.com/it |
Prezzo (IVA inclusa) | Euro 4.756,78 |
Dimensioni | 377,4 x 252,3 x 24,5-29,4 mm |
Peso | A partire da 2,5 Kg |
Processore | Intel Core i7-9850H / 2,6 GHz (4,6 GHz Turbo) / esa-core / 12 Mbyte Smart Cache |
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RAM | 32 GByte DDR4 2.666 MHz (espandibile sino a 128 GByte) |
Storage | 1024 GByte SSD M.2 2280 PCIe NVMe Opal2 / Intel Optane opzionale |
Unità Ottica | n.d. |
Sistema operativo | Microsoft Windows 10 Professional |
Display | 15,6″ TFT IPS / 1.920×1.080 pixel / 500 nits / anti-glare |
GPU | Intel UHD 630 + Nvidia Quadro RTX 5000 con 16 GByte GDDR6 |
Connettività | Ethernet 1 Gbps / Wi-Fi 6 / Bluetooth 5.1 / 2x USB 3.1 Gen 1 / 1x USB 3.1 Type-C Gen 1 / 2x USB 3.1 Type-C Gen 2 / Audio / HDMI 2.0 |
Webcam | Sì / 720p – IR / compatibile Windows Hello |
Sicurezza | dTPM 2.0 / Fingerprint sensor |
Alimentazione | 90 Wh / 8.000 mAh / alimentatore 230 W |
Altro | 2x Slot M.2 disponibile per upgrade (con supporto RAID 0/1/5) |