La tecnologia mobile e il futuro della sicurezza

Una ricerca di Zebra rileva che le autorità Pubblica Sicurezza hanno intenzione di incrementare l’uso delle tecnologie mobili entro i prossimi 5 anni.

La tecnologia mobile

La tecnologia mobile aumenterà la produttività, salvando vite umane, riducendo i costi e coinvolgendo meglio i cittadini.

Zebra ha presentato i risultati della sua ultima indagine su come le autorità di Pubblica Sicurezza incrementeranno a livello globale l’utilizzo di tecnologie mobile per migliorare i flussi di lavoro e i rapporti con i cittadini entro i prossimi cinque anni.

Secondo quanto emerso da Future of Field Operations: Public Safety vision study,  l’86% degli intervistati in ambito Pubblica Sicurezza indica che l’agenzia per cui lavora ha adottato un approccio mobile-first nell’implementazione delle strategie al livello tecnologico, e che i flussi di lavoro vengono pensati per le esigenze degli operatori di pronto intervento e per i dispositivi mobile di cui si avvalgono.
Tuttavia, sette agenzie su dieci ritengono di non investire in tempi sufficientemente rapidi in nuove tecnologie mobile, così da poter sfruttare al meglio le reti wireless 4G e 5G a più alte prestazioni.

Alex Cooper, Director of Government and Critical Field Service Strategy in Zebra Technologies
La tecnologia mobile è cruciale per la sicurezza dei cittadini.
Le autorità di Pubblica Sicurezza di tutto il mondo beneficiano già dei vantaggi in termini di prestazioni quando utilizzano dispositivi e stampanti mobile rugged in contesti operativi che comprendono comunicazioni via radio, consapevolezza della situazione, gestione delle catastrofi e delle emergenze, gestione delle identità, multe elettroniche e gestione delle risorse.
Con la disponibilità di reti wireless più veloci e l’implementazione di solide strategie a livello di tecnologia mobile, il pronto intervento di polizia, vigili del fuoco e guardia medica può essere più produttivo ed efficace oltre che essere in grado di vigilare al meglio sulla comunità dei cittadini.

La tecnologia mobile

Entro il prossimo anno, l’88% degli intervistati, (il valore attuale è di 52%), si aspetta un incremento di produttività ed efficienza grazie all’utilizzo di tecnologie mobile. Allo stesso modo, l’84% – rispetto all’attuale 45% – ritiene che un altro vantaggio chiave nell’adozione entro un anno di dispositivi mobile sarà salvare più vite umane.
Per il 79% degli intervistati, l’implementazione di dispositivi mobile e stampanti portatili comporterà inoltre una riduzione dei costi operativi entro il prossimo anno, e, in particolare, quasi tutti gli intervistati (98%) prevedono un significativo risparmio entro cinque anni. Un altro vantaggio evidenziato è il miglioramento dei rapporti con i cittadini, che secondo il 99% degli intervistati avverrà entro il 2025 – rispetto all’attuale 38%.

Mentre molte organizzazioni di Pubblica Sicurezza continueranno a fare affidamento su un modello reattivo nei loro flussi di lavoro, ci sarà un buon incremento di forze dell’ordine che adotteranno un modello predittivo in grado di assegnare la risorsa giusta per ogni mansione nel momento adeguato. Questo dato è destinato a raddoppiare entro il 2025.

La tecnologia mobile: quali le applicazioni più utilizzate

Tra le applicazioni più comuni utilizzate oggi dagli agenti di Pubblica Sicurezza sul campo vi sono la posta elettronica (53%), la mappatura e la navigazione (51%) e i servizi basati sulla localizzazione (50%). Altre applicazioni, attualmente poco o nulla utilizzate dalla maggior parte delle autorità ma classificate come “estremamente importanti” da chi le ha sperimentate, includono il monitoraggio biometrico (63%), la segnalazione di collisioni (59%) e la situational awareness (59%).

L’adozione dei dispositivi mobile avrà una rapida crescita nei prossimi tre anni con il 95% delle autorità che prevede di investire in tablet rugged senza tastiera, il 90% è invece orientato verso i tablet rugged 2 in 1, e il 91% indirizzato a stampanti portatili.

Come altre istituzioni e aziende le cui attività principali si svolgono quasi esclusivamente sul campo, i responsabili delle decisioni in materia di Pubblica Sicurezza valutano la solidità dei dispositivi mobile in dotazione, come un fattore chiave di differenziazione, con il 96% del campione convinto di adottare dispositivi rugged entro il 2025.
Tra quelli che attualmente utilizzano questa tipologia di dispositivi, i tablet rugged con tastiera removibile (52%) e gli smartphone rugged (51%) sono considerati i migliori in situazioni di emergenza.

La tecnologia mobile: i punti chiave della ricerca

Per Zebra, sette autorità di Pubblica Sicurezza su dieci hanno l’urgente necessità di investire più rapidamente in soluzioni mobile per stare al passo con i progressi tecnologici.

Nei prossimi cinque anni, i dispositivi mobile garantiranno alle autorità di Pubblica Sicurezza un forte vantaggio prestazionale per aumentare la produttività. Sarà così possibile salvare vite umane, ridurre i costi e coinvolgere meglio i cittadini.

L’adozione dei dispositivi mobile aumenterà rapidamente nei prossimi tre anni, con il 95% delle autorità che implementerà tablet rugged senza tastiera. Il 90% che utilizzerà tablet rugged 2 in 1, il 95% che investirà in smartphone rugged e il 91% che utilizzerà stampanti portatili sul campo.

La solidità dei dispositivi mobile è molto apprezzata dai leader della Pubblica Sicurezza – il 96% ha intenzione di utilizzare dispositivi rugged entro il 2025.

I risultati fanno parte dell’indagine Future of Field Operations. E’ composta di tre parti distinte, che sarà rilasciata nella sua versione completa nella prima metà del 2020. Le prime due parti si sono concentrate su energy & utilities e field service provider. Sono stati intervistati oltre 1.200 decision maker di questi tre settori in America, Europa e Asia-Pacifico.